martedì 24 agosto 2010

Vacanze finite...


Ecco.
Mettiamola così.
Alfabeto, decalogo, poi?
Non avevo nessuna idea.
Finalmente, mi è venuta questa.
E' più divertente darsi una traccia.
La sfida: scrivere rispettandola, senza farlo vedere.
(Troppo, almeno: un po' di artificiosità è inevitabile.)
Ma insomma: anche quest'anno le ferie sono finite.
E non sono stato per nulla male senza internet, anzi.
Poi, come ha detto Lucien in questo suo post.
Se siamo solo persone con un accesso web.
Ha senso perdere tempo con i blog?
Non sarebbe meglio lasciar stare tutto?
Ritagliarsi magari più tempo libero.
Passarlo con persone "reali".
Giocare, trombare, parlare.
Non virtualmente.
Boh!

63 commenti:

IL Sugna ha detto...

si si, dove si tromba ?

allelimo ha detto...

Il Sugna: unicuique suum?

Lucien ha detto...

Dai che una cosa non esclude o limita l'altra. Basta un po' di equilibrio e di buon senso.

Neanche una piccola di crisi di astinenza? ;-)

allelimo ha detto...

Crisi d'astinenza, giuro, no!
Una delle cose migliori dello stare senza web è il non vedere menzionati Pink Floyd/Springsteen/Buscaderi per 20 giorni di fila...
Sull'equilibrio, son d'accordo, però quella frase sull'accesso ad internet gronda negatività :)
E' stato il primo post che ho letto appena acceso il computer, mi ha un po' demoralizzato... e mi sta facendo pensare parecchio, come i commenti al mio peccato di lesa litfibità che ho trovato subito dopo. Boh!

Webbaticy ha detto...

Eh, lo stacco ci sta senz'altro bene, ma demoralizzarsi mai. In questa piccola missione nel nome della buona musica vs. la cattiva, bisogna perseverare, anche se non vedo convertiti sulla tua strada, anzi... :-)

Zio Scriba ha detto...

forse tu sei stato più fortunato di me con le persone "reali"... io ultimamente ne ho conosciute di ottime vagando per blog, che poi sono realissime anche loro, e qualcuna l'ho pure, piacevolmente, incontrata...
comunque bentornato!

Stefania248 ha detto...

Bentornato.
Guarda che si gioca, tromba e parla lo stesso....
:)

DiamondDog ha detto...

Ehilà, bentornato.
Devo dire che nel post sui Litfiba (una volta smesso di riderci su) le argomentazioni portate dai "contestatori" erano veramente di spessore eh.....ne avessi letta una-dico-una concreta, discutibile e opinabile, ma concreta.

allelimo ha detto...

Webbatici: eheh, hai visto che chicche sui Litfiba? Pure gente che rimpiange tale Cabo!
Zio Scriba: ma no, sono d'accordissimo con te, molte persone conosciute qui sui blog sono ottime, anche se non ne ho incontrata ancora nessuna di persona.
Ma se l'unica cosa buona che hanno i nostri blog è quella di avere una connessione internet, beh, mi viene da pensare seriamente se ha senso perderci tempo...
Stefania: per fortuna sì, si fa tutto lo stesso. Mi stavo solo chiedendo se non vale la pena di farlo di più... :)
DiamondDog: beh, ma da chi scrive "nn" e "sn" e "ke" non si può pretendere anche un'opinione concreta ;)

Webbaticy ha detto...

Eh certo che ho visto, fra l'altro tutte strategicamente piazzate in corrispondenza delle ferie. Sembra quasi una rubrica di posta dei lettori de "il giornale" e/o "libero".
Quanto al nuovo AN-alfabeto scritto, vedo che si sta diffondendo in modo inquietante. Meriterebbe un post a parte, spessori di contenuto esclusi.

Leandro Giovannini ha detto...

Ciao bentornato, la tua assenza mi ha fatto pensare a te come ad un "Re del Silenzio" oppure eri soltanto "Lost in the Flood" sognando un "Great Gig In The Sky" ? ;oPP

silvano ha detto...

Oh, bentornato! Mi sembri già bello tonico.
;)

allelimo ha detto...

