Blog a chiusura estemporanea
("A mio parere, secondo me, io penso che, credo ma potrei sbagliarmi, la mia umile opinione è che, se non è troppo disturbo
mi azzarderei a sostenere che" - distribuire a piacere in ogni cosa da me scritta!)
lunedì 12 aprile 2010
Storia del Rock: gli anni MilleMila
Nella foto: l'unico ed inimitabile guru di tutti i critici rock di mezz'età, Bruce Dylan (o Bob Springsteen, non riesco mai a distinguerli...)
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
La storia del rock è importante. Bisogna conoscere le cose di cui si vuole parlare, se no si corre il rischio di scrivere cose non precise.
Per noi giornalisti del Mucchio Selvatico documentarsi prima di scrivere era una cosa cui non avremmo mai rinunciato.
A me per esempio non è mai piaciuto "Sgt. Pepper", che i Beatles avevano pubblicato alla fine del 1967 solo per approfittare del clamore mediatico della "Summer of Love".
Molto meglio allora il primo disco dei Joy Division, pubblicato nel 1968, che forniva una sorta di anticipazione del post-punk prima ancora della nascita del punk, che dobbiamo evidentemente datare intorno al 1995, con la pubblicazione di "Nevermind" dei Nirvana Pistols.
Tra i generi storici, troppo spesso è sottovalutata l'importanza del grunge-a-billy dei Kraftwerk, gruppo messicano degli anni '30, fondamentale invece per il futuro sviluppo del blues di Nashville.
Da non dimenticare neppure, per lo sviluppo della scena inglese, l'importanza storica di Tom Petty, Bruce Springsteen e John Mellencamp, i più tipici esponenti di quell'inglesità rurale così ben espressa nei loro primi lavori degli anni '50.
Dall'altro lato dell'Atlantico, risale a qualche tempo dopo (primi anni '60) il lavoro tra folk e New Jersey di autentici Cow-Boys quali i Pink Floyd, i Led Zeppelin e i Cure.
Concludo questo primo, breve excursus storico con una doverosa segnalazione tra le novità: visti al recente Super Bowl, un giovane e nuovo gruppo canadese, "The Who", già autori della colonna sonora di alcune serie televisive di argomento poliziesco (ER, il Dottor House), sono una buona formazione in bilico tra il Krautrock e il Country elettrico di Chicago. Ottimi molti dei giovani componenti del gruppo: sezione ritmica di prim'ordine e tastieristi di gran classe, peccato per il cantante un po' sottotono ed il chitarrista ritmico, senz'altro le due parti più deboli del gruppo. Ma son ragazzi, possono senz'altro crescere: auguri a loro!
Brown Bortolazzi
2 Commenti:
grandioso !
Conosco quel filmato del concerto...
ed è vero ! Grande Robert e grande Bruce
of course
E poi, scusa la mia scarsa eleganza ma mi auto-cito da un precedente POST: "Come ho già avuto modo di dire in occasione del tuo compleanno 'fino a che scriverai qualcosa in Rete ci sarà qualcosa da leggere'."
Vabbé che siamo nel paese dei voltagabbana, però .. :)
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41 commenti:
A questo punto credo che a rimanerci male saranno tutti i blogger di cui non farai la parodia.Potresti finire come Forattini che veniva chiamato da tutti i politici perchè gli facesse la caricatura.;-)
A sto punto non ti fermi più e la caricatura la vogliamo tutti.
Azzo, potresti avermi dato l'idea per un bel pastrokkio di critica letteraria! Anche se lì c'è poco da parodiare: scrivono GIA' così... :-)
mi sono capottato dal ridere..ha ragione euterpe..voglio essere parodiato pure io,magari sfruttando la mia "leggera" passione per la no wave..ah..una cosa..penso che fra dylan e quello scassaminchia di bruce ci sia l'oceano..SECONDO ME..SIA CHIARO..eheh
hai comunque dimenticato quel rapper..come si chiama..mcwyatt..hai presente?
Beh... però, dai... così non gli rendi giustizia: non mi pare che Bottazzi sia un incompetente.
Io seguo con piacere i suoi blog, anche se spesso non sono in linea con i miei gusti e le mie opinioni (ma questo capita praticamente con chiunque, e anzi per me è uno stimolo confrontarmi con sensibilità e approcci differenti).
Poi, sul discorso censura sono perfettamente d'accordo con te e anche sul fatto che - in linea di massima - un blog sia interessante soprattutto in quanto luogo per dialogare, possibilmente senza troppe inibizioni. Però, forse, non per tutti è così, ma anche questo credo che vada rispettato.
