Blog a chiusura estemporanea
("A mio parere, secondo me, io penso che, credo ma potrei sbagliarmi, la mia umile opinione è che, se non è troppo disturbo
mi azzarderei a sostenere che" - distribuire a piacere in ogni cosa da me scritta!)
lunedì 19 aprile 2010
Dischidimmerda(fresca): Baustelle - I mistici dell'occidente
Nella foto: i Baustelle
Riceviamo e volentieri pubblichiamo [1]:
DDM d’impeto, questo giro. Perché ce li siamo giocati una volta per tutte. Perchè "Amen" è stato insopportabilmente ruffiano e plastificato, e mi aspettavo un proseguio sulla scia, sfiduciato e pessimista.
Invece Bianconi è riuscito a fare addirittura di peggio, con questa pulitissima dozzina di canzoncine imbarazzanti. Arrangiamenti magniloquenti, schemi irranciditi, pesantezze e archi a go go, diabete che scorre come un fiume in piena. Un disco sanremese nella peggiore tradizione del termine, che potrebbe essere cantato da Iva Zanicchi o da Orietta Berti.
Dov’è andato a finire il talento melodico e la personalità di "La malavita"? Nel loro capolavoro, i senesi riuscivano a compiere un piccolo grande miracolo di eleganza ed ironia mediterranea, con su tutte "Sergio", "La guerra è finita", "Revolver", "Un romantico a Milano", perle ormai destinate a non essere replicate.
Anche nei primi due acerbi dischetti, perlomeno canzoni come "Gomma" o "Riformatorio" erano spiccatamente pop, ma di quella filigrana luccicante che evitava ogni tipo di banalità.
Ma dopo aver toccato con mano il successo nazionale come autore, Bianconi subisce la classica insolazione alla quale evidentemente non deve essere facile resistere.
Non riesco a salvare proprio nulla di questo disco (a parte forse "Il sottoscritto"). Persino le liriche, da sempre tratto forte del leader, non comunicano proprio un granchè.
Questa entità non è più un baustelle, ma un ricovero per vecchie glorie.
Note e links:
[1] E da chi se non dall'ottimo Webbatici, autore del blog "Tuning Maze"?
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32 commenti:
Giù pesanti, come da miglior tradizione.
Comunque è vero che l'apice l'hanno raggiunto con la Malavita, disco che ho amato.
Mi spiace per Rachele, ragazza splendida, che dal vivo tiene su la baracca (la voce di Bianconi quando li ho visti in concerto era quasi imbarazzante) ma l'effetto "insolazione" ha colpito,eccome!
Qualche crepa si era avvertita in Amen, però c'erano ancora ottime canzoni. (Antropophagus,Alfredo,L'uomo del secolo).
Non è detto che ce lo siamo giocato, il talento per le parole ha dimostrato che non gli manca, diamogli un'altra chance.
Mi sono piaciucchiati nella Malavita, anche se li ho considerati poco più di una realtà italiana interessante da tenere sotto controllo. Non i neri per caso, insomma...ma neanche altre realtà che fortunatamente in Italia resistono.
E siccome erano tenere sotto controllo, mi sono ascoltato Amen e amen è proprio quello che ho pensato alla fine del disco, riposino in pace.
Nonostante questo, la mia curiosità li ha resuscitati per quest'ultima mitica prova.
Mi ero sbagliato, questo album è stato fatto a cappella, esattamente come quelli dei neri per caso.
Li ho sepolti per sempre.
Ps: Io Rachele la trovo insopportabile e la sua voce ancora di più...
Di questo disco non ho ancora sentito nulla. Da quello che ho letto in giro e da quello che leggo qui mi sembra però abbiano fatto un pesante passo falso. La Malavita e Amen a me sono piaciuti non poco e trovo che la voce di Rachele sia bellissima. Poi ha ragione Lucien Bianconi ha talento con le parole per cui merita un'altra possibilità. E' capitato ad altri molto più grandi dei Baustelle di compiere passi falsi dopo esordi più che buoni. Se c'è qualità e sostanza si riprenderanno. Altrimenti vorrà dire che avevano poca benzina anche se buona.
ciao.
I mistici dell'occidente è degno delle peggiori radio pop e infatti sta già vendendo come vende la spazzatura e loro sono su tutti i giornalacci e le emittenti del settore .
A me sono piaciuti più nel sussidiario che nella malavita , ma erano due buoni dischi , mentre amen era già molto scadente . . . Quindi per me l'altra possibilità era questa.
