domenica 30 maggio 2010

Provocazioni sparse


Polemiche varie ed eventuali, non meritano ognuna un post intero, ma così me le levo di torno:

1 - I Led Zeppelin sono un gruppo moscio e pesante, con un cantante che prende per il culo il pubblico ed un chitarrista con cipiglio matricolato da supermusicista borioso.

2 - Mick Jagger è sempre stato un falso rivoluzionario e ricco sfondato, indecente, stupido, assurdo e vagamente arrogante.

3 - Exile on Main Street è un disco oscenamente presuntuoso.

4 - David Bowie non potrebbe mai ridursi a parodia di sè stesso perchè è stato una parodia fin dall'inizio. Ampolloso e deprimente.
Ho sempre pensato che tutta quella menata di Ziggy Stardust, checca da Aldebaran, fosse una gran merda. Credo che abbia scritto i testi peggiori della storia del pop-rock.

5 - Bob Dylan è sempre stato falso. Ha passato tutta la sua carriera a fingere: la sola differenza è che una volta lo faceva bene e ora fa schifo.

6 - Il finto blues, il folk, il jazz, i "virtuosi dello strumento" sono così noiosi che mi chiedo come cazzo faccia ad ascoltarli chiunque abbia anche solo un grammo di cervello.

7 - Il principale difetto di Springsteen sono le smancerie melodrammatiche e le vacue teatralità del suo rock omogeneizzato dagli arrangiamenti dei miei coglioni.
Per chi invece si affanna a cercare il "nuovo Springsteen", continuo a pensare che al mondo non servisse neanche il primo.


P.S. (lunedì 31/5, ore 20 circa)
Note e links:
Tutte le frasi qui sopra (con le quali peraltro sono abbastanza d'accordo) non sono mie, ma sono tratte da "Guida Ragionevole al frastuono più atroce", tranne l'ultima che è da "Deliri, desideri e distorsioni", due dei tre libri di Lester Bangs pubblicati in italiano dalla Minimum Fax.

55 commenti:

romilar ha detto...

vabbeh dai che è la sagra delle grosse cazzate? :)

unwise ha detto...

it's only rock'n'roll, but I like it!

Lucien ha detto...

Questo non è un sassolino nella scarpa, ma un cortile di ghiaia!
Per fare tombola manca Bruce Springsteen...

allelimo ha detto...

Scusa Lucien, hai ragione, ho aggiunto il punto 7... :)

Lucien ha detto...

Oh ma quando ti girano, ti girano eh! :-)
Sei pronto a schiere di vecchi fans pronti ad azzannarti?

allelimo ha detto...

Sono pronto!

sull’amaca.it ha detto...

Uhmmm, sei proprio un provocatore, solo che sono d'accordo un po' si e un po' no.

Disco Boomer ha detto...

la juventus non ruba e moggi è un santo.

Disco Boomer ha detto...

il milan ha vinto gli scudetti e le champion's perchè berlusconi riforniva di escort gli arbitri.

Disco Boomer ha detto...

David Sylvian fa dei dischi pallosi perchè non tromba come Califano.

DiamondDog ha detto...

Eppure i peperoni dell'esselunga in offerta parevano innocui...

brazzz ha detto...

i punti 6 e 7 fanno di te IL MIO IDOLO INCONTRASTATO..si può finalmente dire che sringsteen mi ha sempre distrutto i maroni..

Anonimo ha detto...

hai ragione su tutto. svegliatevi, queste sono le cose che nessuno ha il coraggio di ammettere dopo 50 anni di musica. sottoscrivo tutto eccetto il punto 1.

Maurizio Pratelli ha detto...

Nei primi anni ‘70 eravamo giovani, belli e molto stupidi, ora siamo solo stupidi”. Lo dice Mick Jagger... Nessun bang, Allelimo. Solo qualche ruttino, il sei magari anche condivisibile. Ma contano come sempre le canzoni, del resto me ne sbatto. Sono pippe.

