Nella foto: un gruppo di pacifici fan del Boss pronti per una civile discussione con (qualora esistesse) un non-fan dello stesso.
Nuova rubrica, quell'altra creava troppe polemiche inutili già sul titolo e non sui contenuti. [1]
Qui, fin dal titolo ("Artistimmensamentebravichenonmipiaccionoproprio"), sia messo subito in chiaro che:
- sto parlando di artisti/gruppi/dischi bravissimi e bellissimi;
- allo stesso tempo, i suddetti non mi piacciono neanche un po'.
Nel corso dello svolgimento della rubrica, tenterò di spiegare perchè a me questi artisti/etc. - sicuramente bravi e da molti giustamente apprezzati - non piacciono neanche un po'. [2]
Quale miglior punto di partenza che lui, il Boss?
Probabilmente l'artista che gode del maggior numero di fans adoranti ed irriducibili [3], per i quali neppure si pone il dubbio che a qualcuno possa, semplicemente e sinceramente, non piacere Bruce.
Io, ad esempio, sono venuto a contatto con Springsteen per la prima volta nel fatidico anno 1980. [4]
In quegli anni, sul Mucchio Selvaggio esisteva solo il Boss. Poi c'era Bruce, al terzo post Springsteen. Longeque inferior etc... :)
E allora me lo sono comprato, "The River".
E ho pure provato ad ascoltarlo. Alla fine della facciata A già mi chiedevo "'mbe?", alla fine della facciata B rimpiangevo i soldi spesi. La facciata C e D non sono mai arrivato ad ascoltarle, magari c'erano su dei capolavori assoluti, ma non ce l'ho fatta: immediatamente riciclato al Discomane...
Ma lo contestualizzo, eh: lo stesso anno scoprivo ed ascoltavo, ad esempio ed in rigoroso ordine alfabetico:
- Bauhaus: In The Flat Field
- Birthday Party
- Clash: Sandinista
- Clock Dva: White Souls
- Colin Newman: A-Z
- Comsat Angels: Waiting For A Miracle
- Cramps: Songs The Lord Taught Us
- Crass: Stations Of The Crass
- Dead Kennedys: Fresh Fruit For Rotting Vegetables
- Durutti Column: Return Of
- Echo And The Bunnymen: Crocodiles
- Feelies: Crazy Rhythms
- Joy Division: Closer
- Killing Joke: self-titled
- Lydia Lunch: Queen Of Siam
- Pere Ubu: Art Of Walking
- Pop Group: For How Much Longer
- Psychedelic Furs: self-titled
- Soft Boys: Underwater Moonlight
- Sound: Jeopardy
- Talking Heads: Remain In Light
- Teardrop Explodes: Kilimanjaro
- Tuxedomoon: Half Mute
- U2: Boy
- X: LA
- XTC: Black Sea
- Young Marble Giants: Colossal Youth
C'erano dentro più cose, musicalmente e non solo.
Qualche anno dopo, impossibile evitare di ascoltare "Born in the usa" e "Dancing in the Dark".
E magari i testi erano bellissimi, e c'erano vibranti critiche contro ciò che di sbagliato esisteva negli USA, oppure fantastiche descrizioni di storie di adolescenti in fuga sulla Route 66, o commoventi e partecipate tragedie su padri di famiglia licenziati dalla fabbrica di Detroit, e via stereotipando.
Ma la musica?
Il peggior "Rock-FM" anni '80, batteria marziale con rullantoni gated, synth plasticosi e la solita pomposa e roboante retorica "rock" fatta di sudore, fascia per i capelli e schitarratone.
E magari gli altri pezzi erano bellissimi, e mi sono perso un capolavoro. Ma se quello che si sente in giro è così pessimo, manca - a me - lo stimolo ad approfondire.
Perchè a me è sempre piaciuta l'America in tono minore di Kerouac, di cui le Cadillac e la strada fanno senz'altro parte, ma che a quelle non si riduce...
Avendo nel frattempo smesso di leggere il Mucchio per esaurimento della (mia) pazienza alla sequela di santini mensili su Springsteen, ho pacificamente e senza fatica provveduto a ignorare per i decenni seguenti ciò che faceva il buon Bruce.
