venerdì 8 ottobre 2010

Fine


Domando scusa e rispondo qui velocemente, avevo disabilitato i commenti per errore e oggi sono stato tutto il giorno in giro per lavoro.
A me sembra fondamentale la differenza tra parlare male di un gruppo e insultare chi ne parla male.
La prima cosa la faccio continuamente, la seconda (quasi) mai. Una volta, mesi fa, ho detto ad Andrea con gli occhiali da sole che scriveva stronzate, e poche ore fa ho dato della testina di cazzo a tale Gix. Se qualcuno è in grado di dimostrarmi che mi sbaglio, domanderò immediatemente scusa.

Già che siam qui, mi levo un paio di sassolini dalle scarpe.
Sassolino uno: chiarathebrixton, accidenti, non hai ancora imparato a leggere :)
Ti prego, dimmi pure dove ho usato la parola "coglione" (o simili) per insultare chi non è d'accordo con me, o dove mi sono incazzato perchè qualcuno non era d'accordo con quello che ho scritto.
Mi sembra di aver sempre avuto il massimo rispetto per i miei interlocutori, e di aver ricevuto in cambio una discerta serie di insulti personali.
Pare anche che questa cosa sia chiara solo per me, se tutti gli altri non vedono differenze tra parlare male di un disco e insultare chi ne parla, vuol dire che è la stessa cosa.
Sassolino due: (a voler fare in fretta saltano i sassolini...) il magnifico ragionamento di Zio Scriba che, facendomi simpaticamente notare quanto io fossi maniacale e patetico, con l'aggravante di "vedere tutto sotto la mia lente deformante di appassionato di musica", rilevava giustamente la superiorità assoluta della narrativa rispetto alla musica, essendo la prima una scelta sempre ponderata e intellettuale.
Zio, mentre ci pensi su e ci fai sapere quale posizione occupano tra queste arti di "serie A" e di "serie B" altre espressioni artistiche tipo teatro, cinema, pittura, scultura, poesia.... posso avanzare l'ipotesi di non essere l'unico a filtrare la realtà con la lente delle proprie passioni?

Quello che mi ha fatto davvero male è stata l'ipocrisia di persone che credevo amici sia pure solo "virtuali", di web.
Adesso potete pure cominciare a dire che mi lamento, che sono vittimista, arrogante, volgare, autoreferenziato e snob (sono solo esempi, eh, come si dice a "titolo esemplificativo e non esaustivo")

Grazie a tutti quelli che hanno seguito il blog e scusa a quelli (molti di più) che si sono incazzati, ma come dice Guccini:
"se son d' umore nero allora scrivo frugando dentro alle nostre miserie:
di solito ho da far cose più serie, costruire su macerie o mantenermi vivo..."


Ciao a tutti.


Note e links:
[1] Avete visto che bella l'immagine del gattino che ride? Non vi fa tanta tenerezza?
Ricordandovi che chi non parla male del boss una volta al giorno uccide un gattino, anche per oggi ne salvo uno, sperando che qualcuno voglia raccogliere il testimone di questa importante funzione sociale di "Place to be":
Chi beve birra campa cent'anni.
Chi ascolta il boss, condoglianze.

51 commenti:

brazzz ha detto...

continuo a non capirti,nel senso che credo che la cosa importante debba essere,in un blog,la libertà di srivere quel che si vuole scrivere..se poi questo comporta che ti arrivino risposte che ti feriscono,pazienza .siam tutti grandini..sostanzialmente così facendo limiti la tua libertà di espressione,cedendo a quelli che consideri attacchi personali..insomma,amico mio,dal mio puto di vista stai facendom una cazzata..ripensaci..poi se vuoi parlerò male del boss ogni giorno..ci vuol niente..argomenti ne dà..

Simone Cavatorta ha detto...

Mi associo al commento di brazzz. Sul web trovi di tutto, anche gente squallida, ma è un peccato che questo ti spinga ad andartene. Tra l'altro, da come la vedo io, il tuo blog è frequentato in massima parte da gente interessante, per niente squallida, e nei tuoi confronti mi pare ci sia soprattutto stima e simpatia, anche dietro alle critiche che ricevi (l'essere controcorrente determina necessariamente delle reazioni "di pancia"). Come ha detto Diamondog nel post precedente, siamo qui per scazzarci e riconciliarci... e poi perchè devi sempre prendere quest'impegno di chiudere il blog? Così ci sarà qualche rompicoglioni che, quando del tutto legittimamente ti verrà voglia di scrivere ancora (perchè in fondo sono cazzi tuoi e fai quello che ti pare) verrà a rinfacciartelo (anzi, mi pare che abbiano già iniziato)... dì piuttosto che ti sei stufato e per il momento non scrivi più... oh, comunque in tua assenza mi faccio carico anch'io di salvare qualche gattino. :)

Leandro Giovannini ha detto...

secondo me avevi già voglia di chiudere da un pezzo ed hai atteso il pretesto, che ahimè penso di averti dato, per farla finita col blog. se è così mi spiace, non era questa la mia intenzione. ma l'ultimo tuo intervento, a mio modo di vedere dettato dal tuo orgoglio nel non voler ammettere di aver fatto una cazzata nei confronti di euterpe, mi ha fatto ribollire il cipollino. senza rancore e con rinnovata stima. e poi ho un problema; conciliare l'amore per i gatti con quello per il boss....

allelimo ha detto...

