Visto che si sta parlando di Sunday Morning negli ultimi commenti: l'ho già scritto quasi tutto qui, tra post e commenti, lo ripeto così è più semplice trovarlo.
Sunday Morning è purtroppo morto di solitudine: mi sembrava un bell'esperimento, ma invece di diventare un blog collettivo era diventato il blog di allelimo con qualche contributo esterno, e giustamente non è sopravvissuto al mio ritiro.
Se qualcuno è interessato io chiudo immediatamente "Place to be" e ricomincio a scrivere su "Sunday Morning".
Se però deve essere come prima, con tutti che (legittimamente, eh!) prima pensano al proprio blog e poi al blog collettivo, quest'ultimo non ha senso.
Secondo me c'è spazio per far crescere un vero blog musicale collettivo che sia una via di mezzo tra un blog e una rivista on-line, sul modello di SentireAscoltare o OndaRock, ma con in più lo spazio per le discussioni che in una rivista come quelle citate non c'è.
Però dovrebbe essere un progetto condiviso, ovvero quello che Sunday Morning non è mai diventato.
Se dobbiamo rifare il blog di allelimo con qualche contributo esterno, allora preferisco scrivere qui; se diventa invece un progetto condiviso, partecipo più che volentieri e chiudo il mio blog personale.
Per come la vedo io, non ha molto senso cercare di creare un blog collettivo e continuare a mantenerne uno personale.
Mi sembrerebbe molto più logico e intelligente unire le forze e creare qualcosa di più grande della somma delle parti, facendo confluire diversi blog in uno solo.
E' del tutto legittimo pensarla diversamente, e magari partecipare al blog collettivo saltuariamente, più da "collaboratori" che da "proprietari" del blog.
Però ci vuole una squadra di almeno tre/quattro persone che rinuncino al proprio blog per (ri)dare vita a "Sunday Morning", e farlo diventare davvero un blog collettivo.
A queste condizioni partecipo, e mi occupo come prima anche della parte "tecnica".
La mail "collettiva" di Sunday Morning è ancora attiva, chi è interessato può scrivere lì:
info PUNTO sunday PUNTO morning CHIOCCIOLA gmail PUNTO com
14 commenti:
Alle, si potrebbe ritentare pero' ioi ho dei tempi piuttosto lunghi per i miei post - intervista (contatto, convincimento "studio" e disponibilita' dell'intervistato), pero' mi piacerebbe che il post fosse pubblicato sul blog personale magari a distanza di tempo, purtroppo non riesco a essere produttivo come o gli altri. Ciao!
Ribadisco quanto detto sopra: se trovo tre/quattro persone che rinunciano al proprio blog per crearne uno comune, ok.
In caso contrario, lasciamo le cose come sono :)
Io ci starei. Ma perchè RINUNCIARE al proprio blog ?
Non posso postare quotidianamente le mie minchiate sul mio e scrivere ANCHE su questo (ovviamente NON le stesse cose).
Voglio dire: se recensisco per Sunday il nuvo di Iggy Pop diversamente (in maniera più ampia e argomentata ad esempio) da come ho fatto sul mio blog non va bene ?
O se parlo, che so ?, degli Husker Du (che non troverebbero spazio dil à? ?
TonyFace: figurati, va assolutamente bene anche così.
Come ho già detto, nessun limite ai collaboratori "esterni" che pubblicano quello che vogliono sul blog comune, come è stato fatto finchè Sunday Morning è stato aperto.
Però NON voglio assolutamente rifare, come si è alla fine rivelata la prima edizione del blog, "il blog di allelimo con qualche contributo esterno".
Perchè così non funziona, e la "fine" della versione 1.0 lo dimostra.
Ma se si trovano tre/quattro persone che ci credono e vogliono dare vita a un blog comune, etc.
Da solo, non lo rifaccio :)
mi piacerebbe partecipare..non so quanto tempo posso dedicare alla cosa,ma sta di fatto che del mio blog mi son un pò stancato ultimamente...bisogna poi che ci intendiamo su che tipo di contributo potrei dare..
alle..abbiamo le rispettive mail personali,scriviamoci lì che ne parliamo ti va?
sono d'accordo con tony face, perchè rinunciare al proprio spazio? Anche io se voglio scrivere un post sui Ghost mi sento più libero di farlo da me che in un blog collettivo. Dove non è che ci debba essere per forza una linea editoriale, ma almeno tenderemmo ad affrontare anche tematiche più plurilaterali e di maggior spessore. Non ci vedo niente di strano a scrivere su più di un blog.....