Sì, di tanto in tanto capitava di sentire un pezzo nuovo alla radio o alla tv, ma erano tutte cose facilmente trascurabili.
L'anno scorso, ad esempio, ho con orrore sentito "Workin' on a Dream", il classico pezzo che ti incoraggia a non ascoltare l'album da cui è tratto.
Se non avessi cominciato a frequentare questo "giro" di blog, non avrei mai saputo che c'è ancora chi considera Bruce Springsteen una delle massime espressioni della musica rock.
Credetemi, ci sono rimasto abbastanza male... :)
Note e links:
[1] Troppe educande in giro per il web, ma solo quando il "...dimmerda" è riferito a uno dei loro "eroi"...
[2] Provo a prevenire pure l'accusa di "montare ad arte" delle polemiche.
Con due argomenti:
- Cosa diavolo ci guadagnerei dalle polemiche? Non capisco, davvero.
- Sono convinto che le cose che non ci piacciono ci definiscono altrettanto bene di quelle che ci piacciono. Non mi sembra nè inutile nè polemico scrivere di quello che mi piace e di quello che non mi piace, e soprattutto motivarlo. Liberi tutti di non essere d'accordo con entrambe le opinioni.
Quindi la reazione solita è quella già riportata nei commenti al post precedente: se dici che non ti piace Bruce, vuol dire che
- ti piacciono Ramazzotti e Pausini
- non capisci nulla di musica
- non è vero che non ti piace il Boss (perchè è impossibile) e quindi lo dici solo per provocare.
66 commenti:
anche qui ci si potrebbe limitare al titolo commentandolo con un bel "echissenefrega"....
Sul "dischidimmerda", casomai non si fosse capito, ripeto, senza essere un'educanda, che non mi piace a prescindere, quindi anche per la pausini. Ma il blog è tuo, quindi....
Non credo, poi, di avere eroi musicali. A me springsteen non ha mai fatto impazzire, eppure nessuno mi hai ma detto che per questo mi piace la pausini. . Gli unici fan di springsteen che non sopporto sono quelli che ascoltano solo springsteen, e ce ne sono.
Poi a te può anche fare schifo dylan, ma non puoi pretendere che ti diano ragione quelli a cui dylan piace, o piaceva...
Si certo, ci si può limitare a un bel "echissenefrega" praticamente di fronte a qualsiasi cosa scritta su un blog, o anche di fronte a qualsiasi blog, o meglio ancora di fronte a qualsiasi opinione.
Ad esempio, davanti al tuo commento qui sopra, non si potrebbe rispondere con lo stesso "echissenefrega"?
E comunque, la nota [1] non era mica rivolta in particolare a te. Anche a te, ma non solo... ;)
Rimango comunque convinto che, meglio di un "echissenefrega", siano la discussione ed il confronto delle opinioni. Specialmente quando queste non siano coincidenti tra le parti.
E non credo di aver mai preteso di avere ragione; mi limito a sostenere le mie opinioni.
Se non ne avessi, potrei fare a meno di scrivere questo blog.
Ahhhhhh non capisci niente di musica.
;)
certo, capisco. ma non amo la polemica "per forza", la polemica cercata, insomma la provocazione. Il punto è questo: se io vado al concerto di springsteen e mi metto a urlare che il boss fa musica di merda, non posso pretendere che questi non si incazzino. Detto ciò io continuo semplicemente a pensare che ci sono stati e ci saranno dischi della madonna e dischi di merda. Ma il fan resta fan, non un critico. Ammesso poi che il critico riesca a non essere fan. E alla fine ognuno di noi ha il suo Springsteen da divendere, oltre la ragione.
Ti piacciono Ramazzotti e Pausini. E pure Califano !
silvano: esatto! E mi piacciono pure Ramazzotti e Pausini... :)
Maurizio: diciamo che non ho capito bene, perchè mi sembra che tu abbia scritto che tu, in quanto "critico", puoi dire che un disco è un disco di merda, e io, in quanto "fan", non posso.
Ma sicuramente ho capito male io.