Harmonica, hai perfettamente ragione, il post che mi ha davvero fatto decidere di chiudere qui è stato proprio il tuo, questo qui per la precisione.
Se l'impressione che lascio anche a quelli che credevo amici sia pure solo di web è quella da te scritta, molto ma molto meglio per tutti lasciar perdere.
(Se preferisci credere che invece avevo già deciso prima e ho usato il tuo post come scusa, fai pure, motivo ulteriore per farmi rendere conto che l'impressione che do di me è completamente diversa da quello che sono)

Mi permetto solo di non capire quale sia la mia cazzata nei confronti di Euterpe: ho scritto "gli Styx fanno cagare", non "Euterpe fa cagare perchè gli piacciono gli Styx" o "Chiunque apprezzi gli Styx fa cagare" nè "Euterpe è uno stronzo perchè gli piacciono gli Styx", tutte cose invece scritte a me perchè ho detto una cosa, o per il tono, o per il luogo, o quello che vuoi, tanto il motivo è variabile a seconda di cosa rispondo io.
Mi sembra una differenza fondamentale, ma mi arrendo, se la vedo solo io vuol dire che non esiste.

A queste condizioni, preferisco chiudere e levare il disturbo.
Tanto, seriamente, tra cinque giorni nessuno si ricorderà nemmeno più di questo blog, voi non dovrete più leggere cose scritte da un essere umano così inadeguato e io avrò un po' più di tempo libero per farmi i cazzi miei invece di incazzarmi per l'ennesima serie di insulti... mi sembra una situazione win-win, vantaggi per tutti :)

ciabatta ha detto...

ma quanto la stai menando, sono sempre stato dalla tua parte, ma con questa apologia di te stesso mi hai fatto proprio cadere le braccia. non ho mai visto nessuno attaccarsi così tanto ai "commenti", farne post e stare a scrivere risposte fiume (il che con tutto il rispetto dimostra che a volte te e chi ti sta dietro non avete molto da fare) vuoi scrivere? allora bene ti leggiamo tutti. ti sei stufato? allora ciao, buona fortuna.

allelimo ha detto...

ciabatta, chiunque tu sia e qualunque numero di altri finti nomi tu abbia usato: ma va a cagare.

silvano ha detto...

Tu Ale, non sei uno stronzo, ma resta il fatto che è una stronzata chiudere il blog. Mi auguro che ci ripensi come hai fatto ai tempi della polemica con Paolo, dimostrando che tra persone in gamba ci si può chiarire e spiegare. Fallo anche questa volta.
ciao, con affetto e arrivederci.
silvano.

Anonimo ha detto...

Allelimo, impara a leggere anche tu però. Mi pare che di tutto il mio commento non ti è arrivato nulla; sicuro sarà anche colpa mia che non mi sarò spiegata bene. Però ti rendi conto che se tutti ti fraintendono un motivo ci sarà?

Parlare male di una band e parlare male di chi ascolta la band sono certamente due cose diverse. Ma credo ti debba sforzare di capire che a dividere le due cose è una linea molto sottile quando nella critica si utilizzano espressioni radicali, intolleranti ed estreme come le tue. BADA: non sto criticando come scrivi, vuoi scrivere estremo? Perfetto, fallo pure. Poi però assumiti le conseguenze. A me pare assurdo che non vuoi metterti nella testa degli altri, te l'ho detto così tante volte, sono noiosa, perdona.

Spero non chiuderai il blog perché sarebbe un po' una contraddizione per come la vedo io. Se uno ha le palle di dire quel che pensa senza mezze misure poi deve avercele anche per ascoltare le reazioni delle sue provocazioni. Altrimenti è un monologo e risolvi disattivando i commenti. Ciao.

SigurRos82 ha detto...

Non è necessario essere apertamente irrispettosi nei confronti di qualcuno per risultare offensivi. Non è necessario dare dello stronzo, del coglione, e via dicendo.

Euterpe, mentre parlava della musica di quel gruppo, stava condividendo anche una parte di sè e dei suoi ricordi. Il suo post non aveva nulla a che fare col valore artistico della band in questione, nè voleva servire da spunto per una dissertazione a tale proposito. Quello era il contesto, e mi sembra che ciò si leggesse molto chiaramente tra le righe. Non era il caso di esprimere con quel tono la propria opinione nei confronti di quella musica. Insomma, è come se alla mia amica a cui piace Tiziano Ferro e che mi racconta di stare male quando ascolta una sua canzone perchè la associa ad un momento doloroso della sua vita, dicessi "Ma guarda, a me Tiziano Ferro fa cagare". A parte che già lo sa che non mi piace :D, ma non è quella l'occasione, nè tantomeno il tono. E non significa, con ciò, voler affermare il "primato della narrativa sulla qualità della musica", ma semplicemente (per come la vedo io) mostrare tatto nei confronti di una persona che ci sta raccontando qualcosa di lei, in quel preciso momento, non certamente essere inibito nella propria libertà di espressione.

