domenica 7 marzo 2010

Mark Linkous


Comunicato dei famigliari di Mark Linkous:
"E' con grande tristezza che condividiamo la notizia che il nostro amico e famigliare Mark Linkous oggi si è tolto la vita. Gli siamo grati del tempo che abbiamo potuto passare con lui e lo serberemo sempre nei nostri cuori. Che il suo viaggio possa essere pacifico, felice e libero. C'è un paradiso e c'è una stella per te."

Non credevo che avrei mai pubblicato un necrologio qui. Ma gli Sparklehorse, anche se non sono nella mia "Top 10", in una eventuale Top 20 ci sarebbero sicuramente, perchè "Vivadixiesubmarinetransmissionplot" era un grandissimo disco. Adesso temo la speculazione degli inediti. Cercherò di non parteciparvi.
Addio Mark, e che la terra ti sia lieve.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

So fucking sad, ain't it? Davvero un brutto risveglio oggi.

allelimo ha detto...

Hello, My name is Jim.
I'm your Berlitz teacher.
This is a pen.
The pen is red.
The pen is on the table.
And this is a book.
The book is green.
The book is on the table, too.

Poi si, è una cosa triste - ma anche in italiano, eh... ;)

Anonimo ha detto...

Che brutta notizia...Proprio ieri riascoltavo Vivadixie...

allelimo ha detto...

Benvenuto Traumatons, anche se non nelle migliori circostanze...
Ho fatto un giro sul tuo blog: Germs, Black Flag, Christian Death, Alien Sex Fiend, Teenage Jesus and the Jerks, Royal Trux... un altro nato nella prima metà degli anni '60? :)

silvano ha detto...

Già molto triste, pochi giorni fa avevo riascoltato "Dreamtfor light years..."

ciao, silvano.

P.S. un plauso per il tuo commento dal russo: breve, centrato, razionale. Nulla da aggiungere.

allelimo ha detto...

Grazie silvano, sui Pink Floyd si possono anche avere opinioni differenti, ma sulle cose "serie" è bello trovarsi in buona compagnia :)
E ti rigiro i complimenti per il tuo post dal russo subito prima del mio, condivido al 100%.

Zio Scriba ha detto...

Ogni volta che un artista si toglie la vita uno strano brivido mi dice: "Lui l'ha capito che abbiamo sbagliato pianeta, tu cosa aspetti?" Ma non voglio che vi preoccupiate per me, e non voglio fare il protagonista sulla tragedia di un altro. Mi unisco semplicemente a voi, in triste silenzio.

allelimo ha detto...

Mah, a me la prima cosa che viene in mente, a parte la tristezza, è "un altro che si è arreso".
Poi, pur con tutte le cautele del caso, e a seconda delle motivazioni che emergono, mi viene da aggiungere “un altro cretino che si è arreso”.
Sto parlando solo di artisti, sia chiaro. E di suicidi legati in qualche modo all’arte.
Per intenderci: Kobain e Tenco, due cretini. Ian Curtis, no. Mark Linkous, non lo so ancora.
So che è una semplificazione, anche troppo cruda – ma stando alle motivazioni che si conoscono, questo è ciò che penso.
Quindi, Zio Scriba, vedi di non dire altre cazzate, e aspetta tranquillo, diciamo un'altra cinquantina d'anni, ok?

nick buckley ha detto...

Allelimo, per favore, non avventurarti in giudizi circa la cretinaggine o meno di un gesto estremo, intimo come nessun altro, come il suicidio. Su quali basi, essendo tu totalmente estraneo alle vite di quelle persone, puoi giudicare? Lo trovo aberrante. Scusami per questa intrusione, ma riflettici un attimo.

allelimo ha detto...

