Serve la traduzione?
Penso di no, chi tra il popolo dei bloggers italiani non parla perfettamente l'inglese?
Comunque:
"Non capisco perchè le persone abbiano paura delle nuove idee.
Io ho paura di quelle vecchie.
John Cage"
Dedicato a tutti coloro che preferiscono vivere nel passato piuttosto che nel presente, con bello spirito da antiquari, perfettamente rappresentati in musica dagli amanti del "Classic Rock" e vecchiume vario su dischi rigorosamente in vinile.
20 commenti:
nulla da aggiungere..perfetto....
Una massima da adottare, attenzione però a quando le idee spacciate come nuove sono in realtà "roba vecchia" camuffata.
A quel punto meglio l'originale (non necessariamente in vinile) che la copia.
Se fosse vero allora dovremmo buttare nel cesso anche la buonanima di John Cage che è da più di settantanni che ci fa sentire stupidi con le sue cagate.
Comunque mi sento indirettamente oggetto della dedica del post, è un onore :)
brazzz, non avevo dubbi che la citazione ti sarebbe piaciuta :)
Lucien, discorso interessante ma difficile.
In musica quasi tutte le nuove idee sono riciclo di roba vecchia, più o meno camuffata.
La novità sta spesso nella maniera in cui si ricombinano cose che esistevano già, creando qualcosa che prima non c'era.
Diverso il discorso dei "revival", dove la componente novità è minima e la cosa importante è ricreare il suono di un'epoca precedente.
Anche se, volendo, anche qui c'è una parte giocata dalla novità, che dipende dal pubblico a cui si rivolge: chi non ha vissuto l'originale può facilmente scambiare per novità la semplice replica...
Però non è detto che chi ama le cose classiche non possa amare anche cose nuove.
Ieri sono passato dal nuovo The Orb con Lee Scratch Perry al jazz di Illinois Jacquet, via The XX e tocco finale di "Radio Ethiopia" di Patti Smith.
Insomma qualche decennio in quattro ascolti.
Alcuni in streamingdigitalemp3 altri in CD , altri in frusciante vinile originae d'annata.
Come cantava la PFM: "si può fare"
saluzzishrc, il punto non è buttare nel cesso il passato o John Cage (di cui non si parla nel post) o chiunque altro.
Il punto è non rifiutare il presente.
tony-face, sono perfettamente d'accordo: si può fare.
Serve però un minimo di curiosità, di passione per la musica che tu sicuramente hai e che non rintraccio nei troppi appassionati di "rock classico" che sostengono che la musica sia morta nel 1981 e che tutto quello che è venuto dopo fa cagare.
L'atteggiamento opposto (è bello solo ciò che è nuovo proprio perchè è nuovo, e tutto ciò che è vecchio fa cagare) credo non sia più stato sostenuto seriamente da nessuno dopo il movimento mod originale... :)
Bè l'atteggiamento opposto è ugualmente una minchiata, soprattutto quando di nuovo c'è poco di bello.
E' una mia opinione ma per trovare qualcosa di bello nel nuovo (non necessariamente nuovo anche la roba riciclata e rimasticata, rivestita di nuovo può essere bella. Vedi ad esempio il nuovo di Patti Smith: minestar super riscaldata ma , per me, buona e saporita. E bella), dicevo, per trovare qualcosa di bello nel nuovo c'è da cercare e parecchio.
Tutti gli atteggiamenti "assolutisti" sono evidenti minchiate.
Però sui blog (su quelli che leggo, almeno) e su Facebook trovo esempi quotidiani del primo atteggiamento (la musica moderna fa cagare) e direi nessuno del secondo (la musica vecchia fa cagare).
Quindi sono "costretto" a parlare male degli assolutisti del classic rock su vinile, quando compariranno esempi dell'atteggiamento opposto, parlerò male anche di quelli...
:)
Per quanto riguarda bello e nuovo, se c'è da cercare, cerchiamo, anche parecchio.
E' sempre stato il bello della musica, per me: la ricerca, scoprire cose nuove, non accontentarsi di quello che conosci già.
La musica vecchia non fa cagare. Non si può dire visto che nella musica vecchia ci sono Beatles, Velvet U, Miles Davis, ray Charles, Clash, Zappa, Doors, Area
tony-face, vero, e infatti non l'ho mai sostenuto.
