lunedì 14 maggio 2012

Torno ai cilindri di cera

Io lo so che sono noioso, ma sto facendo scoperte tecniche impressionanti!
Dopo la rivalutazione della qualità sonora dei 78 giri, non posso non tradurre da Wikipedia[1] questo stupendo articolo[2]:

I dischi non sono intrinsecamente migliori dei cilindri per la fedeltà di riproduzione di materiale audio.
Piuttosto, i vantaggi dei dischi sono nel processo di produzione: i dischi possono essere stampati, i cilindri no.
L'incisione fatta su un cilindro rimane a velocità lineare costante per tutta la registrazione, mentre quella fatta su un disco ha una velocità lineare maggiore sui solchi esterni che sui solchi interni.
Edison brevettò il sistema di registrazione con modulazioni verticali nel solco, Berliner utilizzò un solco con modulazioni laterali.

Sebbene la tecnologia di incisione di Edison fosse superiore a quella di Berliner, c'erano diversi vantaggi commerciali per il disco, poichè il disco poteva essere facilmente prodotto in massa attraverso lo stampaggio con presse, e richiedeva minore spazio per la conservazione delle registrazioni.
Berliner riuscì a far riconoscere che la sua tecnologia era sufficientemente diversa da quella di Edison, evitando così di dover pagare royalties e riducendo le sue spese commerciali.
Dopo la sperimentazione, nel 1892 Berliner cominciò la produzione dommerciale dei suoi dischi e dei "grammofoni" o "macchine parlanti" (...) I primi dischi di Berliner, comunque, avevano una pessima qualità sonora, successivamente il lavoro di Eldridge R. Johnson migliorò la fedeltà del suono fino al punto di raggiungere quella dei cilndri.
A partire dal 1908 il disco inciso su due lati incontrò il favore del pubblico, e i cilindri caddero in disuso.
Edison cominciò a sentire la pressione oommerciale per la realizzazione di dischi, e, sebbene riluttante, si dovette convertire alla produzione di dischi.

A partire dalla metà del 1890 fino all'inizio degli anni '20, sia i cilindri che i dischi ebbero un vasto mercato di massa. Il disco diventò però sempre più popolare, a causa dei prezzi inferiori e del migliore marketing delle compagnie che li producevano.
Edison cessò la produzione dei cilindri nel 1929, mettendo fine alla rivalità tra dischi e cilindri.


In sintesi: avevamo già scoperto che i mitici dischi in vinile, cioè il non plus ultra della riproduzione sonora, suonano peggio dei loro antenati a 78 giri.
Oggi abbiamo scoperto che i dischi a 78 giri suonano peggio dei loro antenati cilindri (di cera o di alluminio)
Il disco, questo concentrato di accuratezza audio, di perfezione sonora, di tecnica analogica purissima (l'artwork di maggiori dimensioni, l'odore, il sapore, il colore etc.) è stato inventato come versione economica dei cilindri di Edison, rispetto ai quali:
1 - ha caratteristiche tecniche peggiori;
2 - è però più economico da produrre e vendere.

Ovvero, è un prodotto industriale/commerciale, realizzato perchè, essendo di qualità inferiore, costava meno e permetteva maggiori profitti per i produttori.
A me 'sta cosa fa un pochino ridere...


Note e links:
[1] Non per fare il figo, ma la traduzione di wikipedia italiana è fatta veramente con i piedi.

[2] Questo è il link alla versione originale.

4 commenti:

beppekin ha detto...

Di questo passo fin dove arriveremo ?

allelimo ha detto...

Credo che la serie del "torno a" sia finita qui, prima dei cilindri di cera non esiste nient'altro...

fuzz ha detto...

ma alla fine di questa serie di post , ci spieghi anche da cosa deriva il tuo odio per i formati audio da te non usufruibili o ci lasci nell'ignoranza?

allelimo ha detto...

fuzz, nessun odio, se non ci hai fatto caso il tag di questi post è "cazzeggi"... giusto per farsi un sorriso sulle "guerre di religione" audiofile :)
Quello che sta alla base di tutto però l'ho già scritto, per l'esattezza nel primo post di questo blog, "Vinile o CD?"
In estrema sintesi: il ritorno al vinile, a mio parere, è giustificato solo da ragioni commerciali. Dal punto di vista tecnico, la memorizzazione digitale è migliore di quella analogica, nonostante l'ottima campagna stampa disinformativa attuata da compagnie discografiche e produttori di apparecchiature audio.

Dopodichè, libero ognuno di fare quello che preferisce: io non ho nulla in contrario a chi dice "mi piace di più il suono di un lp di quello di un cd", ma mi da fastidio chi sostiene che "il suono di un lp è tecnicamente migliore di quello di un cd". Perchè, semplicemente, non è vero.