domenica 28 novembre 2010

Einsturzende Neubauten - Stella Maris

Disco del '96, "Ende Neu" contiene alcune ipotesi di nuove direzioni musicali per il gruppo di Blixa Bargeld[1], tra cui alcuni tentativi di dance-synth-pop che lasciano il tempo che trovano, ma soprattutto contiene "Stella Maris".
Che è uno di quei pezzi che, semplicemente, sono perfetti.
EN vuol dire Berlino, vuol dire canzoni in tedesco: e l'effetto-Sturmtruppen, per noi italiani, è lì ad un passo, come anche l'effetto Vianello in calzamaglia che fa il cabaret (Kabarett?), chi ricorda "...und der Haifisch, der hat Zaehne..."?[2]
E "Stella Maris" è pure una ballata, cantata in coppia con Meret Becker[3], secondo le più classiche convenzioni dei duetti tra voce maschile e femminile.
Riassumendo: ballata, in tedesco, suonata dagli EN. Il risultato dovrebbe essere una cosa inascoltabile.
E invece: è un pezzo bellissimo, a partire dal testo, che avevo sempre ignorato e ho invece scoperto leggendo un'intervista alla ragazza che ha tradotto in italiano, sul suo sito, tutti i testi degli EN. Imparando il tedesco apposta per.[4][5]
Oltretutto, dopo averne "scoperto" il significato, i suoni acquistano una forza evocativa che in un'altra lingua sarebbe stata minore.

Il pezzo è, fondamentalmente, una ninna-nanna.
La chitarra suona un drone di tre note, arpeggiando un accordo di C per tutto il pezzo e il basso suona una sola nota, con effetto slide ascendente.
C'è una batteria minimale, in secondo piano, con il solo suono di rullante probabilmente fatto con una non meglio definita percussione metallica.
Sotto il cantato, una sezione di archi: stando alle note del disco, un violoncello, tre viole e sei violini, che costruiscono il pezzo: la strofa gira attorno al drone della chitarra, mettendo in fila C C7 C/D Csus4, cioè spostamenti minimi di note all'interno di un accordo di C, mentre il "ritornello" ("Du traumst mich ich dich...) aggiunge un Bb e un Asus4, lasciando il tutto nell'ambito delle variazioni minime: nel finale c'è una parte di archi in pizzicato che raddoppia il drone della chitarra.
Niente assoli, niente effettacci, niente rumore.
Solo le voci che si rincorrono, si aggrappano una all'altra, fino alla tensione del crescendo finale. Un pezzo che a me sembra ancora attualissimo.


Note e links:
[1] E' l'anno in cui i Bad Seeds pubblicano "Murder Ballads", che qualcosa deve avere avuto a che fare con la nascita questo pezzo.

[2] Che poi era "Die Moritat von Mackie Messer", tratta dall'Opera da tre soldi (Die Dreigroschenoper) di Weill/Brecht.

[3] Che, grazie al web, ho appena scoperto essere una cantante ed attrice piuttosto famosa in Germania, all'epoca moglie di Alex Hacke, chitarrista degli EN. Sembra abbia pure inciso un paio di album insieme all'ex-marito e ad altri EN.

[4] E magari Enrico "Sull'Amaca" qui potrebbe dire qualcosa di più...

[5] E naturalmente della traduzione sto parlando, in italiano o in inglese: mai saputo o studiato una parola di tedesco. Su Youtube c'è il video, Blixa con un inguardabile cappello da predicatore quacchero o qualcosa del genere, con le parole in inglese.

4 commenti:

Sull'Amaca ha detto...

Non mi aspettavo questo post che è perfetto!
Si, questa è un grande canzone d'amore, fa parte di un album non capito bene al tempo ma come dice Alessandro l'arte degli E.N. si muoveva in nuove direzioni, evolvendosi verso melodie inusuali per loro. E' stato grazie al sito di Daniela Ceglie che ho incominciato ad apprezzare la scrittura letteraria di Blixa Bargeld.
Incredibilmente Blixa mi ha fatto scoprire che il tedesco è una lingua poetica e melodiosa, per altro confermatami da alcuni insegnanti di tedesco (ah i preconcetti e la mia ignoranza).
Blixa Bargeld interpreta i suoi testi usando la voce in modo spesso originale e complesso, una voce particolare, sensuale, carismatica, profonda ...
Cavolo, sto scrivendo un post forse è meglio che mi fermo prima che divento delirante. Comunque gli E.N. dopo l'album Ende Neu incideranno "Silence Is Sexy", vera summa della nuova poetica e musicalità di questa band di musica contemporanea.

Paolo Vites ha detto...

scuz, ma la traduzione del testo dove la trovo? mi interessa

di Blixa ho lo struggente ricordo di lui e nick cave a duettare, con blixa che faceva le parti di pj harvey

stupendo e commovente

Paolo Vites ha detto...

grazie!

Paolo Vites ha detto...

accidenti

E' BELLISSIMA