Webbaticy ha detto...

Dissento fortemente su 2 punti, sottoscrivo gli altri 5. Però non è vero che nessuno di questi non meritava un post intero....almeno su bob springsteen ne avresti potuto sfornare uno dei tuoi.

brazzz ha detto...

dunque, pasato l'entusiasmo dovuto all'aver letto che siam almeno in 2 a pensare che il boss sia stato e sia e sarà del tutto inutile,veniamo aglialtri punti
dissento sul primo..sempre amato gli zeppelin,amore da ragazzino,ma onestamente i primi 3 dischi son bellissimi..sul secondo e terzo punto..concordo in parte..il problema era di chi attribuiva a gente comne jagger valenze che oggettivamente non poteva avere..punto bowie..sembra di leggere scaruffi,che lo odia..c'è del vero,nel senso che il duca ha sempre scopiazzato e usato le mode cavalcandole..l'esempio di eno in heroes è evidente..bowie manco era in sala quando incisero il lato elettronico..e però..vero che ha banalizzato i generi,ma vero anche che ha allargato la curiosità di fruire certi generi..se non fossi passato da bowie forse non avrei acoltato altra eletronica,o certa wave.chi può dire?insomma,concordo,ma con dei distinguo
su dylan non concordo..

Simone ha detto...

Lasciando perdere i punti 1 e 4 su cui sono in totale disaccordo, per il resto approvo interamente e integralmente. Il 5 però a metà, solo la seconda parte.

allelimo ha detto...

Ooops, domando scusa a tutti, ma dal post è saltata la riga delle note, che ho appena aggiunto come p.s.
...non capisco proprio come sia potuto succedere ;)

Maurizio Pratelli ha detto...

Nessun bang, Allelimo. Solo qualche ruttino, il sei magari anche condivisibile. Ma contano come sempre le canzoni, del resto me ne sbatto (anche di Lester). Sono pippe.

allelimo ha detto...

Il "bang!" non era riferito alla ipotetica forza dirompente delle "mie" opinioni, ma era un suggerimento sul vero autore delle stesse - direi che nessuno l'ha colto :)
Però guarda tu che pippa che era questo Lester, è morto quasi trent'anni fa e le sue opinioni fanno ancora discutere...

DiamondDog ha detto...

Il che dimostra che anche un critico-star le sue belle minchiate le aveva inanellate benino.
Scendendo nei dettagli....
-La 1 è fuori di melone.
-La 2 è vera. Ciò non toglie che Jagger sia una delle più grandi rockstar mai vissute. Per non parlare della voce.
-3 e 4 passo, fanno ridere chiunque. La 3 perchè tutti i dischi degli Stones, a ben guardare, sono presuntuosi (e averne, di presuntuosi così). La 4 perchè alla base di tutti i lavori Bowiani c'è la recita, è una componente fondamentale dell'arte di Bowie, come prenderla ad esempio negativo? E' come dire i peperoni sono pesanti o il peperoncino è piccante. Ma va?
-la 5 no comment, non amo a sufficienza Dylan per prendere le sue difese ma suona di stronzata lo stesso.
-la 6 è una frase patchwork. Cosa c'entrano il folk e i virtuosi dello strumento?
-la 7 la capisco. Non mi adeguo ma almeno posso capire che a qualcuno la ridondanza del boss possa fare quell'effetto

Disco Boomer ha detto...

lester era un povero stronzo narcisista.

Fausto Leali ha detto...

quelle che noi ascoltiamo - le canzoni - sono pezzi di vita, esperienze, qualcosa che quegli artisti hanno voluto comunicare a chi avesse voglia di ascoltarli.
Non siamo obbligati a farlo, ma se questo accade e questo suscita qualcosa in noi, allora nascono frammenti di reciprocità nelle reciproche esistenze.
Il resto, come dice Maurizio Pratelli, sono pippe, anche se targate Lester Bangs

Maurizio Pratelli ha detto...

suvvia, con il bang(s) ci hai giocato. certo fanno ancora discutere le sue minchiate, per quanto me ne sbatta abbastanza.... ma anche i beatles e dylan fanno ancora discutere. ci sarà un perchè.