Molti utenti hanno qui ribadito questo concetto, con parole diverse ma mostrandosi sostanzialmente concordi. Non si tratta nè di fare la vittima, nè l'offeso, nè di sentirsi limitato nella propria libertà, nè tantomeno di autoinfliggersi degli insulti per creare un effetto paradosso che ormai non spiazza più. Si tratta di riconoscere che non sempre, ci mancherebbe, ma in alcune circostanze, col proprio comportamento si è urtato la sensibilità di qualcun altro, anche 'virtualmente'. Si fa un passo indietro, si può anche ammettere di non aver capito, di non aver voluto, ma se un'altra persona ci dice chiaramente di essersi sentita infastidita...beh, non siamo perfetti, si può anche sbagliare. Ma si possono anche esporre le proprie ragioni, si può cercare di vedere anche quelle dell'altro, di mettere da parte l'orgoglio e alla fine si può arrivare a chiedere scusa. Si può, ma lo si deve volere. Cosa difficilissima da fare, vero. Per tutti, nessuno escluso.

Non capisco però come mai quella che dovrebbe essere un'occasione di svago e di divertimento debba in questi casi diventare un momento in cui portare le cose ad un livello personale. Anzi, forse in parte ho capito. Perchè parlando di musica come una delle nostre grandi passioni è come se parlassimo anche un po' di noi. Chi più, chi meno. E non solo a livello di emozioni, eventi, ricordi che associamo ad una certa canzone/gruppo/disco, ma perchè sugli artisti che ci piacciono e sulla loro musica spesso proiettiamo delle grosse parti di noi, talvolta senza esserne consapevoli. E credo sia giusto tollerare che, se magari per qualcuno non è così, lo è invece per qualcun altro. Dal riconoscere questo punto al mostrare, in certi frangenti, un tatto maggiore di quello che si avrebbe in altre occasioni o in altri post, il passo è breve.

Saluti a tutti.

Leandro Giovannini ha detto...

sigur ros, per l'ennesima volta ti devo dare ragione. La musica, per quanto possa sembrare una cosa frivola, fa parte della mia vita da sempre, è stata la prima cosa che in un certo modo mi ha fatto sentire indipendente dalla mia famiglia, in poche parole sono state le mie prime scelte al di fuori dalle imposizioni genitoriali e scolastiche. Quindi per me è una cosa seria, oggi più che mai e si, quando parlo di musica, parlo anche di me stesso.

Leandro Giovannini ha detto...

e tutti quei soldi spesi in dischi e concerti invece che bruciarli nell'eroina come è accaduto a tanti miei coetanei, mi ha pure salvato la vita.

Lucien ha detto...

Perchè parlando di musica come una delle nostre grandi passioni è come se parlassimo anche un po' di noi".
Questo è il punto centrale!
Un giorno al moroso di un'amica feci ascoltare i Talking Heads, manifestando il mio entusisamo per loro. Lui invece mi mostrò il suo evidente disprezzo, condito da uno sfottò: da quel giorno fu depennato dalla lista delle persone con cui intrattenere relazioni.
E' anche vero che già mi stava poco simpatico, inoltre quand'ero più giovane ero assai più intollerante. Se fosse stato un amico, probabilmente non avrei reagito così drasticamente.
Per questa mia sensibilità, non amo essere tranchant nel giudicare i gusti musicali degli altri e mi piace scrivere principalmente di ciò che mi piace e dà soddisfazione e non di quello che mi fa "cagare".
In te Alle ho trovato un amico di blog (la vera amicizia è altra cosa) che fra l'altro mi ha dato delle dritte fantastiche (vedi what cd!!).
Alcune volte non ti sei trovato d'accordo su quello che ho scritto e l'hai manifestato in modo chiaro ma senza entrate a gamba tesa, come forse hai fatto con altri.
Che altro dire? La questione si è trascinata troppo; come ho detto da Harmonica: o ci si chiarisce presto, altrimenti "buona lì".Il mondo dei blogger è molto vasto.
Menarsela a lungo, non mi piace, anche e soprattutto nella vita.
Con stima, Lucien.

mutantallelimo ha detto...

Hai ragione, tra pochi giorni nessuno si ricorderà più di questo blog su cui hanno scritto svariate decine di amici fissi ed altrettanti "anonimi" mutanti.
Peccato però, sei una buona penna ed alcune tue (volute o non volute) provocazioni hanno dato vita a discussioni interessanti.
E poi credo che nessuno pensi di te che sei inadeguato.
Forse è meglio che stacchi un paio di giorni e poi a mente serena ti rileggi tutto, così avrai chiaro che ti sono venuti a leggere, ed a dimostrarti il loro affetto, tanti amici virtuali a cui stai simpatico.
Infine, TOGLI quel micino e rimpiazzalo con una tigre. Sono d'accordo con quanto ti hanno scritto i vari Thebrixton....., sigurros ecc..: fai parte (e sei stimato) in una comunità virtuale in cui se si toccano certe corde si ottengono delle reazioni a volte eccessive (e non dipende certo da chi tocca certe corde, vale per tutti), in questi casi ci si chiarisce, ci si incazza, ci si manda a strabenedire (le cose serie sono ben altre), ma non si va via. A meno che uno non lo voglia davvero. Ma dubito che per te sia così.
Quindi, si, nessuno si ricorderà di te tra cinque giorni. Credici stupido (con affetto).
Uno dei tanti anonimi mutanti.

allelimo ha detto...

chiara_thebrixtown: l'ho riletto tutto il tuo commento precedente, scusami ma non capisco: devo "smetterla di dare del coglione a tutti"? Non mi risulta di averlo mai fatto, fammi vedere dove e ti dirò che hai ragione tu.
(Oddio ho citato delle parole letteralmente, scusatemi eh! Che abitudine da questurino...)
Tutta la parte su Hendrix, boh: ho fatto un post, se ne è discusso a favore o meno, non mi sembra ci siano stati nè insulti nè incazzature.
Sul fatto di non capire quello che mi dicono gli altri, e di essere frainteso in quello che dico da tutti, grazie per averlo sottolineato: in effetti, mi sembra un'ottima ragione per smettere di scrivere. Evidentemente non ne sono capace!