Sull'urlare al concerto, posso anche essere d'accordo. Però mi sfugge l'analogia con lo scrivere su questo o su altri blog.
Harmonica: esatto, e in realtà il Boss mi piace, dico il contrario solo per fare polemiche :)
Ugh, Workin' on a dream è osceno, ancor peggio di Magic :( E capisco cosa intendi, allelimo, quando parli di rock fm '80 a proposito di Born in the USA (anche se, volendo essere sincera: a) Badlands mi piace da morire, b) Dancing in the dark pure, anche se 'sulla carta' non dovrebbe piacermi per i tastieroni e così via...mah).
Amo invece il Bruce intimistico, quello di Nebraska e The ghost of Tom Joad (non malaccio neanche Devil's And Dust), quello di The River e Darkness. Così come quello timido di Greetings e quello sfacciato di Born to run. Le Seeger Sessions sono un capitolo a parte, ma il disco è bellissimo, banjo, fiddles e via di folkitudine.
E' il classico personaggio che potrebbe/dovrebbe starmi sulle balle. E invece no, molti suoi album mi piacciono eccome: non mi strappo i capelli ma apprezzo assai. E la sua fama live lo precede.
Indi, quando torna in tour a Milano la prossima volta ho deciso che ci porto anche la mamma (la classica mamma 'non da concerto', ma super-simpatizzante di Bruce) :)
bè,caro..con me sfondi una porta aperta..il problema vero è che sembra che sia impossibile che il boss possa non piacere a qualcuno..
Non è che un artista debba piacere per forza a tutti.
Però ci sono artisti che, bene o male, e a prescindere dai gusti, entrano oggettivamente nella storia del rock.
Springsteen ci è entrato e non facendo toc toc ma a gamba tesa. Come Dylan, Neil Young o Tom Petty.
E su questo non credo si possa discutere è un fatto oggettivo.
Poi si può parlare ore e ore di quanto sembra facilone e caciarone, di come non si adatti ai nostri gusti più o meno snob.
Ma un fatto è certo: con tutto il rispetto i Crass o gli Young Marble Giants non so in che pagina della storia del rock li metterei, forse in una nota o in una postilla.....
DiamondDog: mah, la storia del rock...
E' un po' come la storia "tout court", farne parte mica è una cosa positiva sempre :)
(Anzi, ripensandoci, per la storia "ufficiale" di solito è il contrario)
Su YMG e Crass, ok, sono due dischi senz'altro minori, ma la mia lista di dischi del 1980 è fatta di altri 25, puntare su quei due lì mi sembra un po' pretestuoso: non cambia il fatto che in quell'anno ne fossero usciti molti - per me - più interessanti di "The River".
Sigur Ros: magari sarò stato (s)fortunato, ma di tutto quello che ho ascoltato del Boss, nulla mi ha mai spinto ad approfondire la sua musica.
brazzz: sai, qui non siamo più nel campo della critica musicale, ma nel campo della fede religiosa o della patafisica, inutile cercare razionalità :)
Non posso dire di conoscerlo a fondo però condivido l'ultima risposta di Alle a Sigur Ros e in più aggiungo che come personaggio/artista mi ha sempre lasciato piuttosto indifferente.
@ DiamondDog:
Per me c'è un artista che piace o è piaciuto a tutti per un motivo o per l'altro: Neil Young.
A parte gli scherzi, non ho mai trovato e sentito nessuno parlarne in negativo (magari riferendosi a qualche singolo disco). Vediamo chi è il primo così mi inalbero un po' anch'io. :-)
Di Povia che ne pensate ?
Pavia? Ci ho lavorato quasi cinque anni e finalmente sono risucito ad andarmene, facendo "oooh..." :)
@Alle : visto che conosci a menadito l'inglisc potresti tradurre "A bogus Man" ,da me :)
Lucien: Neil Young ha fatto anche dei dischi brutti forte, tipo "Trans" o "Everybody's Rockin'".
"Harvest" e "Arc/Weld" sono i suoi due dischi che preferisco.
e After the Gold Rush
Scelgo On The Beach, fisso, con Zuma come secondo :)
e perchè i primi due ?