Webbaticy: nn so, nn krdo di essr kapace di skrvr un pst csì kmplik8...
Harmonica: minchia no, ero solo in vacanza in Sicilia senza connessioni web!
silvano: ho perso un paio di chili effettivamente, ma non credevo si notasse via internet :)

Andrea ha detto...

Per conto mio, sono assolutamente d'accordo con il -blog + vita reale. Le cose possono coesistere, ma solo se a internet si concede una piccolissima parte della giornata, per scrivere di un pensiero, di un libro, di un disco, di quello che ti pare. Ecco, questo. Ma chi passa le ore, commento dopo commento, a rispondere in una sorta di chat virtuale, se togli anche le ore di lavoro, non credo proprio possa vivere un granchè.
Zio Scriba, di persone poco piacevoli se ne incontrato tante, ma se si continua ne arriva anche qualcuna di piacevole. Quelle con cui si scambiano due parole sui blog, è facilissimo che lo sembrino. Ma anche quelle sono le stesse persone, nella realtà, che ti deludono tanto. Internet è il regno delle belle favolette, e anche un caffè al bar una volta non ti svela la realtà. Ecco, triste leggere qualcuno che dice che le persone fuori sono brutte e invece quelle su internet sono belle, brutto perchè molto triste, oltre che falsissimo.
Bentornato Allelimo.
Andrea

allelimo ha detto...

Sono d'accordo con Andrea - ma scrivendolo, nei fatti contraddico quello che ho appena affermato... :(

brazzz ha detto...

ciao bentornato.vacanze poche,ho usato il blog,ma al minimo,diciamo..ok le persone reali,ok il virtuale..ma che palle..in rete ho conosciuto persone che credo abbiano una vita asolutamente reale,con le quali riesco a conbdividere un certo mdo di pensare,e che mi han passato informazioni musicali,o di cinema,o altro..insomma,ho imparato cose nuove,reali..per cui,che problema c'è?basta sapere che c'è anche un mondo fuori dalla porta,e non dimenticarsene.alle,vieni a bologna il 9 a vedere pop group?mi sa che ne val la pena..io e webba(più altri amici miei)ci siam già..

Anonimo ha detto...

Mi ha rincoglionito il caldo o la forma di quello che hai scritto NON è una macchia di Rorschach?
(atom-ery)

allelimo ha detto...

brazz: ci provo, mi piacerebbe assai...
atom-ery: direi che il caldo ti ha risparmiato, quello che ho scritto NON è una macchia di Rorschach :)

Joyello ha detto...

Ma... volete dirmi che Mark Stewart ha... riunito il Pop Group?

Webbaticy ha detto...

Alla grande! E con formazione originale per 4/5, se non vado errato. Il 9 si va a vederli a Bologna! Fanno anche un altra data a Torino il giorno dopo

Joyello ha detto...

Cristo! Ed io che pensavo che ALMENO Stewart si sarebbe esentato da patetismi del genere... E invece no: anche lui come Lou Reed, Johnny Rotten (e Lydon, visto che ora riforma anche i PIL), Iggy Pop eccetera. Que amaresque!

allelimo ha detto...

Maggiori dettagli su Sentireascoltare.
Sono anch'io perplesso (come per tutte le reunion) ma spero che si riveli una cosa almeno decente.
In fondo, non è che si stia parlando della reunion di un gruppo con tutto 'sto appeal commerciale, forse per una volta le motivazioni sono anche artistiche...?

brazzz ha detto...

conoscendo mark stewart,la sua coerenza,e considerato che di appeal commerciale non ce n'è proprio,sono abbastanza fiducioso..di solito anche io temo le reunion,ma su questa la penso diversamente..per inciso,ho visto stewart 2 ani fa qui a forli coi maffia(cioè little axe,in pratica)..concerto memorabile,uno dei più belli visti in vita mia..per cui,sperem

Joyello ha detto...

Sarà... per me Mark Stewart è stato un idolo... Ora è riuscito a convertire il suo modo di fare musica in maniera egregia, restando "quello del pop group" ma evolvendosi sempre.
Per me questa rimane una caduta di gusto e di stile. Magari suoneranno benissimo ma... chissenefrega? Pop Group non c'è più. Stasera festeggerò con "For how much longer..." poi metto il 45giri "Where There's a Will", lo split 7" con le Slits (reunionate pure loro, sigh!) :-)

allelimo ha detto...