Però vale lo stesso per la musica nuova: quelli che hai citato tu lo sono stati negli anni '50, '60 e '70
:)
ma la citazione parla di nuove/vecchie idee, che non corrispondono necessariamente a nuova/vecchia musica. C'è musica nuova con vecchie idee, priva di idee o con idee nuove (non necessariamente valide, ma ben vengano) e musica vecchia (anagraficamente) con dietro idee ancora attuali. Per me il problema è quando l'idea non c'è, e vale per la musica vecchia o nuova, qualunque sia il supporto fisico
fuzz, sono d'accordo con tutto quello che hai detto.
Il mondo di Alle, semplice e lineare, magari un po' manicheo ma chiaro. Meglio non farsi sfiorare dal dubbio che chi ascolta il vinile magari ascolta anche i cd e la liquida. E' un bel mondo che tranquillizza e che fa sentire migliori e avanzati alcuni se non altro perchè altri, si racconta, sono rimasti all'età della pietra.
Detto con simpatia, che sto provocando, ma soprattutto scherzando.
;)
P.S. sì lo so che tu non hai detto quanto ti ho messo in bocca e che ho travisato :-DDDD
silvano, mi spiace davvero di leggere questo tuo commento un po' semplicistico e ingeneroso.
Credo di avere moltissimi dubbi, di cui parlo spesso (link qui sotto), e alcune certezze, anche se non sono uguali alle tue.
E quindi?
Quando avevo dieci anni
La mia vita è stata salvata dal rock'n'roll?
Riprendendo Allelimo un po' più su:
Secondo me di "assolutisti" della nuova musica che pensano che la musica vecchia fa cagare ce ne sono a bizzeffe e sono tutti i fan di Glee, Xfactor, dei figli di Maria nonché delle popstar/rockboyband di MTV che fanno canzoni tutte uguali perchè, che ci piaccia o no, quella è la musica del presente.
Continuare a pensare che la musica vera, quella suonata fatta di gavetta sui palchi, di ore passate a provare da solo o in gruppo, di curiosità, di ricerca e di sperimentazione possa ancora avere il suo periodo di gloria è, secondo me, altrettanto malinconico che rimpiangere il periodo di Beatles, Pink Floyd & co.
Questo significa che oggi non viene fatto più nulla di buono? no, ma estrapolando le "idee nuove" dalle "idee buone ma vecchie" restano una manciata di album l'anno che è più facile che siano apprezzati dagli amanti del classic rock su vinile che dai fan di lady gaga & co.
Io però uscirei da questa visione manichea.
Impazzisco per i Beatles, gli Who, il blues e il soul che scricchiola da un vinile impolverato con copertina consunta che conserva l'odore di carta ammuffita quelli- si- che -erano- tempi.
Ma salto sulla sedia anche ad ascoltare, da mp3 su Mac, il nuovo dei Motorpsycho o di Neneh Cherry and the Thing che magari non saranno nuovissimi come idee (perchè i riferimenti ci sono tutti) ma sono "avanti" come concetto e approccio.
Ovvero: la musica non è divisa in comparti stagni: vecchia, nuova, questi-assomigliano-ai-Led-Zeppelin=merda vecchia, questi-mettono-insieme-dub-folk-doom-metal-country-Zappa=figata-nuova-pazzesca.
Suonare suonare ! Cantava la PFM...:))
saluzzishrc, guarda che la musica di merda è sempre esistita, anche nei mitici anni '60 del classic rock c'erano fior di artisti che vendevano milioni di dischi e facevano cagare come quelli di Xfactor e dei figli di Maria.
Solo che, giustamente, di loro si è perso anche il ricordo.
"La musica del presente" non è quella che dici tu, quella è la musica pop del presente, e non sopravviverà a questi anni.
"La musica vera, quella suonata fatta di gavetta sui palchi, di ore passate a provare da solo o in gruppo, di curiosità, di ricerca e di sperimentazione" c'è ancora: la trovi dove è sempre stata, sui piccoli palchi che danno spazio ai gruppi giovani, e non certo tra le copie in vinile dei dischi di cinquant'anni fa.
Condivido anche la risposta data qui sopra da tony-face (che però è in pieno da trip da citazione della PFM oggi, aspetto "Impressioni di settembre" che il periodo è giusto)
E infatti "Impressioni di settembre" è la chiosa (come odio questo termine ma lo metto per far vedere che la so lunga da un punto di vista lessicale) ideale al discorso.
Ed è vero che i mitici anni 60 e il rock n roll ingenuo e primitivo dei 50's e le prime propaggini prog che assimilavano ancora influenze 60's, il punk rock 77, il grunge, la new wave etc etc hanno ANCHE prodotto tonnellate di immondizia non riciclabile e soprattutto non più ascoltabile.
C'entra un cavolo, ma trovo che il disco degli Orb con Lee Scratch Perry sia una figata (termine tecnico :D).
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