lunedì 18 giugno 2012

Suono - parte seconda (e ultima, giuro)

Questo post è, per una volta, espressamente scritto per far polemica, quindi sì, chi vuole si offenda pure.
E' in edicola il numero 465 di Suono, il "nuovo" mensile di Max Stefani di cui si era già parlato qualche giorno fa.
Tra le tante (auto)presentazioni lette in rete, la più delirante è quella dalla quale traggo le seguenti righe.[1]

Cito:
"... nasce oggi SUONO rivista di musica, direttore il mitico Max Stéfani. Numero 1 perché è bella da sfogliare, divertente da leggere e già autorevole..."

"...In questo numero 1 i contenuti rock e quelli hi-fi si fondono alla perfezione..."

"... una rivista per chi ama il vinile, le copertine, i CD, gli impianti stereo e i giornali di carta. Acquistatene due copie, una da leggere ed una da collezionare, in attesa del numero 2..."


Potrebbe essere un esercizio inutile, ma per chi non avesse colto, vorrei far notare che:
  • Suono è "già autorevole". Perchè? Perchè se lo dicono da soli. Ah beh, sì beh.
  • "Rock e Hi-Fi si fondono alla perfezione" è una frase che può essere partorita solo da qualcuno a sua volta già fuso. Completamente.
  • Questa è bellissima: "Suono" è una rivista per chi ama qualsiasi cosa (vinile, copertine, cd, impianti stereo e giornali di carta) non sia la musica. Scusate se è poco.


Note e links:
[1] Non svelo la fonte, perchè non mi interessa l'autore ma le cazzate che scrive.

[2] Mi spiace solo che su questa rivista scriva uno dei pochi giornalisti musicali italiani degni di rispetto.

14 commenti:

Lucien ha detto...

Sicuramente due copie, anzi tre: una per gli ospiti. :)
A parte le battute, magari una copia si compra per vedere com'è (anche se, letto il sommario, sono abbastanza scettico).

allelimo ha detto...

Lucien, vedo che hai letto la presentazione originale... ;)
Però una rivista che si presenta così dovrebbero pagarmi per leggerla.

brazzz ha detto...

lo so da dove hai preso quel "brano"...se la cantano e se la suonano,come si suol dire

sergioz ha detto...

alle mi stupisco di te, vites sarebbe uno dei migliori ecc.? sono un po' perplesso, a me pare, come dire, monotematico e monoteista.

sergio

allelimo ha detto...

sergio, hai ragione.
Ho scelto male le parole, non si meritava di essere definito "giornalista musicale italiano", tre termini che insieme fanno una locuzione molto simile a un insulto.
Con Vites ho litigato anche aspramente qualche tempo fa, ma è una persona con cui è possibile parlare e ragionare, e questo mi sembra più importante che condividere l'amore musicale per uno o l'altro artista.
L'esperienza fatta con lui (e tanti altri) su "Sunday Morning" è stata a mio avviso bella e interessante, anche se troppo breve.

Resto In Ascolto ha detto...

qualcosa se la dovevano pur inventare; c'hanno famiglia pure loro!

silvano ha detto...

Non lo conosco Vites di persona, ma quando parla di musica mi piace e mi trova quasi sempre d'accordo, quando parla d'altro lo rispetto anche se non sono d'accordo...voglio dire è una persona seria e vera, non è credente per posa nè ama la musica per posa o per mestiere. Per quel che riguarda Suono, non l'ho preso ma se son rose fioriranno.

ciao, silvano.

allelimo ha detto...

Resto In Ascolto e brazzz, vero. Io però ho già dato, facciano pure senza di me.
silvano, nemmeno io lo conosco di persona. Ma conosco meglio molti bloggers di tante persone che incontro nella vita "reale".
Per quel che riguarda Suono, no.

Voltage ha detto...

Io dico solo che ci vuole coraggio a comprare una rivista così, voglio dire emana solo e solamente l'impressione di una minestra (già insipida di suo) più volte riscaldata, poi se la fanno pagare pure bene, no grazie.

DiamondDog ha detto...

più che altro secca continuare a schierarsi nella ormai pallosissima diatriba tra guglielmi e stefani che si combatte anche a colpi di giornalisti conquistati come se giocassero a risiko.....onore e gloria a paolo vites che si legge sempre e comunque volentieri anche quando esagera.

allelimo ha detto...

Voltage, il bello è che probabilmente la stai già pagando anche senza comprarla (vedi puntata precedente)
DiamondDog, perchè mai ci si dovrebbe schierare tra Guglielmi e Stefani? Scheda bianca tutta la vita :)

enri1968 ha detto...

Presentazione leziosa e penosa.
Avranno fatto una ricerca di mercato prima di investire quattrini? O forse useranno i nostri come contributo editoria?

Peccato aver concluso Sunday.

allelimo ha detto...

enri1968, loro investono in sovvenzioni pubbliche, non in quattrini.
Per quanto riguarda Sunday Morning, sempre pronto a riprovarci, ma alle condizioni di cui avevamo già parlato qui.

Leandro Giovannini ha detto...

ma qualcuno che si sacrifichi spendendo 5,50 euri per sapere cosa c'è dentro?
certo a leggere la presentazione ti passa la voglia di acquistarlo. comunque mi immagino già gli argomenti: classic rock già ascoltato millanta volte, indie rock sfigato e magari black music, però che non vada oltre il 1969.
comunque di giornalisti che non ti cacano manco di striscio se non fai parti della loro loggia, me ne può fregar de meno!