Si però: tra i dischi postumi di Springsteen, Rolling Stones, Bob Dylan, etc. e una reunion del Pop Group, che dire... preferisco la seconda, nonostante tutto ;)

brazzz ha detto...

alle,sfondi porte aperte..non so,come ha detto lui..si son lasciati giovanissimi,dopo solo 2 dischi,può darsi ci sian cose da dire,da proporre..e considerato che comunque stiam parlando di tutto tranne che di un gruppo commerciale,non vedo il rischio che sia x denaro..per cui..comunque,anche la pellagra è meglio dei dichi postumi,o rimasterizzati,o rimasterizzati più inediti..

ReAnto ha detto...

Le persone virtuali possono diventare reali ..fidati... e mi pare che qui si stia formando una bella "banda"...

naturalmente questo commento è stato inviato dal mio "smartfon" perchè sono sempre in ferie . Ciao Alle

Webbaticy ha detto...

E in ogni caso una reunion dal vivo ha sempre significato: se un gruppo che piace fa soltanto esibizione sul vecchio repertorio, chissenefrega?

Joyello ha detto...

Webba: ho letto che la reunion prelude la pubblicazione di un nuovo album

Webbaticy ha detto...

Sì, certo, si chiamerà The Alternate, l'ho subito prenotato su What CD, dovrebbe venir fuori i primi di settembre...

allelimo ha detto...

Webbaticy: "...l'ho subito prenotato su What CD..."
Costa tanto la prenotazione? :)

Webbaticy ha detto...

Il diritto di prevendita sindacale, cioè 150 mb. La versione mono in cd-r invece sarà in omaggio a chi comprerà la maglietta ai gigs :-)

allelimo ha detto...

Webbaticy: scusa son scemo, non stavi mica scherzando! Mi ero dimenticato del "diritto di prevendita sindacale"...

Webbaticy ha detto...

Esatto, poi esiste anche la linea di prenotazione "sostenitrice", cioè a mano libera, puoi metterci anche un giga, così per far infoiare chi di dovere :-))

SigurRos82 ha detto...

E' uscito un EP dei Killing Joke, se non ho capito male è roba nuova. Già si trova né ;)

Intanto mi balocco con l'EP di Sufjan...EP per modo di dire, dura un'ora O_O

allelimo ha detto...

Ehilà Sigur Ros :)
Dei Killing Joke mi piaceva all'epoca il primo LP, l'ho ri-ascoltato recentemente e l'ho trovato nel complesso molto poco ascoltabile...
Sufjan, manca. Ne vale la pena?

Webbaticy ha detto...

Ma no, dai, il primo è epocale per la new-wave! Mentre quelli degli ultimi 15 anni sono abbastanza passabili....

allelimo ha detto...

Webbaticy: epocale, assolutamente d'accordo, e ripeto che in quegli anni molto mi piacque.
(Trovo però che sia invecchiato male. L'ho risentito un paio di mesi fa e mi è sembrato noioso)
Ascoltabile, è un'altra questione.
Anche "Trout Mask Replica" è un disco epocale, ma per me è poco ascoltabile lo stesso.

Joyello ha detto...

Anche a me è successo di "ritrovare" il primo dei Killing Joke tra i dischi del mio compagno. Io non l'avevo comperato all'epoca e mi ero accontentato di una copia in cassetta...sicché quando l'ho visto mi sono brillati gli occhi e ...l'ho messo subito a suonare.
Requiem, ancora fantastica. War Dance, che bella! E poi? Nient'altro. Le altre canzoni non me le ricordavo affatto ed ho capito presto il motivo: una noia mortale. Jaz che canta tanto per cantare, arrangiamenti piatti e noiosi. Due Palle. Mi sono rippato in mp3 le due canzoni che ricordavo e poi... ho riposto l'LP sullo scaffale, dove rimarrà per sempre. :)
Dei Killing joke, però, ho un ricordo magnifico: Medicina (BO), 1980. Un concerto in una piccola discoteca. Niente palco: la band suona a livello del pubblico. Appena inizia il primo brano, il pubblico è sul "palco". La band interrompe il concerto (dopo circa 25 secondi) e si ritira dietro le quinte. Sommossa del pubblico.
Si avvicina al microfono un organizzatore e cerca di spiegare che la band riprenderà a suonare se... stiamo buoni. Nessuno lo ascolta. Così ci prova un giovane (ma manco troppo) Red Ronnie che si avvicina al microfono di Jaz Coleman. Appena lo vedono, dalle prime file scattano contro di lui e lo massacrano di botte!
Non era ancora una star della TV ma i suoi pezzi su PopSter e poi Rockstar avevano già fatto epoca. Dopo aver sfogato tutta la nostra rabbia giovanile su red rogna, la calma ritornò, la band ritorò a suonare, il concerto era orribile... ma noi eravamo giovani! :)