Sigur Ros: da te che ti sei offesa e non mi hai più "parlato" (o l'equivalente sui blog) dopo che ti avevo rigirato la parola "snob" da te usata verso di me, non accetto nessun tipo di lezione.
Chiedere scusa quando sbaglio, mi sembra di averlo fatto. Anzi, mi sembra di essere l'unico qui ad avere chiesto più di una volta scusa e ad avere ammesso i propri sbagli.
Come al solito, se mi dimostri il contrario etc.

DiamondDog ha detto...

Io quello che mi sentivo di dire te l'ho detto in tutte le salse, sperando se non che lo condividessi almeno che lo capissi.
Da questo post e dalle tue ulteriori e piccate risposte a gente che cerca di farti capire le stesse cose che ti ho detto io evinco che lo sforzo sia del tutto inutile.
Per cui, caro ale, fai un pò quello che ti pare.
Se vuoi parlare di musica tornerò qua, altrimenti amen, è stato comunque interessante.

allelimo ha detto...

Vedi che alla fine siamo d'accordo?
Anch'io quello che mi sentivo di dire l'ho detto in tutte le salse, sperando se non che lo condividessi almeno che lo capissi.
Da questo commento e dagli ulteriori e piccati commenti di gente cui ho cercato di far capire le stesse cose che ti ho detto, evinco che lo sforzo sia del tutto inutile.
Per cui, caro DiamondDog, fai un pò quello che ti pare.

E' comunque molto bello vedere che, mentre inisti a dire che io ho sbagliato e che io dovrei fare autocritica e chiedere scusa a destra e a manca, neppure ti sfiora il dubbio che qualcun altro abbia sbagliato.
E' stato comunue deprimente ed umiliante, grazie.

Finisco (risposta fiume, ma tanto non ho un cazzo da fare) cercando per l'ultimissima volta di spiegare perchè tutta questa storia a me ha fatto male.
Se i sub-umani del forum dei Litfiba mi insultano, mi ci faccio una bella risata.
Gli insulti fanno male quando vengono dagli amici, sia pure solo virtuali.
In Firefox ho una cartella di bookmarks per i blog, divisa in sottocartelle (amici, altri amici, mp3, musica, downloads, politica, dev, etc.)
Questa è la prima cartella, con il suo contenuto:

Amici
http://primadopo.blogspot.com/
http://callofthewest.blogspot.com/
http://31canzoni.blogspot.com/
http://brazzz56.blogspot.com/
http://lorecchiodiafrodite.blogspot.com/
http://rocksaloon.blogspot.com/
http://zioscriba.blogspot.com/

Più chiaro di così, non so come fare.
O forse sì, con le parole di "Questi anni" dei Kina, di cui esiste una magnifica versione chitarra acustica e voce di Stefano Giaccone.

So ancora guardare in alto
e perdermi nel cielo
Mentre vibro assieme ad un torrente
...e penso all'acciaio che ci stringe.

Questi anni stan correndo via
Come macchine impazzite li senti arrivare
Ti volti e son già lontani
Ti chiedi cosa é successo

La rabbia di quei giorni brucia ancora dentro
Ma forse tanto veleno
Poi é tornato dentro di noi
Gli altri stanno ancora ridendo...
E noi qui a guardarci dentro

No son sempre io
Non mi cambierete quel che ho dentro
Forse un'altra faccia
Ho più cicatrici di prima
Sorrido un po' meno
Forse penso di più

Non mi chiedere se ho vinto o se ho perso.
Quel che é intorno é una sconfitta per tutti
No non sono io il fallito
Voi tutti avete perso un po' di vita
Voi tutti meno umani

Joyello ha detto...

oddio: non ero tra gli amici.
Sono OFFESISSIMO!
Anzi: visto che sei uno stronzo che non capisce un cazzo di musica, e che sei snob, permaloso e scrivi da cani... meglio perderti!
:-)

Fatti vivo da me, ogni tanto...
J.lo

Zio Scriba ha detto...

Alle, a me questa cosa di sentirmi Giuda, e responsabile di dolore, depressione e umiliazione per qualche parola sbagliata in discussioni che lasciano il tempo che trovano, non è che mi faccia ridere, o piangere: semplicemente mi sconcerta. Verrebbe voglia anche a me di smettere di scrivere, se non fosse che il mio dna me lo impedisce. Io continuo a considerarmi tuo amico anche se non ti ho organizzato in sottocartelle... :D
Se poi la cosa non è reciproca me ne farò una ragione.
Se in qualche modo ti ho ferito, domando comunque scusa qui davanti a tutti. Più di così non posso fare.
Buona domenica.