Simone Cavatorta ha detto...

1) Posso essere d'accordo sugli atteggiamenti, ma se si scende al di sotto della patina superficiale si trovano due dei musicisti più raffinati ed originali della musica moderna (J. Page e J.P. Jones)
2) Questa è una cazzata grossa come un condominio: se c'è uno che non si è MAI atteggiato a rivoluzionario o a benefattore questo è Jagger; sempre stato "solo" un uomo di spettacolo, e dei soldi non si è mai vergognato, anzi (per la cronaca, la canzone Rock And A Hard Place è una presa per il culo delle rockstar che si atteggiano a salvatori del mondo, tipo Geldof e Bono).
3) Presuntuosi gli Stones? Ma se son sempre rimasti ancorati al rock&roll di Chuck Berry e al blues di Muddy Waters, senza alcuna pretesa di rivoluzionare il linguaggio della musica rock. Anzi, ho sempre pensato che l'umiltà di fondo di gente come Richards e Watts sia alla base della qualità dei loro dischi. E poi, se Exile è presuntuoso (un disco di rock grezzo registrato in cantina) cosa si dovrebbe dire di album tipo Sgt. Pepper's o Tommy?
4) Adesso la teatralità di Bowie può apparire un po' datata, ma allora non lo era. Tra l'altro, è durata poco, poi lui stesso ne ha preso le distanze, cambiando stile e atteggiamento. Non sono un grande fan di Bowie, ma ritengo Ziggy Stardust uno degli album più ispirati della sua epoca.
5) Dylan è falso solo se non lo si capisce, se ci si ostina a pensare - nonostante tutte le sue proteste - che abbia voluto essere un capopopolo: allora OK, è falso; peccato che lui si sia sempre e solo considerato un cantautore. Tra l'altro, si tratta di un musicista fondamentalmente visionario ed ermetico: cosa c'entra il concetto di falsità con tutto ciò?
Io, poi, penso che gli ultimi album di Dylan siano la dimostrazione di come si possa fare ottima musica pescando nella tradizione invece che guardando in avanti. Ma purtroppo per molti critici la novità è un dogma: nuovo=bello, vecchio=brutto. Mah...
6) Abbastanza d'accordo, soprattutto su jazz e virtuosi dello strumento, ma anche qui non si può generalizzare: Bollani è una cosa, Keith Jarrett un'altra.
7) Non sono un fan di Springsteen e non lo conosco molto, però credo che questo autore meriterebbe un giudizio critico meno monocorde. Apprezzo molto, ad esempio, le analisi e i distinguo che fa Scaruffi, il quale, tra l'altro, mette The River fra i 10 album migliori della storia (insieme a roba tipo Trout Mask Replica, Rock Bottom e Uncle Meat, per intenderci), quindi forse un approfondimento andrebbe fatto, soprattutto per quanto riguarda la parte testuale.

Giudizio personale: il critico da te citato ha trovato un buon modo per attirare l'attenzione e vendere i suoi libri, ma la critica onesta e competente è un'altra cosa. :)

allelimo ha detto...