allelimo ha detto...

Joyello: esattamente quello che ho pensato io riascoltando il disco.
La storia del concerto con massacro di Red Ronnie è fantastica!
Contribuisco con un ricordo mio: in sala prove abbiamo cantato per anni con un signor microfono: il microfono di Piero Pelù.
Primi anni '80, a un concerto il Piero lancia il microfono tra il pubblico per invitarlo a "partecipare" ai cori.
Finisce esattamente in mano ad un mio amico, che lesto lesto svita la ghiera, estrae il cavo XLR e intasca il microfono.
Pelù tira il cavo per recuperarlo e finire la canzone: rimane bloccato per qualche lungo secondo a guardare il cavo desolatemente spenzolante e privato del suo microfono. Impagabile. E anni prima di Mastercard... :)

SigurRos82 ha detto...

@ Alle, su Sufjan: non so se può essere il tuo genere. E non so nemmeno se conviene iniziare da questo EP ;) Forse sarebbe meglio partire con Michigan e Illinoise..

Joyello ha detto...

Ah... aspetto dischidimmerda dedicato a "Trout Mask Replica".
Io, una volta, solo per averlo citato nell'ambito della recensione dei Battles (sacrilegio! sacrilegio!) sono stato praticamente messo alla berlina.
Boni tutti a prendersela con "dark side of the moon"... ma con TMR è tosta!
:-)

SigurRos82 ha detto...

Trout Mask Replica non è certo un ascolto nè piacevole nè scorrevole, ma è epocale. Se voglio anche divertirmi ascoltando i dischi del Capitano, allora opto - chessò, vado sul classico - per Safe As Milk.

allelimo ha detto...

Joyello: non sono in grado. TMR l'ho ascoltato quelle due/tre volte, cercando di capire perchè fosse così spesso citato come capolavoro.
Son scemo e non l'ho capito. Mi sembra un disco bruttino, ma per scrivere un ddm dovrei approfondirne la conoscenza - e me ne manca la voglia.
E comunque, nemmeno scrivere di Pink Floyd, Genesis e Litfiba è stata una cosina indolore, eh... :)
Sigur Ros: epocale, d'accordo, già scritto prima. Solo che non riesco a capirlo, questo disco. Mi piacerebbe che qualcuno me lo spiegasse, mi facesse capire perchè è epocale, bello ed importante. Da solo, non ci sono arrivato.

SigurRos82 ha detto...

Hai mai ascoltato roba free-jazz pesa, tipo Art Ensemble Of Chicago, o Albert Ayler? Ecco, la sensazione dell'ascolto di TMR è per me simile a quella provata sentendo certo free-jazz. La sensazione di ascoltare qualcosa che si situa più vicino al polo della musica come espressione urgente e autentica (quindi talvolta non necessariamente comprensibile o piacevole alle orecchie di chi ascolta) della personalità di un musicista, piuttosto che come intrattenimento (detto in senso buono) e come mezzo di comunicazione che veicola un messaggio facilmente comprensibile. E nel fare ciò Van Vliet si è spinto, a mio parere, ancor più in là nel progetto di scomposizione della materia rock e blues rispetto a quanto aveva provato in precedenza.

Questa pseudo-recensione di Onda Rock la trovo esilarante, ma anche molto interessante:

http://www.ondarock.it/pietremiliari/captainbeefheart_trout.htm

Webbaticy ha detto...

E' epocale perchè è stato il primo a fare una musica del genere, è un disco difficilissimo da ascoltare ma si sente il genio, per i tempi era una cosa di sperimentazione assoluta e avanguardia pura. E se si ascoltano gli ultimi dischi che fece alla fine dei '70, c'è anche da sentire un proto-math-rock da paura...

allelimo ha detto...