Tra Bianconi e la Bastreghi si contendono il trofeo per chi mi sta più sul culo .
Azz, Allelimo , il culo è ancora vietato ?
boh, mi sembra che in italia uno degli sport nazionali sia quello di sparare a zero su un gruppo appena diventa un minimo conosciuto.
il disco non mi sembra un capolavoro, ma comunque è più che valido. ed avercene di testi così..
Appunti sparsi.
1) sono di Montepulciano, non di Siena.
2) sono in calo evidente di creatività, verissimo.
3) in Italia sono ai vertici, è supergiusto dargli un'altra possibilità
4) la cosa peggiore che hanno fatto è la copertina doppia su XL, condivisa con i resuscitati Litfiba. Un'iniziativa che la dice lunga su come son gestiti.....e che da ragione alle malelingue.
io meglio che non dica niente...
Chiedo venia per l'errore di provenienza, Ale sostituisci "senesi" con "poliziani".
Il discorso di sparare a zero è legato alla mia mera opinione sul disco in sè, però chissà perchè di solito qua da noi esiste l'equazione "successo = calo qualitativo". Sarà una prevenzione inconscia? Boh.
La possibilità a questo punto, dopo due fallimenti, per me non è negata. Ma non escludo neanche la possibilità di non ascoltare per niente il disco che faranno in futuro.
La voce della Bastrenghi è molto valida, secondo me, perlomeno funge da variante a quella di Bianconi. E confermo che dal vivo in effetti ha una presenza scenica molto importante (li vidi nel 2005).
Se i Baustelle sono ai vertici mi sa che qui qualcuno deve approfondire l'ascolto della musica italiana. (tranne che non si parli di gusti, per qualcuno anche tiziano ferro è un vertice,io parlo di qualità oggettiva)
Se paragonati al Liga e a Vasco,siamo d'accordo...ma per il resto PER FORTUNA i baustelle sono molto lontani dai nostri vertici.
Non è che io voglia lasciare solo Webbatici, è che proprio non ho un'opinione sui Baustelle: ho sentito "La guerra è finita" (pezzo carino) e poco altro. Mi dichiaro non competente sull'argomento.
Boh, a me non hanno mai esaltato. Il loro snobismo mi irrita assai.
se "amen" è considerato un fallimento, ci meritiamo Gigi D'Alessio e Ramazzotti. Qual'è il meglio dell'Italia, gli Afterhours con Mina ?
No di sicuro a tutte e due le frasi. Per me il meglio è Moltheni, o gli Offlaga Disco Pax, o Le Luci della Centrale Elettrica, o i Giardini di Mirò, e tanti altri nomi che adesso non sto ad elencare. Di certo non questo sound sanremese tronfio ed accattivante.
Ma i mistici dell'occidente non è un disco di quelli usciti da Amici della De Filippi?
Mi devo essere confuso.
Lo scaffale di dischidimmerda si sta riempiendo.
Harmonica: ti manca una buona fetta di musica italiana che, proprio perchè molto meno di massa come i baustelle, non riempie le copertine e non ne senti parlare. Cercala e avrai molti mesi di grandi ascolti davanti. Vedrai come scendono giù in classifica bianconi e soci.
diamondDog: per amen fecero un'intervista sempre su XL da pelle d'oca con servizio fotografico in diverse pose tutti sporchi di sangue, una cosa inguardabile.
Alessandro Cavalotti: anche il modo snob fa parte della costruzione del personaggio, detto da addetti ai lavori che gli sono stati a stretto contatto durante più di un festival.
Webbatici: concordo su tutto, ma la Zanicchi ha più buon gusto.
Trovo che Amen fosse un capolavoro, essendo ques'album appena uscito mi risulta difficile dire altrettanto, ma dal primo ascolto l'ho trovato ottimo. Testi, arrangiamenti, produzione. Il feeling western che pervade in un modo o nell'altro l'intero album è, per quanto mi riguarda, la ciliegina su una torta già di per sè squisita. Io li considero ai vertici e non perché conosca tutta la musica italiana attuale, mi manca ben più della fetta che manca ad Harmonica sicuramente...li considero ai vertici per il semplice fatto che non sono in molti a riuscire a mantenere alta la qualità pur incontrando il gusto del grande pubblico.
Moltheni dopo l'esordio non l'ho seguito, quindi non posso dire. Quanto alle Luci io sono portato a giudicare gli artisti almeno dopo aver sentito un paio di album, il primo può pure essere una botta di culo...l'esordio era spettacolare, ma aspetterei che si confermasse per vedere se sta ai vertici...