Bottazzi, sicuramente, non ha un approccio molto dialogico, ma credo che sia una scelta di stile, anche perchè, scrivendo una decina di blog, se dovesse impegnarsi in discussioni su ognuno non ne verrebbe più a capo.
Mi associo a Simone. A parte che nessuno dei due è incompetente, ma però ci stava il primo giro. Ok ti sei tolto un sassolino dalla scarpa, era molto ironico il post e l'ho apprezzato per questo ma se poi insisti e insisti mica ti seguo e nemmeno ti capisco perchè viene il dubbio che oltre l'ironia ci sia dell'astio.
ciao, silvano.
Io mi associo totalmente a Silvano.
Simone: il Brown Bortolazzi non è incompetente ma pasticcione e confusionario: le cose le sa tutte, ma non ne ricorda sempre esattamente la cronologia...
Se poi uno non vuole dialogare o non ha tempo di farlo, ok, ma non c'entra nulla col cancellare i commenti...
Silvano: hai cambiato parere molto velocemente! Comunque, è una parodia - se non fa ridere colpa mia, ma se qualcuno si offende peggio per lui. E' comunque meno peggio che cancellare i commenti sgraditi, direi...
Mi sembra chiaro, un po' come per i ddm, che per fare la parodia di qualcuno sia necessario un po' conoscerlo e anche apprezzarlo.
Maurizio: ah il discorso sarebbe lungo, perciò mi fermo qui :)
Tutti: non dipende da me, però ho ricevuto un certo numero di mail negli ultimi tempi, quindi una al giorno dovrei risucire a pubblicarle tutte.
Così la volo ci sono mail di: Sir Vano, Scuretta Fishelli, Aiut!Erpes, Sassicaia Ribbentrop, Maurizio Campelli, Lou Chien, ZioLegga, Stefania134358987458, ZirconCat, Fisarmonica, Webbachù (che deve essere uno dei Pokemon) e altri che al momento non ricordo.
Poi se qualcuno si offende facilmente fa sempre in tempo a mandare un'altra mail e si censura preventivamente... :)
brazzz: come diavolo si fa a fare la parodia del tuo nome? Non trovo nulla... :(
Scuretta Fishelli non si offende!
quel che penso riguardo la polemica l'ho scritto sul commento al tuo post precedente, ovvero, son curiosa di capire cosa è stato censurato prima di giudicare a scatola chiusa... sorry da brava "giornalistona" sono scettica di natura! ;)
ciao
Scuretta
Che poi tutta sta pippa della censura se ci si firma con dei nickname.....
Ale, te lo dico con amicizia. Seppur virtuale.
Col primo post hai preso il bersaglio pieno.
Col secondo inizi ad avere dei feedback negativi.
Fermala lì che hai ragione.
Ma se continui rischi di passare non dico dalla parte del torto, ma almeno di destare antipatie....
Maurizio: mi firmo col nickname perchè è l'uso di internet. Se a te cancellare i commenti semba normale, prego, fai pure sul tuo blog. A me continua a sembrare una cosa poco simpatica.
E comunque la mia mail è pubblica, nel mio profilo, il mio nome completo è Alessandro Limonta, se volete venire a trovarmi a casa abito a Muggiò (vicino a Monza), mi mandate una mail e vi do l'indirizzo completo.
DiamondDog: come dire, viva l'ironia e l'autoironia soprattutto... il primo post l'ho cominciato da incazzato e poi l'ho finito per ridere, così come il secondo. I prossimi, vederemo... devo togliere ZirconCat dalla lista? :)
alle..mi chiamo roberto..se col nick non trovi nulla.. puoi parodiare utilizzando i miei artistipreferiti..zappa,fripp,wyatt..strumer,byrne,partridge,david thomas,arto,chance..dai che ti ho dato del materiale.ehehe..
ah-..ho trovto il secondo post decisamente esilarante..evidentemente ironico e non malevolo,per cui..continua così..SECONDO ME,A PARERT MIO..SIA CHIARO...
Sar ve sono Sir Vano, non ho cambiato idea Ale, è che come ti ha detto Diamond Dog, con il primo post hai fatto centro, era decisamente ironico e brillante con il secondo sei andato un po' lungo. Capita. E la novità si è un po' esaurita. Comunque per caità sta a te, stupido non sei quindi...
ciao.
Silvao scusami tanto, ma il tuo primo commento a questo post mi sembrava di tenore alquanto diverso dal secondo, mi sbaglierò io.
E comunque è bellissimo l'attacco incrociato di Maurizio Pratelli e Paolo Vites: quello indegno sono io, perchè sembra sia l'unico qui ad usare un nickname... mah, aggiungo nome ed indirizzo alla testata del blog...