Euterpe ha detto...

Pubblicando quella lista mi sembra di capire che indichi coloro che ti hanno insultato.
Se non è cosi ritirerò quello che sto per dire e chiederò scusa per aver capito male.
Se invece è così vorrei sapere quando mai il sottoscritto ti ha insultato.
Mi sento coinvolto da questa storia solo perchè il tutto è partito da un innocuo post che avevo pubblicato sul mio blog.
Per il resto non ho mai partecipato alle discussioni che ne sono scaturite qui sul tuo blog perchè francamente non mi sembrava il caso di intervenire su una questione che dire che è stata ingigantita e dilatata a dismisura sarebbe fargli un complimento.
Non pretendo scuse da nessuno ma neanche mi sento di doverne fare perchè da un anno e mezzo di frequentazione della blogosfera non ho mai mancato di rispetto a nessuno .

Maurizio Pratelli ha detto...

C'è poco da aggiungere. Tutti hanno espresso pensieri e ragioni condivisibili. E tu hai ribadito esaustivamente i tuoi concetti.
Alle, se faccio un post in cui confesso che ho passato un anno a pane e whitesnake e tu commenti che David Coverdale fa cagare, personalmente non mi offendo. Ma puoi capire che qualcuno, soprattutto in un contesto che non ha niente a che fare con i giudizi artisti, si possa offendere? No, non vuoi capirlo. Altrimenti rimetteresti la palla al centro dopo aver sgambettato e preso calcioni. Quando si gioca succede.
Nessuno voleva ucciderti, anzi. Ma se decidi di tornare il primo post non intitolarlo "scusate se sono vivo". :-)

Leandro Giovannini ha detto...

per me resti comunque un amico, sia pure di web. forse la soglia dell'insulto per chi non è toscano è ben più bassa per chi non vive da queste parti. non mi è sembrato di aver scritto cose così terribili da farti decidere di chiudere. e comunque anche tu non ci sei andato leggero. comunque basta, se vuoi tornare dalle mie parti a parlare di musica o altro sei sempre il benvenuto. ciao.

brazzz ha detto...

bè,grazie x avermi messo nell'elenco degli amici,ma penso che in effetti nessuno volesse offendere..ognuno ha il suo modo di esprimersi,non parlerei di amicizie(sia pure virtuali)tradite..insomma,forse qualcuno non ha distinto fra offendere un gruppo,e offendere chi ascolta quel gruppo,ma sula buona fede di tutti ci giurerei.per cui,fai come credi,ma mi parrebbe un vero pecato se un blog divertente,vario e che mi ha fatto pure conoscere grandi musicisti che non conoscevo,dovess chiudere..trovo la cosa,comunque sia,decisamente insensata..opinione mia...comunque,se non dovessi cambiare idea,vieni a trovarmi sul mio blog,e dato che io ho la tua mail e tu la mia,teniamoci in contatto,ok?

allelimo ha detto...

Joyello: non eri in quella cartella di amici solo perchè ti ho "conosciuto" solo recentemente, e lì ci sono i blog che conosco da prima dell'inizio di Place to Be Bad :)

Zio Scriba: guarda, andare d'accordo con te è facilissimo, molto più che con me. Basta dirti che sei uno dei tre (troppi? facciamo due) scrittori italiani cui dovrebbe essere permesso di scrivere. Quando verrà la rivoluzione letteraria, tutti gli altri al muro, tranne Zio Scriba!
Io invece, se un amico mi da del maniaco patetico, un po' mi offendo. Sarà che sono strano io :)
p.s. le scuse non erano necessarie, ma ti ringrazio, sei l'unico cui sia venuto il dubbio che io non sia stato l'unico ad esagerare.
p.p.s. la parte qui sopra sulla rivoluzione letteraria è modellata su una vecchia battuta che mi ha sempre fatto ridere e ricordo a distanza di tanti anni ("ahimè ahimè le mie quattro punte erano tre, Moro e Boninsegna, il quale fallì", illustrata da Helenio Herrera con la faccia tra le mani)

Euterpe: allora, se replico per esteso sono prolisso e piagnone, se sintetizzo non si capisce, evidentemente io e la scrittura non andiamo molto d'accordo.
La lista significava: se gli insulti/incomprensioni mi vengono da persone che reputavo "amici", mi fanno ancora più male. Non so dove hai letto che tutte le persone in quella lista mi hanno insultato, si vede che l'ho scritto senza accorgermene.
Gli insulti sono arrivati da Harmonica, DiamonDog, Zio Scriba, cioè 3 su 7.
Scuse io non ne ho chieste, mi sembra solo strano che siano state chieste esclusivamente a me.

Maurizio: in effetti, non lo capisco. Se io faccio un post sui Franti e qualcuno si mette a scherzare senza conoscere le cose di cui sta parlando, non mi offendo e non lo insulto, ma magari lo invito ad approfondire (esempio a caso, mica è successo eh!)
Se uno si offende per quello che dico io e in risposta offende me, continua a sembrarmi un modo ben strano di comportarsi.
Tipo "io i fascisti li ammazzerei tutti" o "io i violenti li ammazzerei di botte".