Non so se sono ancora abbastanza grande da potermi permettere di parlare di "qualità oggettiva" come altri, quindi dirò che ovviamente questo è un mio parere, dettato dai miei gusti personale.
il singolo è preso pari pari da ma che colpa abbiamo noi dei rokes, le rane è uguale a la guerra è finita velocizzata, la bambolina è quasi identica a the age of the understatement dei last shadow puppets, la canzone della rivoluzione spero per loro la abbiano copiata alle vibrazioni
un cristo qui, qualche chiodo lì, volgarità effetto chic, qualcuna delle solite paroline di rottura e il nuovo album dei baustelle è bello e pronto.
ma chi ha mai capito una e dico una sola cosa che pensa bianconi? a volte il fumo conta più dell'arrosto.
Italiani meglio dei baustelle? ci sarebbe da riempire un blog.
Quale esempio sparso, in parte citato:
le luci della centrale elettrica, yuppie flu, giardini di mirò, offlagadiscopax, a toys orchestra, marta sui tubi, my awesone mixtape,
bologna violenta, the death of anna karina, moltheni, vinicio capossela, magpie, il teatro degli orrori, zu, dead elephant, one dimensional man, fluxus, la quiete, altro, super elastic bubble plastic,the calorifer is very hot, julie's haircut, eccetera, eccetera eccetera.................
va beh...se Capossela è meglio dei Baustelle...perché non i Tiromancino? e Max Gazzè allora?
Ma chi ha parlato di "qualità oggettiva", scusami?
Capossela è un cantautore notevole decisamente migliore e meno ruffiano dei baustelle e non ha niente in comune con i tiromancino o Gazzè.
Comunque, sono gusti, solo che ne hai preso uno su oltre 20 esempi....
non tu webbatici, l'anonimo ne ha parlato...
io ho preso capossela perché mi sembrava il più "fuori posto" nel tuo elenco...su Moltheni e le luci ho già detto...il teatro degli orrori mi piacciono, ma li considero una spanna sotto (anche se posso capire che possano piacere di più)...giardini di mirò e julie's haircut non mi fanno impazzire...bologna violenta nemmeno...altri non li conosco, alcuni mi piacciono, ma preferisco i baustelle...insomma, sono gusti :-)
Il mio parere sui Baustelle l'ho già espresso.
Voglio solo aggiungere che le polemiche sul tono: è più bravo quello, è meglio lui, no è meglio lei, le trovo noiose. Soprattutto quelle fatte con anonimi che non sai mai se parli con la stessa persona, magari già incontrata in un altro blog o uno diverso (non si può scrivere un fottuto nome, anche di fantasia?).
allora se volete fare le liste a chi ce l'ha più lungo, vi rispondo con i Bachi da Pietra, che di tutti i gruppi citati a loro non gli legano nemmeno le scarpe. le luci della centrale elettrica lo aspetto al varco del secondo album, il primo mi è piaciuto per i testi, musicalmente al secondo ascolto mi manda in paranoia. poi ci sarebbero pure i guano padano, ma no che dico, hanno fatto cantare un brano del loro disco a bobby solo, ABOMINIO, da mettere all'indice. jule's haircut buoni ma preferivo i jennifer gentle. qualcuno ha mai ascoltato "le stelle di mario schifano" ? e i No Strange ? e i calibro 35 ? dei minox se ne ricorda qualcuno?
ma non per questi bianconi e soci mi calano in classifica.
bravo harmo (ma i no strange non li ho mai sentiti... :-)
Harmonica: ho voluto nominare solo gli "attuali", ovviamente.......
Mr. Montag, certo che sono gusti, è questo il bello della diretta :-)
Harmonica, chiaro che se butti nella mischia anche le Stelle e i Minox, diventa una roba davvero ingestibile classificare i poliziani. Magari ne riparliamo fra 10 anni, quando potremo capire meglio il loro impatto sulla musica italiana.
un gran disco di merda!
L'ho riascoltato per dargli un'altra possibilità .
Veramente scadentissimo pop .
Se posso permettermi vi siete dimenticati i grandi e sottovalutatissimi quinto rigo!
Sono d'accordo con l'autore del post sui baustelle, per me sono un gruppetto.
Gruppo di merda a mio avviso..Chi cazzo si credon di essere? Battiato? Finti alternativi pseudoGODANchic da TRL
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