Non mi fare Fede con i nomi, dai. Il mio primo commento a questo post è stato "A sto punto non ti fermi più e la caricatura la vogliamo tutti." e tu fammi tranquillamente il verso con il prossimo o uno dei prossimi post. Non c'è problema. Ti volevo solo dire che il gioco si sta appesantendo e rischi di bruciarti la simpatia e la popolarità. Un conto è una satira ben riuscita e una tantum, altra cosa è se diventi macchietta di te stesso e se le "vittime" non stanno al gioco e si offendono. Secondo me, quando il tuo intento satirico viene percepito come altro o vissuto male, dovrebbe essere un problema anche per te, pur essendo in buona fede. Mi sembra che tu stia andando oltre, fai le tue valutazioni.
ciao, silvano.
Vites non mi è mai stato simpatico, mi appare pompato come un pallone aerostatico .
Giudizio personale a parte, a volte concordo con quello che scrive, a volte per niente, a volte mi ha fatto incuriosire con qualcosa che poi mi è piaciuto e un paio di volte ho anche commentato .
Detto anche questo, la censura mi sembra abbastanza in linea con il suo stile da nume .
Però, Alessandro, stai dando alla questione davvero troppo rilievo .
Lascia correre, anzi FOTTITENE e ignora il suo blog. Secondo me vivi meglio .
Attacco detto da te fa proprio sorridere. E' un attacco dire che son d'accordo con Silvano? E' darti dell'indegno dire che "ci si fa un sacco di pippe per dei commenti anonimi"? Via, non scherziamo. Io censuro solo le offese agli altri, come sai. E come sai, non sopporto il cattivo gusto, vedi "dischidimmerda", ma di quello ognuno risponde da se. Poi, se posso, un conto è dissentire dalla critica, altro è sputtanare chi fa, o ha cercato di fare un mestiere con onestà e passione.
Silvano: no no, scusami, il silvao è stato un semplice errore di battitura, giuro.
Il gioco si sta appesantendo perchè c'è qualcuno che è troppo preso da sè stesso per capire che quello è, un gioco. Leggi pure il commento sulla vicenda di Vites e giudica tu chi sta andando oltre.
Però mi sembra veramente paradossale che:
1 - si stia giustificando la censura con la presenza di insulti e blasfemia (i primi erano la parola "cagatine" riferita alle due canzoni del post di Vites, la seconda non è roba mia)
2 - mi si stia attaccando perchè uso un nickname invece di nome e cognome
3 - si stia tentando di giustificare il fatto che se qualcuno si offende per un tentativo di satira (o presa in giro anche abbstanza bonaria) la colpa sia di chi prende in giro e non di chi si offende. Ovvero, oltre alla censura "buona" esiste anche il divieto di satira se le "vittime" si offendono? Perchè sono nostri "amici"?
Maurizio: no, è un attacco dire "Che poi tutta sta pippa della censura se ci si firma con dei nickname.....".
E' un attacco dire come fa Vites "Questa persona che non nomino perché se ne va in giro per tutti i blog della Rete a spargere insulti si firma con un nome finto, per cui non merita."
Tu non censuri e non ho mai detto il contrario, gli altri due si.
Il cattivo gusto, mah, a me dischidimmerda non mi sembra, nel 2010, così offensivo e di cattivo gusto, spesso parlando mi scappano anche dei "cazzo" e dei "fanculo", non credo di essere il solo volgarone in un consesso di educande.
Sputtanare chi fa un mestiere con onestà e passione invece non lo capisco, io ho solo riferito il fatto di aver avuto delle censure. Da quando riferire un fatto è sputtanare?
Sputtanare mi sembra invece quello che ha scritto Vites e che ho citato prima, ditemi quando io ho scritto un insulto personale verso qualcuno e vi darò ragione.
Se scrivendo qualche volta mi scappa una parolaccia, credo di essere in buona compagnia:
"E prima che inizi il film ti avvisano pure che la pirateria è un reato. No, teste di cazzo. Un reato è imporre tutta quella merda, soprattutto, agli adolescenti. Puttanate da mangiare e pubblicità da subire con la violenza del volume."
"Streets of Fire di Walter Hill, che in realtà fa abbastanza cagare - la colonna sonora, non il film"
"A me gli indie low-fi finto depressi che sembrano degli impiegati di banca o dei boscaioli disoccupati puzzano sin dalle foto. E infatti i loro dischi mediamente fanno cagare."
Trovate così la volo, indovina chi le ha scritte?