E' impossibile non apprezzare Neil Young.
Ma se c'è un campione di alti e bassi è proprio lui.
Peggior disco Re-ac-tor.
Ma anche l'ultimo non è male, a bruttezza.
Poi però ha fatto cose che voi umani.....
Like a Hurricane
infatti hai capito male, capita anche a te. Ho detto esattamente il contrario. Non parlavo di me. Se tu ti metti a fare il critico, sparando a zero, a cazzo o no, succede che i fan, che hanno tutto il diritto di fare i fan, si incazzino. Anni fa scrivendo di un disco di Tom Waits dissi che era ora di finirla con questi "intoccabili". Insomma se uno fa un disco di rutti e mi fa schifo, scrivo che mi fa schifo. Che i fan si incazzino è quasi ovvio, che tutta la critica si inchini ai rutti, no. Che tanto Tom Waits resta comunque un artista immenso. Come Neil Young con i suoi tanti dischi inascoltabili. E sono d'accorso, ancora una volta, con diamonddog. Piaccia o no, a prescindere dai gusti, ci sono artisti che entrano nella storia del rock. E BS, che a me non ha mai cambiato la vita, ne ha tutto il diritto.
Maurizio: ci mancherebbe altro che non mi capitasse mai di capire male o di non capire affatto (come mi capita anche di non riuscire a spiegarmi bene), l'avevo già scritto due volte nel commento cui tu fai riferimento :)
Mi rimangono poco chiare un paio di cose, però:
1 - Tu rivendichi il diritto di scrivere che una cosa ci fa schifo, e se i fan di questa cosa si incazzano, hanno tutto il diritto di farlo, così come si ha il diritto di scrivere anche "contro" gli intoccabili.
Mettendo questo insieme con il fatto che tu dici: "non amo la polemica "per forza", la polemica cercata, insomma la provocazione."
Vorrei capire: di che cosa si può scrivere (o parlare) allora?
Solo ed esclusivamente di quello che ci piace? E si può intervenire nella discussione solo per confermare che siamo d'accordo con la tesi della stessa?
2 - Non capisco neanche come tu possa scrivere e "tenere insieme", logicamente e contemporaneamente, queste due frasi:
"Sul "dischidimmerda", casomai non si fosse capito, ripeto, senza essere un'educanda, che non mi piace a prescindere"
"Io continuo semplicemente a pensare che ci sono stati e ci saranno dischi della madonna e dischi di merda"
Anche qui, vorrei capire: o forse si può solo pensare che un disco sia un disco di merda, ma senza dirlo o scriverlo, al fine di evitare le sopra citate "polemiche e provocazioni"?
Sulla storia del rock, ripeto: nulla in contrario a mettervi Bruce Springsteen, insieme a tutti quelli che si vuole: ad esempio, Yes, Jethro Tull, Duran DUran, Iron Maiden, Van Halen, Pink Floyd, Genesis, Michael Jackson, Bryan Adams (quello con la "B"), Queen e via di seguito.
E' solo che - a mio parere - nelle note a piè di pagina però si nascondono tante cose interessanti... :)
P.S. mi spiace un po' di non aver visto un tuo commento al post precedente, quello intitolato "Comunismo e mp3", ormai vinile/mp3 è uno dei miei "tormentoni" preferiti ;)
Con tutti i limiti dati da una conoscenza via web, penso di poter affermare che Ale rientri nella categoria degli amici eppure a volte, Ale, non ti capisco del tutto.
Tu affermi che ti piace la discussione, anche polemica, ti piace il confronto ecc. Ti lamenti di contro che spesso il confronto non viene accettato e ti pigliano a pesci in faccia. Vero, ho potuto più volte constatarlo.
Epperò dicevo non ti capisco appieno del tuo legittimo lamentarti. Tu scrivi alcuni post che letti appunto sul web e non supportati da una conoscenza personale di te, danno regolarmente la stura a polemiche.
