mercoledì 18 luglio 2012

"Hell's got all the good bands, anyway" (The Flaming Lips)

Post ispirato a quello di DiamondDog, qui, in occasione della morte di Jon Lord (mi dicono tastierista dei Deep Purple).

Ispirato anzi, più che al post in sè stesso,[1] a uno dei tag: "Sono sempre i migliori eccetera eccetera".

Evidentemente non sono sempre i migliori che se ne vanno: se ne vanno tutti, prima o poi, migliori o peggiori non fa differenza, nella musica come nella vita.

Ma questa è una ovvia ovvietà.
Quello che è più importante, invece, è che ormai il rock ha già compiuto i suoi bei 60 anni.[2]

Il che vuol dire che se ne sono andati già buona parte dei suoi protagonisti, e molti per semplici ragioni anagrafiche.
Certo, una volta era tutto più cool.
I morti erano giovani e belli,[3] e l'autodistruzione delle rockstar aveva un certo e innegabile fascino sui "noi" adolescenti.

Ultimamente invece muoiono di malattia o di vecchiaia, proprio come le persone "normali".

Mentre per diventare leggenda, beh, era molto meglio morire come Jim Morrison che invecchiare e rincoglionirsi come i suoi tre soci, ancora in giro a pasteggiare come avvoltoi con la carogna dei Doors.
Oppure, era molto meglio morire come John Lennon che di malattia come George Harrison.
Eccetera, gli esempi sono fin troppo facili.

E insomma, dobbiamo rassegnarci.
I nostri eroi, prima o poi, se ne andranno tutti.
E non se ne andranno più da eroi, ma da normali pensionati.


Note e links:
[1] Con il quale sono, ovviamente, tutt'altro che d'accordo: "miglior supergruppo di sempre", anche no.
Magari aggiungendo "hard-rock" se ne potrebbe discutere (anche se Burton-Powell-Rhoads ho dovuto cercarli su wikipedia, avevo solo una vaga idea di chi fossero)
Tra i morti rock, dai, c'è di meglio, anche solo pensando a quelli citati da Elio in "Li immortacci": la sacra triade Jim/Jimi/Janis, Lennon, Curtis, Presley...

[2] Se prendiamo come data di nascita convenzionale quella citata anche da Wikipedia: "Secondo lo storico della musica Peter Guralnick, la prima registrazione di rock and roll fu Rocket 88, di Jackie Brenston and his Delta Cats (scritta dal diciannovenne Ike Turner) e registrata da Sam Phillips per l'etichetta Sun Records nel 1951."

[3] Vedi qui sopra la nota 1 per un elenco parziale, ne mancano tanti altri: Bonham e Moon, Entwistle, Harrison, Drake, Buckley, Cobain, etc.

13 commenti:

Joyello ha detto...

Sono piuttosto d'accordo. Su quasi tutto, soprattutto sul fatto che...prima o poi se ne vanno tutti e non solo i migliori.
Io penso che tra i migliori ci sia Lou Reed, per esempio, il quale però è ancora vivo al contrario di Sterling Morrison e Nico che, nei Velvet, contavano come il due di coppe. :-)
E su Jon Lord, che comunque mi sta simpatico, posso dire che ha raggiunto i 70 anni, vivendo una vita ricca e piena di soddisfazioni. Voglio dire: farei cambio.
Poi, però, mi vengono in mente anche persone "giovani" e valide che ci lasciano le penne... l'ultima della lista la cara Winehouse che ha operato una sorta di suicidio (tipo: se l'è cercata) che è sicuramente "migliore" di Adele o di Giusy Ferreri... :-)

DiamondDog ha detto...

vabbè dai era insito che parlavo di supegruppo "hard rock" e comunque quelli che ci sono dentro non sono proprio degli sconosciuti eh...sul concetto che la morte sia una cosa normale e che colpisca i musicisti come i meccanici o i geometri è ovvio, quel che mi premeva dire con il mio post (ma in effetti mi ero confuso con quanto scritto su FB mannaggia a tutti i social media) è che anche se divenuti persone "normali" e morti come persone "normali" i nostri eroi resteranno per sempre tali. E la morte si porterà via solo la forma fisica, non la mitologia.
Se non è una sconfitta, poco ci manca.

brazzz ha detto...

si concordo alle..difficile sfuggire al bagno di retorica,a volte...comunque ho capito quel che volevi dire,diamond,leggendo la tua precisazione..ma in ogni caso..miglior supergruppo..no dai anche no..

allelimo ha detto...

Joyello, che Lou Reed sia ancora vivo è un'opinione opinabile (che fa il paio con l'ovvia ovvietà del post), avendo ascoltato l'ultimo disco coi Metallica non ne sarei troppo convinto...

DiamondDog, ma certo che era insito che stessi parlando di hard rock, come era insito il fatto che non sarei stato d'accordo con te :)
Tanto è vero che ho preferito fare un post a parte prendendo lo spunto dal tuo.
La tua ultima frase però non gira: volevi forse scrivere "se non è una vittoria, poco ci manca"?

brazzz: il bagno di retorica, esatto. Credo di aver fatto un solo post commemorativo sul blog (quando si è suicidato Mark Linkous degli Sparklehorse) proprio per evitare di caderci, come inevitabilmente si finisce per fare in questi casi.

Anonimo ha detto...

Forse diamonddog intendeva una sconfitta per la morte?

retorica...di certo se ne è andato uno dei migliori...

W

DiamondDog ha detto...

Giusto W, intendevo proprio così...

DiamondDog ha detto...

e sulla retorica/commemorazioni/ecc. anch'io penso siano ridondanti ma penso anche che quando muore qualcuno che per te ha significato qualcosa alla fine è quasi inevitabile caderci....prova a parlare di Joe Strummer o di Jimi Hendrix in modo del tutto asettico..

Anonimo ha detto...

Assolutamente d'accordo...

Anche post portem: e quindi?

W

allelimo ha detto...

Ok, avevo capito male: "vittoria sulla morte" piuttosto che "sconfitta per la morte", poi il significato è lo stesso.
Sono poi d'accordo e ho già detto che è inevitabile cadere nella retorica, proprio per questo ho deciso di astenermi dai post commemorativi: non mi ci trovo a mio agio.

allelimo ha detto...

W: eh?

Anonimo ha detto...

No, volevo dire che dalla classifica dei 'c'è di meglio' che hai fatto, potremmo perfino discutere sui musicicsti preferiti anche da morti (loro, ovviamente).

W

Anonimo ha detto...

E la domanda è sempre quella, no? E quindi?

W

allelimo ha detto...

Ah, ecco, adesso ho capito. (?)
E quindi?