""
alle..a me francamente non è sembrato poi pesante il tuo post,per cui certi post come quello di silvano(ottimo amico,peraltro)non lo condivido..definire poi di cattivo gusto dischiddimerda mi pare al limite del bacchettonismo..suvvia,un pò di senso dell'umorismo..mammamia che permalosità...vogio dire..se qualcuno vien sul mio blog e mi accusa di metter musica di merda,mica lo scomunico,o me la prendo..così difficile?
brazzz: il senso dell'umorismo credo sia accettato solo verso i "nemici", guai se si scherza sugli amici (sindrome del "scherza sui fanti ma lascia stare i santi").
Si può prendere per il culo Berlusconi e Mario Luzzato Fegiz, si può parlare male dei Pooh e di Raoul Casadei.
Non si può parlar male di Vendola e Vites, dei Pink Floyd e di Springsteen.
Su quelli che ci piacciono, no, non si può scherzare. Magari si offendono.
Se uno del primo gruppo si offende, sono loro ad essere stronzi e senza senso dell'umorismo, se uno del secondo gruppo si offende, sei tu lo stronzo che lo offende.
La logica è una materia ampiamente sottovalutata di questi tempi...
dico spesso cazzo, lo scrivo pure, scrivo e dico anche di peggio. Ok, diciamo allora che preferisco non scrivere dei dischiddimerda. Dirò di più, credo che il Limonta abbia animato molti blog, compreso il mio. Però chi decide di tirar di sciabola a destra e manca, spesso anche a cazzo (o cazzo ho scritto cazzo), giusto per il gusto della polemica, può anche accettare che qualcuno gliela tiri indietro o gli chiuda la porta di casa propria. Censura è altra cosa. Alleggeriamoci, suvvia. Ora ti metto persino nei vicini di casa, ma tu pensa.
temo tu abbia ragione..
maurizio
a e non sembra che alle tiri di sciabola solo per il gusto della polemica..perchè per gusto di polemizzare?a me pare che motivi ampiamente le sue polemiche.sarà che abbiam guati simili,ma dire che,esempio,selling england fa cagare,motivandolo,non mi par polemizzare per il guato di polemizzare...o siam al disocrso di prima..per cui se si parla male dei santi non va bene?
Alessandro francamente non capisco perchè insisti così tanto con la storia della censura. Ok ci sei rimasto male. Hai incassato la solidarietà di tutti i frequentatori del tuo blog. Ci hai rimediato un post brillante e ripeto ironico e riuscito. E adesso che fai? Veramente non capisco il tuo insistere. Vites non ti piace, gli hai detto ciò che ritenevi di dire senza peli sulla lingua. Ognuno per la sua strada. Se insisti ti alieni le simpatie e se il tuo antagonista non sta al gioco e si offende lascia stare. Il post su Bottazzi non t'è venuto bene, va bè dirai il prossimo su di me, su qualcun altro, sul primo che passa, ti verrà meglio ma....che senso ha. Ecco questo ti volevo dire ti stai cacciando un po' in un angolo. Personalmente non censuro mai preferisco che gli altri lettori giudichino e di facciano le loro opinioni, ma insomma lasciali censurare tutto sommato è il loro blog, hai denunciato la cosa... A te, a me, a chiunque abbia un blog e frequenti dei blog capita di conoscere bloggers con cui non c'è feeling, non ci si prende. Se tutti dovessimo dedicare a questi "antipatici" dei post contro, hai voglia non finiremmo mai e non scriveremmo d'altro.
Per questo ti chiedo amichevolmente di fermarti, le persone che hanno seguito la polemica si son fatti la loro opinione, il gioco è chiuso, i segnali di saturazione da una parte dei tuoi lettori ti sono arrivati e sono stati tutti educati.
Boh questo volevo dirti nient'altro, non farti prendere la mano.
comunque vada, ciao.
brazz che fai difendi l'amico? :-)
si può parlare malissimo dei santi ma continuo a pensare che il gusto della provicazione, che ci sta per carità, si la prima opzione di alle, e quindi ne debba accettare le "conseguenze", Insomma se vuoi buttar giù le montagna non puoi piangere per quale sasso in testa.
possianmo star qui una vita... ma il buon silvano chiede l'ora della chiosa...
La Fisarmonica di Pace-Panzeri-Pilat o forse no, canta Harmonica !
La fisarmonica
stasera suona per te
per ricordarti un amore
uno di tanti anni fa,
la fisarmonica.
Ma tu non piangere
non si cancella così,
torna più grande che mai
il desiderio di te
quando vivevi felice con me.
Se chiudo gli occhi
vedo il tuo viso
rivedo il tuo sorriso
ma le mani lontane
non si stringono più.