Mi spiego meglio. Se ribaltiamo la situazione ed io domattina faccio un post qualunque dal titolo
"Tutti quelli che non ascoltano Springsteen e gli sono devoti sono delle teste di minchia che non capiscono niente di musica",
puoi star sicuro che, accanto a te che ti fai una risata e a quelli che mi conoscono meglio che faranno altrettanto, tirerei su una montagna di polemiche e che presto si potrebbero organizzare due fazioni opposte. Il web ha dei limiti. Se quel post polemico lo facessi con il sano intento di promuovere un confronto di opinioni, puoi star sicuro che ne uscirei nient'altro che frustrato.
Ecco, capisco poco il tuo proporre post che danno luogo a sistematici fraintendimenti e ancora meno la tua legittima frustrazione che ti deriva dal fatto che le persone non caspiscano i tuoi intenti.
ciao.
posto che condivido il pensiero di silvano, faccio due ultime precisazioni:
una rubrica intitolata dischidimmerda è una cosa, altra è scrivere "dischi di merda" in un commento a un tuo post. Puoi scrivere di tutto, mai detto il contrario. Personalmente preferisco perdere tempo scrivendo di ciò che mi piace. Se devo scrivere di ciò che musicalmente non mi piace mi devono almeno pagare.
ps
Il mio pensiero sugli mp3 è cosa nota, quindi....
silvano: grazie, bel commento, mi dai l'opportunità di ritornare su alcuni argomenti :)
1 - mi sono lamentato un paio di volte, e non mi sembra di averlo più fatto dopo la "polemica" con Paolo Vites, solo ed esclusivamente degli insulti gratuiti, mai delle risposte argomentate e civili.
Continuo a credere che il bello di un blog sia quello: parlare, come si fa con gli amici dal vivo.
Solo che con gli amici ci si vede, quando va bene, un paio di volte alla settimana, e allora il blog diventa un luogo privilegiato per lo scambio di opinioni...
Però, esattamente come succede nella vita reale, le discussioni più interessanti avvengono quando si confrontano due opinioni almeno un po' diverse. Predicare ai convertiti, certo è più facile, ma molto meno interessante.
2 - Non credo di aver mai fatto post paragonabili al tuo esempio (e capisco che non lo stai sostenendo nemmeno tu!)
però l'esempio mi sembra mal posto: se facessi post come quello lì, non avrei nessun diritto a lamentarmi degli insulti che ne deriverebbero :)
Ho sempre cercato di scrivere le ragioni (principalmente musicali) per cui un artista mi piace o non mi piace. Idealmente cercando di stimolare una discussione, anche (soprattutto?) con chi non è d'accordo.
Perchè è discutendo con chi non è d'accordo con te che sei obbligato spiegare meglio le tue ragioni, e quindi a chiarirle innanzitutto a te stesso, per essere poi in grado di farlo con gli altri.
Rimanendo sull'esempio di Springsteen, di "Born in the USA" ho scritto che non mi piace per la roboante pomposità data dalla batteria marzialeggiante, dal rullante col gated reverb che suona così anni '80, dalle tastierone invadenti, dalle schitarrate scontate.
Sono pareri, cui è possibile ribattere, non insulti.
Ne aggiungo un altro: la leggenda dei concerti "lunghissimi", tra sudore, muscoli e camice conm le maniche tagliate.
Dico, avete mai suonato dal vivo? Bruce è leggendario perchè supera le tre ore di concerto? Oh ma non è mica un'attività logorante suonare la chitarra, eroi leggendari sono piuttosto gli operai che fanno il turno di notte o i minatori, mica quelli che suonano dal vivo quattro ore...
Suonare è un'attività di tutto riposo confronto al lavorare: la durata media di un concerto è di solito dovuta al fatto che dopo un po' gli spettatori si rompono i coglioni, non ai musicisti che si stancano.
Ma il Boss, nella sua indefessa pomposità muscolare, è riuscito a far diventare positivo anche il fatto di prendere i suoi fans per sfinimento :)
3 - Sulla frustrazione che deriverebbe dal non riuscire a proporre un sano confronto di opinioni, può capitare come può non capitare.