Fausto: ragionamento che può valere per gli artisti, ma molto meno per i commercianti, che più che a condividere esperienze e pezzi di vita sono interessati a condividere i soldi. Degli altri.
Poi ci sta che il confine tra artista e commerciante venga posizionato da ognuno dove meglio crede.
Per me, tutti quelli citati da Lester Bangs sono dalla parte dei commercianti.
Maurizio: certo che ci ho giocato, mi sembra ovvio.
Invece, che le opinioni di Lester Bangs fossero solo minchiate, mi sembra una minchiata.
Oltretutto detta da te, che in un tuo post hai scritto: "E adesso venite a dirmi che non si scrivono più recensioni con le palle! Era dai tempi di Lester Bangs che non se ne leggeva una così!".
DiamondDog, Webbatici, brazzz, Simone, Simone Cavatorta (e chiunque altro voglia scendere nel merito delle opinioni riportate): il mondo è bello perchè è vario. A me fa piacere sapere che qualcuno ha avuto il coraggio di scrivere le cose che ha scritto Lester Bangs, anche se non sempre e non tutto può essere condiviso.
E le scriveva su Creem e Rolling Stone, da cui è stato pure cacciato per aver rifiutato di cambiare il suo modo di scrivere.
E tutte le frasi usate per il post sono state scritte tra il 1970 e il 1980...
Però mettendo insieme le vostre risposte, sono stati condivisi tutti i punti tranne il primo (Led Zeppelin, di cui pensava fossero una degenerazione degli Yardbirds, da lui immensamente stimati).
Vuol dire che forse, tutto sommato, non scriveva solo ruttini e pippe?
Simone Cavatorta: del critico citato ho ovviamente scelto le frasi che mi servivano per il post, ma ha scritto molto di più di queste provocazioni estrapolate - credo che onestà e competenza non gli mancassero, come si può facilmente verificare leggendo i libri pubblicati anche in Italia.
Ma è stato divertente notare quanto poco sia conosciuto Lester Bangs, nonostante venga più o meno da tutti citato come grandissimo critico rock a priori, senza conoscere quello che aveva in realtà scritto.

DiamondDog ha detto...

Non ci vuole coraggio a scrivere quelle, ripeto, minchiate.
Ci vuole una bella dose di incoscienza ed anche poco amor proprio.

silvano ha detto...

Non si può dire che tu abbia trascurato nessuno.
Quanto a Lester Bangs, portava a casa la pagnotta. Se non si ha talento ci si arrangia. Un quasi famoso con una sua simpatia e che giocava un giochetto un po' troppo semplice ma efficace.

brazzz ha detto...

ma sinceramente, si può esser o meno d'accordo,ma non mi sembran cose dette tanto x spararla grossa..hanno tutte una loro logica,un fondamento..altri critici pensano che gli zeppelin avrebero potuto dare molto di più,che da un certo punto sisian accontentati.o che bowie sia stato una sorta di pareassita musicale,molto bravo a fiutare il vento e a riproporlo in manira intelligente,ma niente affatto creativa(scaruffi in primis,e,pur amando bowie,c'è del vero in questo)..o che il boss sia pomposo,spesso banale e fondamentalmente una rottura di palle non è l'unico che lo dice..insomma,non mi sembran solo sparate a cazzo x farsi leggere..

brazzz ha detto...

ah..buona festa della repubblica.anche se ormai siam nel tardo impero..

allelimo ha detto...

Provate a rileggere il post Bollette, pagnotta e recensioni e i commenti. Lester Bangs faceva il giornalista: secondo voi non sarebbe stato più facile e comodo per lui scrivere marchette come fanno troppi dei nostri eroici giornalisti italiani?
Poi, le opinioni sono opinioni. Quella che per uno è una minchiata, per un altro è una profonda verità, e viceversa.
Come ho già detto prima, non sempre e non tutto è condivisibile. Però, dopo aver letto i libri, non credo si possa dire che Lester Bangs abbia scritto solo pippe.
E mi sembra che poco amor prorio serva per scrivere una marchetta su Ligabue o sul concerto di Lady Gaga, non per dire che la musica di Springsteen è tronfia.

brazzz ha detto...

esatto..sostanzialmente ciò che pure io,nel mio povero lessico,intendevo dire..altra cosa..torniamo sempre allo stesso punto..si può parlar male di certi personaggi,ma di altri(il boss,o i pinkfloyd di turno),non si può...SIAM SEMPRE LI...

DiamondDog ha detto...