La fisarmonica
stasera suona per noi
torna più grande che mai
il desiderio di te
la fisarmonica suona per me
Era di notte
c’era la luna
baciavo le tue labbra,
era l’ultima volta
te ne andavi da me,
amor
maurizio
ma no,non è questione di difendere nessuno..solo che concordo con lui,tutto qui..anche a me sembra che,a volte,ci sia la tendenza a prendersela(non parlo di te)se certi caposaldi o presunti tali vengon toccati..o no?comunque concordo col chiuderla qui,nema problema...
Maurizio: a me le sciabolate indietro non danno fastidio, anzi. Non so più quante volte l'ho scritto. Ma non ho mai insultato nessuno, ho sempre e solo parlato di dischi/gruppi, e la risposta di solito è "se non ti piace XXX sei ignorante e stronzo".
Ho appena rifatto il pieno di insulti personali da Vites: io sono "rancoroso, geloso, avvelenato, invidioso, anonima entità, triste, butto in giro spazzatura, poveretto"
Ma vedere i commenti cancellati, che per quanto fossero brutti, stupidi, idioti avevano richiesto del tempo per essere pensati e scritti, beh quella è stata una vera delusione.
Alleggeriamoci, dici? Credevo di aver provato a farlo, buttando la cosa in scherzo :)
Invece il Vites, cui avevo chiesto di essere onesto e dire la verità sui miei "insulti" da lui denunciati, così risponde: "alessandro limonta, il sarcasmo di cui fai grande sfoggio nei tuo commenti è peggio,molto peggio delle parolacce. ciò detto, faccio mio il commento di un amico blogger, "questo non è un social network ma un blog". se mi tornerà voglia di scrivere disattiverò completamente la funzione per lasciare commenti"
brazzz: ohè ma sei scemo? dai ragione a me? chi è d'accordo con me , peste lo colga!
silvano: guarda che ti ho dato retta, avevo dei post pronti ma li ho cancellati (un paio mi erano venuti benino, in particolare quello di Scuretta Fishelli sugli Smallriver e quello di Sassicaia Ribbentrop sul perchè è giusto votare Partito Nazista piuttosto che "accontentarsi" del PD...)
Poi a me invece piaceva leggere sia Vites che Bottazzi, ma se non ero d'accordo su una cosa da loro scritta mi sembrava naturale dirglielo. Credevo che avessero un blog per questo, per sentire anche quello che pensano gli altri.
Non perdo tempo con le persone con cui non ho feeling, qui ci sono rimasto molto male perchè mi sembrava di poter avere qualcosa di cui parlare con loro.
E' un po' come con i Pink Floyd, mi piacevano così tanto e poi mi pubblicano un "Dark Side...", ci rimango molto più male di quando i Depeche Mode (e speriamo che non ci siano loro fans qui...) pubblicano l'ennesimo disco pochissimo utile... :)
Mi sa che a Chiara se glielo invii per mail ti da pure l'ok alla stampa o altrimenti di sicuro si fa una gran risata.
ciao, silvano.
P.S. ahiahai mi toccherà rimandare un post sui Dire Straits, che sennò ti sembrerà una provocazione (però si tratterebbe del primo album e non era mica male).
eh,può darsi che sia scemo,in effetti..eheh..sto sempre con quelli un pò"sghembi", che non han paura di tirar giù qualcuno dalla torre..
Ma no, non rimandare nulla! Il primo dei Dire Straits ce l'avevo su cassetta, mi ricorda la prima liceo, prima della scoperta della new wave, le prime birre e le prime canne il sabato sera con gli amici... :)
(Però penso lo stesso che i dischi successivi dei Dire Straits richiedano l'intevento dell'esercito o della protezione civile - magari anche con Bertolaso, tanto peggio di così...)
Eh diciamo che in questo caso ti do ragione. Ricordo ancora la cocente delusione di Communique che avevo atteso come un avvento, ed era invece un disco tutto leccatino e patinato.
'notte.
dire straits..per piacere no eh..in piena new wave,una vera perdita di tempo..
Leggere i commenti di brazzz è un pò come leggere le interviste di Trapattoni, in qualunque lingua.
Alessandro l'hai menata parecchio e forse potevi piantarla prima, ma la censura è una cosa VERGOGNOSA e che ti girino i coglioni è sacrosanta cosa! (se ho detto qualche volgarità di troppo censurami pure).
anonimo
in che senso?
Nel senso che c'è più o meno lo stessa difficoltà a capire cosa c'è scritto
Ma sei un grande come lui....
sono criptico..eheh..
No, brazzz non è criptico, è che scrive usando i guantoni da boxe. Almeno spero... ;)
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