Harmonica: siccome non sei stupido, devi essere per forza in malafede. Non c'è altro modo di spiegare frasi come "la soglia dell'insulto per chi non è toscano" come commento a una discussione in cui io ho detto che un gruppo fa cagare, e in risposta mi sono preso del, a memoria che se no sono un perditempo che cita le frasi letteralmente: volgare, inelegante, permaloso, presuntuoso, radicale, intollerante, estremo, senza palle, orgoglioso, maniacale, patetico, saccente, arrogante, vittimista, etc.

brazzz: io invece, sulla buona fede di almeno un paio di persone non ci scommetterei. Perchè non si dica che non sono chiaro, al primo ho risposto qui sopra, il secondo è DiamondDog.

A tutti: riassumendo la questione, a parere della stragrande maggioranza ho sbagliato io. DOmando scusa a tutti e, un po' a fatica, chiudo qui.

Leandro Giovannini ha detto...

"la soglia dell'insulto per chi non è toscano" era riferita al post sul mio blog, insulti come quelli che scrivi tu non te li ho mai detti, se per te darti dell'orgoglioso o del questurino è un'offesa, bah, vuol dire che avrò sbagliato io. comunque se non vuoi accettare, di nuovo, le mie scuse me ne farò una ragione e chiudiamola qui.

allelimo ha detto...

Harmonica: guarda che io le scuse non le ho chieste a nessuno. E' anche vero che fino a quando non vengono fatte, mi risulta impossibile accettarle... :)
Quello che hai scritto di me sul tuo blog, rileggilo. E magari mettilo a confronto con le mie terribili parole ("Gli Styx fanno cagare").
Poi vedi tu.

ficarra e picone ha detto...

la matassa

checco zalone ha detto...

cado dalle nubi

DiamondDog ha detto...

Amico mio, visto che insisti...e poi piantiamola lì che FACCIAMO RIDERE.

1) io non ho insultato nessuno.
A casa mia "permaloso" e "presuntuoso" (le uniche parole che ti ho rivolto non esattamente complimentose) non sono insulti. Sono descrizioni caratteriali. Anche il concetto di "coda di paglia", che inserisco nella top list degli insulti ignominiosi che ti sono stati rivolti, forse dovresti valutarlo.
2) Per quanto riguarda la malafede lascio agli astanti la facoltà di giudicare col proprio libero pensiero. Le mie parole sono lì, sui vari blog, a testimonianza.
3) Mi auguro che sia finita, perchè di sacrosanto c'è solo il fatto che questa storia ha oramai frantumato i maroni a chiunque.
4) Buona notte.

Leandro Giovannini ha detto...

Ho riletto il post e confermo quanto scritto. Rileggiti però anche i tuoi di post e le conseguenti discussioni nei nove mesi di vita del tuo blog e vedrai che troverai conferma a quanto scritto da me.
Ma adesso basta sul serio, come dice Diamond, questa storia ha frantumato i maroni.

sull’amaca.it ha detto...

Per tutti premessa: voi vi leggete e/o conoscete da tempo mentre io mi sono aggiunto da poco a questa comunità virtuale.

Credo che ognuno nel suo blog possa scrivere quello che preferisce, il blog di Allelimo mi andava bene, qualche volta non ero d'accordo ma è o meglio era il suo blog, però in ultima analisi si può decidere di seguirlo o no.
@ Allelimo: mi spiace, peccato perché qualche post che avevi promesso dove lo leggerò? Ad. esempio Breathless... Ciao!

allelimo ha detto...

Ehilà, carissimi DiamonDog e Harmonica, a me la storia ha talmente frantumato i coglioni che ho deciso di chiudere il blog, pensate un po'...
Le vostre ultime due risposte, direi CVD.
Però, oh, meno male che sono io quello che non demorde e vuole sempre avere ragione :)
Così perchè gli <"astanti" possano giudicare, tra il post "ogni scarrafone" e questo, ce n'è in mezzo un altro (sui Grinderman), con il quale avevo provato a voltare pagina.
Così per curiosità, chi è che ha insistito a "provocare" lì? :)

Resto In Ascolto ha detto...

Mah! il "vai a cagare" ce lo ripetiamo continuamente tra amici ... Forse il problema del (blog)commento sta nel non poterlo fare sentire con la propria voce, la propria faccia. Così è facile travisare, soprattutto quando si vanno a toccare le proprie passioni.
un saluto ad alle. spero ricambi di nuovo idea.
gianni

Simone Cavatorta ha detto...

Guarda che senza di te il boss spopola, dilaga, rompe gli argini (e non solo quelli)... anche brazzz rischia di diventare un adepto... pensaci. Questo blog svolge una funzione sociale, ricordalo, per preservare qualche zona debossizzata sul web. :)
A parte gli scherzi, questo è uno dei blog migliori che ho trovato in giro, una bella palestra per il pensiero divergente, e mi dispiace che un bisticcio - che tra l'altro non mi pare insuperabile - fra te e altri blogger ne debba determinare la chiusura.
Ti rinnovo l'invito a non prendere impegni vincolanti ("stavolta l'ho chiuso e vi dimostro che non cambio idea"), nel caso, come mi auguro, ti torni la voglia di scrivere.
Un saluto e, spero, a presto.

brazzz ha detto...

concordo con simone..spero ti torni la voglia di scrivere,perchè questo è il blog più divertente che abbai trovato in giro,e ci ho conosciuto molte persone interessanti,anche se non necessariamente condivido ogni loro opinione..solo una cosa..sul boss non cederò mai..mi ha ridotto i maroni in poltiglia da anni,lui,tom petty e compagnia cantante..