La recensione segnalata da Sigur Ros è molto interessante, proverò a riascoltarlo alla luce di quelle considerazioni.
Anche se ho trovato molto interessante il punto in cui si cita il primo disco dei Velvet Underground, notandone l'approccio diametralmente opposto a quello di TMR.
Visto che per me "The Velvet Underground & Nico" è ancora oggi il disco da isola deserta (come scritto ad esempio qui), capisco meglio perchè faccio fatica ad apprezzare questo disco.
All'approccio free preferisco di gran lunga l'approccio minimalista, la serialità, il drone psichedelico, così come all'improvvisazione del jazz preferisco la scrittura del rock.

Simone Cavatorta ha detto...

Ciao, intanto un saluto e bentornati dalle vacanze.
Molto bello l'articolo su Trout Mask Replica, un disco che, onestamente, non sono mai riuscito ad ascoltare per intero. E anche Edgar Varese... mah... anni fa comprai Ionisation perchè Zappa l'adorava, ma devo dire che anche lì non sono mai riuscito ad andare oltre il decimo minuto d'ascolto.
Sicuramente sono io che ho problemi con questa musica. Diciamo che mi sembra un po' troppo legata ad una prospettiva concettuale, come molta arte contemporanea, ma l'estetica del caos e del brutto a me, francamente, non m'attira molto, anche se magari riflette al meglio la contemporaneità, i media, le contraddizioni della società consumistica e tutto quello che volete... dirò una bestialità, ma per me la musica deve anche essere piacevole, almeno un pochino. :)

Simone Cavatorta ha detto...

Dico la mia anche sull'argomento del post. Be', in vacanza la vita sembra sempre migliore, piena di possibilità da sfruttare, ma poi, quando si torna al tran tran quotidiano, si ricomincia inevitabilmente a fare cose che in vacanza sembrano aberranti, tipo guardare partite su partite di calcio, rimbambirsi con lo zapping alla tv, andare nei mega-centri commerciali... e magari anche scrivere sui blog, certo. Però, tutto sommato, i blog sono un passatempo meno deleterio di altri, ed hanno anche risvolti positivi, basta mantenere una certa misura, non farsi fagocitare, fare anche (e soprattutto) altro.

allelimo ha detto...

Simone Cavatorta: "Trout Mask Replica" si merita un post dedicato, lo sto appositamente ri-ascoltando in questi giorni. Con fatica, eh... :)
Per il momento, posso dire che sono molto d'accordo con la tua ultima frase: sulla definizione di "piacevole" poi si può discutere all'infinito, ma se manca del tutto questa componente, grazie, ma passo.

SigurRos82 ha detto...

Interstellar Space di Coltrane è piacevole? No. E' uno di quegli ascolti che si possono frequentare con assiduità? Nemmeno.Ma al termine dell'ascolto, nonostante l'immane fatica, mi ritrovo sempre con una sensazione di soddisfazione, che è tutt'altro che forzata o dovuta. Sarà che, per riprendere un discorso di Allelimo, io mi trovo più col free e col caos che non col minimalismo...;) Sempre restando nell'argomento, sto ancora cercando di capire il Miles di On The Corner e Bitches Brew...O_o

Comunque il discorso è sì interessante :)

Simone Cavatorta ha detto...

Sigur Ros: il discorso, in effetti, è molto interessante, e ciò che scrivi è giusto. Diciamo, però, che quando leggo recensioni di album rock che parlano di "musica concreta", "distorsioni vocali alla Stockhausen", "jam di jazz-rock triturata da martelli pneumatici", e leggo poi che tutto ciò rappresenta i "cicloni del destino che incombono minacciosi sull'esile, sparuta, esistenza umana", di solito mi ritraggo e penso che la musica mi farà schifo e non riuscirò mai ad entrare nell'ordine mentale adatto a cogliere i cicloni cosmici di cui parla il recensore. Mi viene il sospetto che ci voglia un eccesso di sovrastruttura concettuale per apprezzare quella che altrimenti, ai miei poveri neuroni, suonerà sembre come musica sgradevole.
La recensione che ho citato, nello specifico, è quella di Scaruffi (che apprezzo molto) al primo album dei Faust, che la suddetta recensione mi ha sempre spinto ad evitare accuratamente.
A John Coltrane darei sicuramente più fiducia (non conosco Interstellar Space), perchè si tratta di un musicista stratosferico e rigoroso, e quindi immagino che il suo caos sia estremamente gestito e controllato, come daltronde quello di Miles Davis (Bitches Brew mi piace). In ambito rock, però, quando sento parlare di dadaismo, caos primigenio, musica concreta e similia... mmmh... sono sempre molto prevenuto, lo ammetto. Ho sempre la sensazione che i critici vogliano vedere in certa musica molto più di quanto in realtà ci sia. Probabilmente sbaglio (lo spero).
A proposito, che mi dite del primo album dei Faust? Merita veramente la terza posizione che gli assegna Scaruffi fra i dischi migliori della storia? Devo farmi forza e ascoltarlo? :)