DiamondDog, tu mi togli tutte le mie certezze: sono convinto di essere abbastanza chiaro almeno quando scrivo, e invece evidentemente no :)
Ripeto e riprovo a chiarirmi: abbiamo già provato a fare un blog collettivo, che purtroppo collettivo non era.
Appena io ho smesso di scriverci (pur continuando a curare la parte tecnica) il blog è morto.
Ovvero, non era un blog collettivo: era il blog di allelimo con qualche contributo esterno.
Rifarlo uguale non mi interessa.
Lo rifaccio volentieri a patto che sia collettivo davvero, e la mia condizione sine qua non è avere tre/quattro persone che fanno confluire i loro blog in uno solo.
Che in teoria dovrebbe essere più grande della somma delle parti.
E non legato a una sola persona.
A queste condizioni, partecipo volentieri, chiudo place to be, scrivo sul nuovo blog e mi occupo della parte tecnica.
Non mi sembra una cosa irragionevole :)
Io ti posso garantire uno/due contributi settimanali, minimo.
Che possono essere concordati (due recensioni, un approfondimento biografico etc).
Oppure lasciati "al caso" (ma forse non è il caso, appunto).
Ci vorrebbe una linea editoriale, un comitato organizzativo, una redazione che si riunisce una volta la settimana, investe ingenti capitali, si trova una sede, segretarie, biglietti gratis per i concerti (anche a Londra o Usa).
E a questo ci deve pensare l'ideatore del blog, lo sai, no ?
Scherzi a parte, vedi le prime righe in alto
Tonyface, scherzi a parte, tutto quello che hai detto tu è esattamente il motivo per cui NON mi occuperò da solo dell'eventuale rinascita di Sunday Morning.
Troppo tempo perso dietro a una cosa che non genera nessun profitto (e questo ci può anche stare) ma in compenso genera alcune piccole soddisfazioni e (almeno nel mio caso) una notevole dose di incazzature.
NON voglio essere l'ideatore/organizzatore/qualsiasi cosa del blog.
Però mi piacerebbe fare un blog collettivo.
E quindi non posso farlo da solo.
Detto questo, se il blog riparte tutti i contributi sono assolutamente ben accetti :)
Capisco la volontà di non impegnarti da solo, e condivido.
Non capisco la necessità di far chiudere i blog agli altri, compreso il tuo.
Possiamo secondo me avere un blog collettivo comune a cui dedichiamo tutti del tempo che non è necessariamente tutto il tempo libero dedicato alla rete ma una quota parte. Se escono post più lentamente che differenza fa?
Tu vuoi dedicarti "anema e core" solo ad un blog, io personalmente no.
Trovo anzi interessante "dividermi" tra spazio personale e altri lidi. Anche più di un altro lido.
Ma se la pensi diversamente non ne faccio un problema, io ti ho detto il mio punto di vista.
DiamondDog, per me non c'è nessun problema, davvero :)
Sono interessato a partecipare a un blog collettivo, se qualcun altro lo organizza e lo gestisce e mi chiede di partecipare, scrivo volentieri dei post anch'io, senza impegnare altro tempo e mantenendo il mio blog personale per i cazzeggi.
Se devo essere parte dell'organizzazione e della gestione, lo faccio alle mie condizioni, tutto qui :)
Non è che "voglio" far chiudere i blog agli altri, è che abbiamo già provato e non ha funzionato.
Se devo riprovarci, lo faccio solo cercando di cambiare le cose che non hanno funzionato.
Errare humanum, etc.
:)
Breve riepilogo: tre offerte di collaborazione tramite post (enrico, tony e diamond) e una da definire (brazzz)
Manca ancora qualcuno che si prenda la responsabilità di tenere insieme il tutto. Nessun volontario?
Avevo aderito con entusiasmo e l'idea mi intriga ancora, ma al momento faccio fatica a tenere aggiornato il mio: sarà la crisi del 4° anno. E' che ho dato mentalmente! Ormai sono arrivato a 800 post, che più o meno è come aver scritto due libri fra racconti autobiografici, copertine di dischi e anche parecchio cinema. Per ora resto in standby.
Secondo breve riepilogo: nessuna novità. Direi bella lì e lasciamo stare i blog collettivi :)
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