E' ufficiale: esce il 30 ottobre, ma potete già comprarla.
L'edizione mega-iper-de-luxe di "The Velvet Underground & Nico", in 6 cd.
La trovate ad esempio qui, su Amazon.
A 91,60 dollari, circa 70 euro, un pelino più di quello che immaginavo quando ne abbiamo parlato un paio di mesi fa.
Magari insieme con "Never Mind the Bollocks Here's the Sex Pistols", versione 35° anniversario in 3 CD, 1 DVD, singolo a 7", poster, adesivi, con inevitabile remaster, singoli, inediti, live e puttanate assortite.
Quest'ultimo viene via, sempre da Amazon, per 168,07 dollari, circa 130 euro.
Direi che ormai è assodato: per le case discografiche noi appassionati di musica siamo degli imbecilli, da cui spremere fino all'ultima goccia di denaro con edizioni sempre più assurde e costose dei soliti dischi.
Basta.
E viva il download illegale.
Aggiornamento
Scusate, aggiornamento obbligatorio, l'ho appena visto, su Amazon uk questa volta: "Lark's Tongue in Aspic" dei King Crimson, edizione per il 40° anniversario.
Disponibile dal 15 ottobre, e piuttosto economico, in realtà: 94 sterline, cioè 118 euro: sono 13 (tredici!) CD più un DVD e un Blue-Ray.
Mix originali, remix, master e remaster, first takes di tutti i pezzi, cd live in studio, concerti già su bootleg (solo di questi, 8 cd)
Ora.
Seriamente.
Bel disco eh.
Ma chi ha il tempo e/o la voglia di ascoltarselo in 15 tra CD e DVD?
A occhio sono una ventina di ore di roba.
Non è un pelino troppo?
17 commenti:
e quanto hai ragione..d'altronde.è la domanda che fa l'offerta o l'offerta che fa la domanda?
in poche parole,sono le case discografiche che ritengono imbecilli gli appassionati, o sono gli appassionati che sono imbecilli?
lana caprina,direi...
e comunque viva il download,e fanculo(francesismo)..
brazzz, bella domanda.
Direi metà e metà.
Noi siamo sicuramente imbecilli.
Io il cofanetto dei VU, come ho già detto, lo scarico di sicuro (comprarlo vedarèm), anche se so che probabilmente non troverò mai il tempo di ascoltarlo tutto (come tutti gli altri cofanetti che ho comprato o scaricato fin'ora).
Siamo partiti da "Anniversary Edition" rimasterizzate con due o tre pezzi in più e siamo arrivati a riedizioni in 15 tra CD e DVD?
Sul serio, basta.
La cosa sta diventando ridicola.
Troppo decisamente...
ma forse tutti gli appassionati hanno già dischi-vinili- e mp3... e allora ci si inventa qualcosa di nuovo...ma sarà poi veramente nuovo?
E' puro marketing al crocevia tra nostalgia, fanatismo e collezionismo che albergano nel target prescelto (noi) che è oltretutto mediamente più danaroso dei giovani.
Oltretutto queste operazioni sono spesso "sponsorizzate" con tanto di marchetta da noti giornalisti pseudomusicali.
Di che stupirsi?
Basta non cagarli e prima o poi smetteranno.
l'allodola in salsa di aspic?
gran disco davvero..scarico sicuro...rispondendo alla tua domanda,che so retorica
si, siamo andati un pelino oltre..anche due
Mediamente più danaroso, può essere.
Io avevo molti più soldi da spendere in dischi quando ero giovane (nel senso che li spendevo tutti lì, altro che bollette, spesa, mutuo, figli, etc.)
Però c'è un modo diverso di fare le cose: per esempio, "Ziggy Stardust".
La prima ristampa della Rykodisc aggiungeva 5 pezzi (John, I'm Only Dancing e Velvet Goldmine che erano una buona aggiunta al disco, Sweet Head che non ricordo cos'è, e i due demo di Ziggy Stardust e Lady Stardust che erano molto interessanti) ed era un'edizione a mio parere molto interessante.
Come anche, per dire, "Crocodiles" di Echo and the Bunnymen con i singoli e l'ep "Shine so Hard" della stessa epoca.
Poi siamo passati alle ristampe su due cd (ancora Ziggy Stardust, con diversi altri pezzi tutti meno interessanti dei 5 citati prima)
E qui potevo ancora starci.
Ad esempio i primi album dei Cure con il secondo CD di singoli/demo.
Che però cominciavano già a fare fatica a trovare spazio per l'ascolto.