Può anche essere una tattica.
Invece di far parte della schiera dei giornalisti "prezzolati", che sono tantissimi per cui immagino non convenga neanche più tanto, ci si posiziona al contrario e consapevolmente come "controcorrente".
Fai parte di una specie di elite che provoca molti dissensi e pochi assensi.
Ma quei pochi assensi valgono oro perchè sono tutti (o quasi) per te.
E magari per averli sei disposto anche a parlar male di gente che invece non lo merita.

DiamondDog ha detto...

Tipo Scaruffi, per esempio.
O anche Allelimo....
:-)

Anonimo ha detto...

C'è una sintesi inquietante nei commenti:
Lester Bangs è un pirla, Scaruffi un genio.
Mah.
PS E questo prescindendo dallo stile di scrittura.
PPS Poi le Tavole Della Legge è ovvio che siano un'altra cosa.
(atom-ery)

allelimo ha detto...

Oppure, ma capisco che per qualcuno possa essere difficile da accettare, basta semplicemente ed onestamente pensare che Springsteen sia, musicalmente parlando, una ciofeca.
Scaruffi e Bangs non so, ma allelimo lo conosco abbastanza bene e sono sicuro che lo pensa davvero.
E quando lo scrive se un blog non gliene viene in tasca proprio niente: sono disabilitate anche le pubblicità di Google...

Per quanto riguarda Scaruffi/Bangs, mi sembrano difficilmente paragonabili.
Scaruffi è uno scrivano-archivista-collezionista, inanella recensioni e pareri un tanto al chilo.
A volte condivido i suoi guidizi, a volte meno, ma il suo stile è l'incasellamento ordinato di tutto lo scibile musicale.
Lester Bangs scriveva anche venti o trenta pagine su un disco, senza pretesa alcuna di oggettività: non a caso è ritenuto tra gli inventori del "New Journalism/Gonzo Journalism".
Trovo che i suoi scritti siano quasi sempre interessanti e stimolanti, ancora oggi, tra i trenta e i quaranta anni dopo la loro pubblicazione. Per un giornalista musicale, beh, non mi sembra poco.

ReAnto ha detto...

C'è un intervallo per te da me.
Piantala di fare lo snob e concediti ,passa da me, rompipalle ! :D

ReAnto ha detto...

Grazie.

Simone Cavatorta ha detto...

Mah, può darsi che le frasi così decontestualizzate non rendano giustizia all'autore, però lette così - a mo' di sentenze - non gli fanno fare una bella figura, almeno ai miei occhi.
Io ho nominato Scaruffi perchè, pur essendo senza peli sulla lingua e spesso in controtendenza, ha un atteggiamento che mi sembra onesto e una vasta cultura (non solo musicale) che gli consente di argometare in modo completo e non banale le cose che scrive (almeno in generale, poi ci possono essere anche le eccezioni, ma in generale mi dà questa impressione).
Al contrario, giudizi come: "arrangiamenti dei miei coglioni", "checca da Aldebaran", "il jazz è noioso", "Jagger è un falso rivoluzionario", ecc., mi suonano presuntuosi, superficiali, furbetti e, cosa più importante, di nessuna rilevanza critica. Cioè, sembrano i commenti che si fanno al pub con gli amici, in cui ognuno la può sparare grossa basandosi solo sui propri gusti e le proprie idiosincrasie.
Individui così ci sono in ogni ambito giornalistico e creano le proprie fortune atteggiandosi a coraggiosi, controcorrente, duri e puri, ecc., ma a me suonano sempre un po' finti.
Poi, per carità, magari questo Bangs è bravissimo, però i giudizi riportati non mi invogliano certo a leggerlo.

Anonimo ha detto...

Leggilo, mi permetto, Simone.
Decontestualizzate e proprio per la "cifra stilistica" dell'autore sembrano smargiassate, però... Magari comincia con la recensione dei Chicago (Live alla Carnegie, mi pare), è esilarante.
Come già accennato questo non significa essere necessariamente d'accordo.
Un po' come Krautrocksampler di quello sbiellato di Julian Cope.
(atom-ery)

allelimo ha detto...