allelimo ha detto...

Son d'accordo, discorso interessante, ma per il momento mi astengo e finisco il post su "Trout Mask Replica"... :)

Webbaticy ha detto...

Il grande Piero va sempre un po' preso con le molle, ed il giudizio che si può dare al primo dei Faust è molto soggettivo; stando alle tue impressioni dubito che ti piacerà, ma perchè non provi?

Simone Cavatorta ha detto...

Webbatici: sì, in effetti sarebbe la cosa più logica, e prima o poi lo farò. Il fatto è che sono molto edonista con la musica, nel senso che amo ascoltare cose che mi piacciono o presumo potrebbero piacermi, per cui la prospettiva di mettermi lì e ascoltare tre o quattro volte (credo che musica del genere richieda comunque diversi ascolti) un album che suppongo non mi piacerà, be', questa prospettiva mi spinge sempre a rimandare la cosa e ad ascoltare altro. :)
Poi è anche vero, d'altra parte, che questi miei pregiudizi a volte si rivelano completamente sbagliati.

Webbaticy ha detto...

Non hai tutti i torti: da un lato ti consiglio di ascoltarlo perchè per me è un disco epocale e assolutamente fuori di testa, dall'altro mi metto nei tuoi panni e capisco che la prospettiva di ascoltare, faccio un esempio, un disco di BS o di BD, non è poi così esaltante :-)

Simone Cavatorta ha detto...

Webbatici: ecco, hai detto bene: un altro disco di cui Scaruffi parla benissimo è The River di BS, per cui ogni tanto mi dico che, prima o poi, dovrei provare ad ascoltarlo, magari leggendo pure i testi.
Solo che, ogni volta che me lo dico, alla fine decido che è meglio poi. :D

allelimo ha detto...

Webbaticy: sei una carogna. Ci ho messo un po' a capire BS e BD... ;)

Webbaticy ha detto...

Allelimo: Ahahahah, ma sei sicuro di aver capito? Guarda che intendo Bruce Dylan e Bob Springsteen :-)
Simone: avevo letto anche la monografia di PS su BS, ma poi ho avuto il tuo stesso pensiero....

SigurRos82 ha detto...

Uh, il primo dei Faust. Occhio a non ascoltarlo in orario di digestione :P Scherzi a parte, rientra esattamente in quella categoria di dischi 'rock' che eviti accuratamente, Simone, quindi non saprei...vabbè, non dura poi molto, potresti provare ;)

Dei Fausti comunque preferisco il IV...

Simone Cavatorta ha detto...

Sigur Ros e Webbatici: ragazzi, ho appena ascoltato il primo dei Faust. Partito con il massimo dello scetticismo, mi ha conquistato da subito. Molto suggestivo, addirittura commovente a tratti. Mi ha ricordato, in certi passaggi, il capolavoro dei Residents, Not Available. Cioè, pur essendo molto diverso, mi ha dato sensazioni simili. Che dire, veramente notevole. E molto immediato, tra l'altro.
Mmmm, come al solito le mie teorie non valgono un cazzo. Meglio così! :)

SigurRos82 ha detto...

LOL, ti avevo appena scritto ;)
Contenta che ti sia piaciuto ;)

Webbaticy ha detto...

Sono contentissimo per te, Simone. Se poi pensi che fu fatto 40 anni fa, capisci anche perchè se ne parla con termini così lungimiranti.