Adesso i cofanetti in chi-più-ne-ha-più-ne-metta CD e DVD, sono semplicemente troppo.
Feticci da collezionare, non da ascoltare.
uh 13 cd di Lark's Tongue non ce la posso fare nemmeno con un viaggio milano-reggiocalabria.
Il passo successivo ormai è il cofanetto con dentro Fripp che ti schitarra in casa 13 ore di frippertronics. Sarei curioso di sapere quanti sperano di venderne.
Io al momento ho grosse difficoltà coi 7 cd di Pno Gtr Vox Box, ne sento uno a settimana e già lo vivo come un dovere. Certo se fosse un'edizione tipo questa un pensierino ce lo farei
http://www.innerfidelity.com/content/john-lennons-1965-portable-kb-discomatic-jukebox-page-2
"Pno Gtr Vox Box" me l'ero perso, è una bella botta anche economica: su Amazon uk sono 145 sterline, cioè 180 e rotti euro, boh...
Il cofanetto con Fripp dentro non è una brutta idea, potrebbe essere il passo successivo all'edizione speciale dell'ultimo cd di Dylan con armonica in F (non ricordo se maggiore o minore) incorporata.
C'è il cofanetto deluxe di "The gift" dei Jam con 4 CD un DVD, un libro di 72 pagine e secondo me anche il batterista Rick Buckler ormai disoccupato da tempo.
Da grande dei Jam NON lo prenderò.
Il 99% dei brani sono noti tra bootleg, web, youtube etc e i due o tre inediti sicuramente delle minchiate mal riuscite lasciate fuori da album ufficiale e ristampe in quanto minchiate mal riuscite.
Se riesco a scaricare darò un ascolto (sicuramente non più di una volta) e poi addio...
Eh sì, il bello è che per chi pubblica questi cofanetti siamo tutti coglioni uguali: rock anni '60, punk, mod, prog e via etichettando, non si salva nulla: qualche migliaio di appassionati idioti si trovano sempre, immagino.
Basta sparare nel mucchio, qualcuno lo colpisci sempre, no?
Pubblichino anche i peti di Nico . Con me si attaccano...ciao
interessante quel che scrivi..cioè che pensano che siamo tutti coglioni uguale..che la musica di riferimento sia il prog piuttosto che lanew wave o il rockabilly o cazzo ne so..sarà che puntano sulla demenza senile,e sul voler rimanere giovani a tutti i costi..o meglio,puntano a quel sacralizzare la giovinezza che ognuno tende a fare...so che è uscito il dvd dei talking heads..cronology..scaricato e messo via...
se questa roba fosse uscita all'epoca, siamo onesti, credo che avremmo venduto anche la mamma pur di averle. adesso non mi fanno ne caldo e ne freddo.
Però un dubbio mi assale: se non ci fosse la possibilità di scaricarle a ufo, sono convinto che qualcuno si venderebbe la mamma pure adesso.
Harmonica, più onesto di così non posso: ho già scritto due volte che io il cofanetto dei VU lo scaricherò e quasi sicuramente me lo comprerò, e quasi sicuramente non lo ascolterò mai tutto.
Proprio per questo mi ritengo un coglione rimbecillito che si fa prendere per il culo dalle case discografiche.
Però sto cercando di cambiare...
:)
Io non sarei neanche contrario a priori alle ristampe deluxe, il problema è che ristampano sempre gli stessi album in edizioni sempre più scialacquate (qualche sporadica chicca annegata tra decine di ore di musica sempre uguale).
Concordo con te che il meccanismo deve essere tipo questo: se ristampo per l'ennesima volta un album molto famoso vado a pescare tra una massa di pecoroni enorme e qualcuno lo prendo.
Se invece ristampo qualcosa di culto per i fans, la massa di pecoroni si restringe sensibilmente ed in più sono esigenti e spesso non hanno una lira.
saluzzishrc, come ho detto prima nemmeno io sono contrario per principio alle ristampe.
Quando fatte bene, con aggiunte interessanti (tipo le b-sides dei singoli tratti dall'album ad esempio) sono prodotti con un loro motivo di essere.
Magari però a prezzo ridotto, visto che i costi di realizzazione di queste cose è davvero minimo.
Le edizioni con tutti gli scarti possibili e immaginabili (gli "inediti"), libretti, adesivi, poster e spillette, ne faccio volentieri a meno.
io non lo compro, ma per queste cose mi piace sentirmi un coglione. Sono le nostre borsette o scarpe, non bastano mai.
maurizio
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