Simone Cavatorta: mi permetto di ribadire il consiglio di atom-ery.
Il post era un gioco, non certo un'introduzione a Lester Bangs.
Ho scelto le frasi che mi servivano per le "mie" finte provocazioni, tralasciando tutto quello che non era funzionale al gioco.
Ad esempio, esistono diversi punti in cui parla bene dei Rolling Stones , di David Bowie, del jazz, di Bob Dylan... anche se in effetti punti in cui parli bene di Led Zep e del Boss non me ne sovvengono :)
E naturalmente non ho riportato neppure i pareri in positivo (Count Five, Yardbirds, Velvet Underground/Lou Reed, Clash, Talking Heads, Lydia Lunch, etc.)
A mio parere, merita (anche più di) una lettura.

Maurizio Pratelli ha detto...

allelimo:
non ho scritto, questa volta mi tocca correggerti, che lester bangs ha scritto "SOLO" minchiate. Ho scritto: "certo fanno ancora discutere le sue minchiate".

Simone Cavatorta ha detto...

Ok, allora proverò a leggerlo.
Ciao

allelimo ha detto...

Maurizio, vero, "solo" non c'era, ho sbagl... orca, non ce la faccio neanch'io :)
Però non cambia molto: "che le opinioni di Lester Bangs fossero minchiate, mi sembra una minchiata.
Oltretutto, detto da te etc."

Seriamente, mi sembra tutta una questione di prospettiva: tu (impersonale) da appassionato di Springsteen non ritieni che Vasco Rossi o Ligabue siano di una categoria inferiore?
E se sì, è così inaccettabile che qualcun'altro, appassionato di Velvet Underground, possa pensare che Led Zeppelin e Springsteen siano anch'essi di una categoria inferiore?

Simone Cavatorta ha detto...

Allelimo: Springsteen lo conosco poco, ma Led Zeppelin e Velvet Underground sono fra i miei gruppi preferiti per cui ti dico come la penso a riguardo: no, credo che i Led Zeppelin non siano considerabili di una categoria inferiore (giudizio personale opinabile) ma, soprattutto, credo che sia una sciocchezza definirli "mosci e pesanti" (e qui non è un giudizio personale, ma un dato di fatto incontrovertibile): si potrebbero definire in quel modo se avessero scritto solo brani come Whole Lotta Love e Heartbreaker, ma prendiamo, ad esempio, Babe I'm Gonna Leave You, The Battle of Evermore, The Rain Song, No Quarter, Kashmir, Ten Years Gone, la stessa Stairway To Heaven (solo per citarne alcune): beh, visto che suoni non puoi non renderti conto che sono scritte e arrangiate da dio, che sono estremamente ispirate, che portano il linguaggio del rock in territori inconsueti, che definirle "mosce e pesanti" è semplicemente un insulto all'intelligenza del lettore, indipendentemente dai gusti. E poi, prova a riascoltare un attimo i fraseggi di Page in Since I've Been Loving You: quelle non sono svisate insulse da virtuoso, c'è personalità, comunicazione, poesia, stile ed originalità.
Insomma, per me il discorso non sta in piedi.

allelimo ha detto...

Non mi sono spiegato: i nomi che ho usato prima sono esempi, mettici chi vuoi tu al posto di Vasco, Ligabue, Led Zeppelin e Springsteen.
Io ho un amico appassionato di musica barocca che non riesce - ma davvero - a distinguere i Black Flag da David Sylvian.
Se è tutto relativo, accettiamo che anche le nostre certezze lo siano.
E accettiamo che si possa onestamente pensare che Vasco sia meglio (o peggio) di Bob Dylan o dei Led Zeppelin, senza per questo dover essere disonesti o stupidi o provocatori.
Credo che la parte che non regge sia il tuo "indipendentemente dai gusti". Non esiste critica possibile separata dai gusti, o, se esiste, io non ne sono a conoscenza.