Anonimo ha detto...

Solo la cancellazione fisica dalla rete di nove mesi di blog può mettere fine a questa deriva.
La rinascita con un altro nome, un altro luogo, un altro logo, un altro lago ecc..... sarà salutare e salvifica.

another me ha detto...

Certo che, dopo nove mesi di gestazione, di solito si partorisce, non si abortisce.
Ma, davvero, ce ne faremo una ragione.
D'altronde si percepiva una certa stanchezza ed irritabilità diffusa.
Tutte le cose buone finiscono, prima o dopo.
Figuriamoci un blog.
Io penso che se vuoi andare devi farlo.
Subito, senza esitazioni.
Non capisco chi ti vuole fermare.
Ma se resti qui a replicare significa che ancora non sei pronto, ti dispiace lasciare.
In conclusione, sono sicuro che resterai!
Ora manda a cagare pure me, che sono anonimo, e chissà sotto quanti altri finti nomi ho scritto. :)

ReAnto ha detto...

..è tutto un bluff

Moribond ha detto...

ma se questo Allemanno ti rompe tanto i coglioni, perché non lo espulgi da Place Tobia? Raux!

sull’amaca.it ha detto...

Dai Allelimo, prenditi qualche giorno di pausa e poi torna qui, dai!

allelimo ha detto...

Grazie a quei due o tre che mi hanno scritto parole gentili. In fin dei conti credo che tutti quelli che scrivono un blog lo facciano perchè, senza falsa modestia, credono di avere qualcosa da dire, e per il piacere di vedere che a volte altre persone trovano interessante quello che dici.
O meglio, in sintesi: tutti vorremmo solo essere amati - dell'odio, sia pur virtuale, facciamo volentieri a meno :)
Ciao a tutti, davvero!

p.s.: Hanno ragione i due anonimi qui sopra: un po' mi dispiace lasciare, ma se mai dovessi cambiare idea potrei solo farlo in altri luoghi e in altri laghi (facendo prima uscire Valerio Scanu, quando ha finito di farci l'amore - oh, che Valerio Scanu è bravissimo eh, pop al punto giusto e anche un po' AOR)

Webbaticy ha detto...

Mi accodo al rimpianto di quelli che si dispiacciono della chiusura: non ho avuto modo di seguire le varie polemiche che hanno scatenato l'ambaradan e quindi di schierarmi contro o a favore di chicchessia. Ma PTB è stato per me luogo sempre interessante e molto spesso anche divertente, sul quale ho avuto anche l'onere di postare qualcosina di mio pugno.
Ciao Alle, a presto (si spera!)

lastbutnotlast ha detto...

Mah! Di musica ne capisci, ma in matematica sei scarso forte!
Due o tre? Ma se praticamente tutti quelli che abbiamo scritto in questi giorni (compresi i due con i quali continui una sterile polemica) ti abbiamo manifestato, ciascuno a proprio modo, la stima e l'affetto per te!
Poi ora te lo dico francamente qual'è, a mio parere, il tuo problema: avere portato dentro il tuo blog qualsivoglia piccolo screzio, minuscola discussioncina da due soldi avvenuta nei blog dei tuoi amici!
Così hai ingigantito questioncine che rientrano nella normalità di qualsiasi forum/blog: a volte non ci si capisce, uno scherza e gli altri non lo percepiscono interamente. Nasce lo scazzo, la parolina di troppo ecc.....
Stupidate che possono rientrare immediatamente, basta avere l'accortezza di capire che gli altri a volte non capiscono i nostri intenti.
Tutte queste filippiche, perché?
Perché capisco che tu non sei tanto permaloso o presuntuoso, in realtà sei soprattutto ultrasensibile (ed io ti capisco benissimo).
Mi dispiace perché ne soffri, ma dall'esterno le cose si vedono diversamente da come le puoi percepire tu.
Insomma, che bisogno c'era di cambiare nome al blog (scurrile, volgare ecc....), fare polemiche antipatiche per una discussione avvenuta in un altro blog ed in cui potevi benissimo dire: "ragazzi miei, stavo scherzando, non volevo certo offendere nessuno, mi dispiace ma ora dateci un taglio e non rompete il ca**o!"; ti facevi una sana risata (virtuale) con i tuoi amici e finiva li.
Troppo semplice? Forse, ma l'amicizia, anche se virtuale, vive di equilibri fragili e di rapporti semplici.
I tuoi amici DiamondDog ed Harmonica non ti avrebbero più volte continuato a cercare qui se non provassero sincero affetto per te.
Ora piantala. Cambia nome al blog, cambia nome pure tu e riprendi a scrivere. Dove lo trovo uno che parla di Skelton?
P.S.: io sono il rompiballe che cambia nome, a volte storpiando il tuo nickname, altre volte no.
In questo ultimo post ho scritto alle ore 16,39 del 9 ottobre; alle 23,01 del 10 ottobre ed alle ore 18,33 e 18,41 di oggi.
Ciao bello. Piangi, ridi, fai quello che vuoi ma torna in te.
P.S.: Mi devi ancora un parere/recensione di Clouwbeck!