"Stando alle motivazioni che si conoscono, questo è ciò che penso"

"Ai vivi si devono dei riguardi, ai morti si deve soltanto la verità" (Voltaire)
(In questo caso, evidentemente, quella che è la mia verità - solo di quella posso scrivere)

Dal blog OsiriscaOsirosica:
"Ma é cosí brutto il mondo musicale "alternative"americano?
CAZZO!! Io farei carte false per appartenere a quel mondo e questi si fanno fuori uno dopo l'altro. Rispetto in pieno il gesto, estremo e difficile, e posso capirli ma che vengano qua da noi. Noi che ci alziamo alle sette per andare a lavorare o magari come me che ho un cristo di mini lavoro e ogni giorno é ugale agli altri cento che sono passati. 'Sti porca troia (per non dire di peggio) di artisti non li capisco.
saluti, Der Graf von Mailand"

nick buckley ha detto...

Appunto Allelimo, tu ritieni di potere avere una tua, personale, verità riguardo la morte di qualcuno che non conosci affatto (perché se ci rifletti è proprio così). Questa cosa mi sfugge, davvero. Te lo dico con rispetto, in quanto qui sono un ospite del tuo, bel, blog. Ma sentivo di dovertelo dire, proprio perché sei meritevole di stima.
Ciò che scrive tale OsiriscaOsirosica altro non è che populismo e demagogia spiccioli. Egli in sostanza dice: io si che avrei motivo per togliermi di mezzo, la mia vita fa schifo. E voi che avete una bella vita (ma che ne sai tu?), che fate un lavoro privilegiato (davvero? e che ne sai tu?), invece vi ammazzate. Il sottinteso è: voi dovete essere felici, ne avete l'obbligo ed invece scegliete (davvero?) di essere tristi.

allelimo ha detto...

Scusa nick buckley, ma mi sembra ovvio che io ho solamente le mie personali verità - che è un altro modo per dire che posso scrivere solo quello che penso.
Se dovessi scrivere solo di ciò di cui sono assolutamente sicuro, questo blog non potrebbe esistere (mica dico sarebbe un male, eh! ma non potrei davvero scrivere di nulla).
In questo caso, dico quello che penso a partire da quello che si sa del motivo di questi suicidi - nel momento in cui venissero alla luce motivi diversi, probabilmente cambierei opinione.
Sotto il titolo del blog c'è un avvertimento sul "secondo me etc." - quindi, secondo me, un Cobain miliardario, che lascia la lettera che ha lasciato, che si ammazza nonostante avesse una figlia piccola, che ti devo dire... per me ha fatto un gesto cretino.
Un Tenco che si ammazza per protestare "contro un pubblico che manda "Io tu e le rose" in finale" al Festival di Sanremo, idem.
Ian Curtis si è ammazzato per motivi che sembra non c'entrassero nulla con la musica, non lo giudico come gli altri due.
Di Mark Linkous al momento si sa solo che si è suicidato, e infatti non do nessuna opinione sul suo gesto.
Non pretendo assolutamente di aver ragione, nè che questa sia la verità - è solo quello che penso... :)

Mr Montag ha detto...

Io da sempre mi diverto a considerare Orietta Berti un'assassina, l'assassina di Tenco. Ma non credo che davvero si sia ammazzato per questo (se si è ammazzato). Ma la versione ufficiale è questa e stando alla versione ufficiale, ti darei anche ragione.
La verità è che dietro questi gesti non può che nascondersi qualcos'altro, un'impotenza, una sofferenza che non ci autorizza a dar loro dei cretini (un miliardario può essere infelice, la verità è questa). Il gesto è cretino, nessun dubbio su questo.

allelimo ha detto...

Mr Montag: senza addentrarsi nella dietrologia e stando a quello che si conosce, ovvio. Poi se Tenco o Cobain sono stati assassinati, non è più suicidio e tutto il discorso evidentemente non vale più.
Hai comunque ragione su una cosa, cambio "cretino" in "gesto cretino".
Poi il miliardario infelice, mah... mi fa una pena molto inferiore ai troppi poveracci infelici... ;)

Anonimo ha detto...

@allelimo...No, ho quasi 28 anni..