Simone Cavatorta ha detto...

Sì, certo, in senso generale tutto è relativo, e sono d'accordo... ma se estremizziamo questo discorso, il giro di do che improvviso io in questo istante posso considerarlo migliore di, che ne so, Venus In Furs: non si può dimostrare che la seconda è migliore allo stesso modo in cui si dimostra, ad esempio, il teorema di Pitagora... però... io intendevo dire che serve un po' di buon senso, tutto qui... poi anche sull'onestà o meno del critico anche lì, ovviamente, è relativo, ma certi atteggiamenti troppo smaccatamente provocatori qualche dubbio me lo fanno venire. :)

ReAnto ha detto...

La Sciagattatrice sta per arrivare..Buona Fortuna :D

allelimo ha detto...

Simone, io sarei contentissimo di poter dimostrare oggettivamente che, per dire, i Velvet Underground sono meglio degli Iron Maiden. Credo però sia impossibile, e tocchi accontentarsi di dire che per me i Velvet sono meglio degli Iron Maiden.
Se ne era parlato ampiamente, senza trovare un accordo, in altri post, sul blog di Lucien e sul blog di silvano.
Magari possiamo fare un nuovo post sull'argomento, ma già sapendo che non esiste una soluzione :)

Simone Cavatorta ha detto...

Allelimo: i Velvet meglio degli Iron Maiden? Beh, capisco la tua passione per i Velvet (una delle migliori band italiane emergenti), ma il chitarrista degli Iron è molto più tecnico, devi ammetterlo. A favore dei Velvet, però, c'è il look del cantante, come si può evincere dall'immagine seguente (lui è quello sulla destra)
http://images.alice.it/sg/musica2008/upload/oly/oly_velvet_vibrazioni.jpg
Insomma, stando agli elementi oggettivi, direi che le due band sono in pareggio. :)

allelimo ha detto...

Simone: direi invece che i Velvet si classificano primi, sia pure di un incollatura, grazie ai loro testi, in italiano, di indubbio spessore.
Ad esempio questo, sulla fatica del mestiere di musicista che mi ricorda tanto quell'altro lavoro duro ed ingrato, mmhhh, non mi viene adesso il termine...
"Soffro lo stress (io) soffro lo stress
sono stanco e fuori forma
Suono in una boyband, suono in una boyband
Mi manca il senso del pudore

Soffro lo stress (io) soffro lo stress
faccio un passo ed ho il fiatone
Suono in una boyband, suono in una boyband
Ci deve essere un errore"


I cosi invece, i catoblepa, gli Iron Man, cantano in inglese, ma chimminchia lo capisce quello che dicono, soprattutto attraverso quella cazzo di maschera rossa e gialla?

Simone Cavatorta ha detto...

Merda... questa me l'ero scordata... mitica!!!
Ma hanno pubblicato un libro con le liriche? Spero di sì, e spero ci sia anche l'esegesi testuale, sennò è difficile capire bene tutti i riferimenti e i sottotesti. :)

Anonimo ha detto...

allelimo si dissocerà perchè è amante della libertà di espressione e il blog è suo ma io prego personalmente reanto, stefania6969 e compagnia bella di lasciare in pace almeno questo blog in cui si parla ancora di qualcosa di interessante e non solo delle loro minchiate
grazie
(se volete insultarmi evitate di farlo su questo blog e scrivetemi pure a gf.vimo@libero.it)

Cannibal Kid ha detto...

totalmente d'accordo sul punto 1 e 6
totalmente in disaccordo su david bowie
per il resto nonostante un giudizio forse troppo radicale più o meno ci siamo

Overthewall91 ha detto...

Mi ero persa questo post, ahah. Mi diverto sempre a leggere "Guida Ragionevole al frastuono più atroce". Bangs è sempre stato dissacrante e tagliente.