Simone ha detto...

Mi permetto di scriverti un commento anch'io.
All'esterno tutto questo può sembrare tante cose, anche esagerato. Ma chi vive qualcosa lo percepisce e lo sente in modo del tutto diverso e criticarlo non ha senso. Certo, può apparire paradossale ma qui i giochi li fai giustamente tu.
Non sei mio amico e non posso dire di stimarti o di provare affetto per te. Anzi, a essere sincero, non credo neanche che queste cose accadano veramente nei rapporti esclusivamente virtuali. Ma questo è un altro discorso che non ha senso affrontare ora e qui.
Quello che voglio scriverti è che in questo blog mi sono sentito accolto, ti ho scritto, ho scambiato pareri con te, mi sono divertito. Ho letto cose interessanti, divertenti, intelligenti, a volte provocatorie ma nel modo sagace e brillante che le rende comunque positive. Ti trovo un blogger molto valido e mi dispiacerà sicuramente non poter più leggere le tue cose in questo posto. Questo senza entrare nella discussione del fatto scatenante che credo sia relativo per tutti, compreso te.
Il punto è che se sei arrivato a questa decisione non è per questa singola discussione ma perchè, evidentemente, da un pò di tempo scrivere qui e nelle discussioni relative ti dà più sensazioni negative che positive. E questo non può essere giudicato dagli altri nè esagerato, nè assurdo, nè sbagliato. E' qualcosa che vivi tu così, per motivi che fanno parte del tuo modo di essere.
Per questo voglio darti il mio parere: se è così, fai bene a chiudere place to be, senza rimpianti. Io ho fatto lo stesso con il mio e ho fatto la cosa giusta. All'inizio rattrista, dispiace davvero. Poi con il tempo passa e quello spazio di vita che dedicavi a questo lo dedichi a altro, che ti fa stare meglio.
In bocca al lupo, qualunque cosa tu decida, qui o altrove.

mauro ha detto...

Scusa se te lo dico, ma quando un mio amico mi dà del coglione io di solito gli sono grato.
Gli amici non sono quelli che non ti criticano, sono quelli che, avendo imparato a conoscerti e avendo interesse a farti capire quando sbagli perchè tengono al vostro rapporto, sono i più legittimati a farlo.
Nel caso del blog di euterpe, come qualcuno ti ha spiegato, è stato normale che gli amici ti abbiano detto che la tua risposta era fuori luogo, non perchè criticavi un gruppo che a Euterpe piace, ma perchè lui stesso aveva ammesso, quasi con un pizzico di vergogna, che stava facendo outing dicendo che a quel gruppo, del quale è consapevole il livello qualitativo, è comunque legato per ragioni personali. Il tuo "fanno cagare" c'entrava davvero poco.
Bastava dire dopo un "ok, non avevo capito di risultare offensivo e fuori luogo"... o "era una battuta"... oppure "questa volta sono stato eccessivo ma non era mia intenzione" o qualunque altra cosa dimostrava che avevi capito. La faccenda si sarebbe conclusa e non sarebbero rimasti malanimi a nessuno.
Invece non accetti la critica, non entri nel merito, non fai autocritica ma ti offendi, dici che gli amici ti hanno tradito (con altre parole) e chiudi il blog.
Spero che quando sarà passato del tempo e vedrai la cosa lucidamente riuscirai a capire i tuoi errori e che forse devi cercare di modificare il tuo carattere e fare un pò di autocritica sulle cose, accettando proprio le critiche degli amici.

DiamondDog ha detto...

Amici?
Ma scherzi? Siamo una manica di gaglioffi in malafede che lo aspettano al varco e che non aspettavano altro che chiudesse il blog per festeggiare!
:-)

anonimo col culo dell'altro ha detto...

io do 1 a 2 che fra una settimana torna nel mondo dei blogger, come era successo mesi fa.
lasciatelo cuocere nel suo brodo.

silvano ha detto...

Ritornerà, ritornerà e allora noi orfani rivedremo la luce come la videro Jake ed Elwood.
Il blues sia con voi fratelli.

Anonimo ha detto...

bah

Stefania248 ha detto...

Wish you where here.....

:D

corrado ha detto...

dai ragazzi non fate i cattivi ridategli il giocattolo.
alle da bravo non piangere che adesso te lo ridanno.

Zio Scriba ha detto...

ehm... visto l'eterno permanere di un post in cui faccio bellamente la figura del pirla davanti a gente che magari non mi conosce, tenevo solo a precisare che la mia frase incriminata significava semplicemente che un libro (bello o brutto) SCEGLI sempre di leggerlo mentre una canzone (bella o brutta) può anche accaderti di sentirla per strada. Tutto qui. Ciò non rende (mi pare fin troppo ovvio) la musica "inferiore alla narrativa" ma semplicemente una cosa diversa, se non, semmai, addirittura "superiore".
Quindi, niente espressioni artistiche di serie A o B o C nella mia mente così presuntuosa e perversa.
Non c'è niente di più noioso e deprimente che stare a spiegare le proprie frasi, ma ogni volta che tornavo qui e vedevo quel "sassolino" mi sentivo, del tutto ingiustamente, un po' più stupido.
Bye bye.