Anche se normalmente capita più quando provi a lasciare un commento su un altro blog che sul tuo: di massima, ricordo tante discussioni cha a me sono sembrate stimolanti e pochissimi fraintendimenti su questo blog :)
Come ho già detto prima, credo siano ugualmente importanti le cose che ci piacciono e quelle che non ci piacciono.
Posto che un blog è un modo per parlare di sè stessi e delle proprie opinioni, mi sembra assolutamente legittimo parlare di entrambe le cose, che concorrono a definirci allo stesso modo.
Allo stesso tempo, è evidente che rispondere "non mi interessa quello che pensi" vale sia per le opinioni in positivo che per quelle in negativo, ma a quel punto stiamo discutendo della legittimità di scrivere su un blog, e l'argomento esula dalla presente trattazione... :)
Maurizio: scusami, continuo a non capire la sottile differenza: "una rubrica intitolata dischidimmerda è una cosa, altra è scrivere "dischi di merda" in un commento a un tuo post".
E a proposito di scrivere quello che mi pare, ma certo che posso. Però la mia domanda era scritta usando la forma impersonale, proprio perchè mi sembra che continuando il tuo ragionamento sia, come dire, "consigliabile" scrivere solo di quello che ci piace, e commentare solo per dire che siamo tutti d'accordo, e mettere fiori nei nostri cannoni, and give peace a chance...
Certo, non avevo pensato alla soluzione a pagamento (che comunque con i blog ha abbastanza poco a che vedere).
Spero comunque in una risposta gratuita, in caso contrario se mi fai avere il numero della tua Carta di Credito con il pin, oppure il numero di conto corrente con i codici di accesso, ti faccio subito un bonifico... :)
Perfetto post: bruce fa cagare e dovrebbero ascoltarlo solo gli americani. Che non capiscono un cazzo. Punto.
Unica nota (tanto ti criticano tutti, manco te ne accorgerai): perchè fare così tanto "difensivismo" nelle note? Mandali tutti affanculo!
Io ho un cd dei Led Zeppelin che ho provato ad ascoltare. Risultato: il cd è alto il triplo per due strati di polvere sopra.
PS: dire che "sprinstin" è bravo non equivale a prendere della fica
Continui a non capire quel che non vuoi capire.
Bello il commento di ragno. Alla prossima
Condivido.
E mi stupisco.
Mi stupisco che riuscissi ad ascoltare (trovandolo per altro migliore di "The River") quella puttanata col fischio che è "Boy" di quei ciarlatani irlandesi.
Ecco, tremila commenti che tentano di "stabilire un contatto" e poi arrivano i ragno a gamba tesa a smontare tutto.
Compliments.
Maurizio: o magari non capisco e basta, mai venuto il dubbio che a volte succeda davvero?
Una spiegazione mi farebbe piacere, perchè, giuro, la differenza continuo a non vederla.
Come purtroppo non vedo i codici di accesso al tuo conto corrente... vabbè, niente bonifico on-line... :)
Ragno: difensivismo, boh, sarà l'immortale lezione di Nereo Rocco (vero nome Nereo Rock, pensa te!)(Vinca il migliore! Speremo de no!)(Tuto quel che se movi su l'erba, daghe. Se xe la bala, pasiensa) e di troppo Gianni Brera letto in tenerà età?
PS: però la figa non la prendi nemmeno dicendo che Springsteen fa cagare :)
Joyello: per fare quella lista lì sono andato sul sito di Scaruffi e ho tenuto, dalla sua lista di 100 dischi, quelli che mi piacevano. "Boy" è solo uno dei 27 che ho lasciato, ma nel 1980 mi piaceva. Più di "The River", senz'altro.
Gli U2 sono diventati ciarlatani sì, ma diversi anni dopo. (cfr. Dischidimmerda (variante gruppidimmerda): U2 di un paio di mesi fa :)
DiamondDog: beh, per l'entrata a gamba tesa il nostro amico Ragno è in buona compagnia, dai: guarda quello che ha combinato proprio Bruce a quella povera storia del rock... :)
Da springsteeniano "intelligente": Discussione proprio inutile per un milione di motivi e la storia del Rock ne è piena............come la classifica all'inizio.
Stefano lo springsteeniano "intelligente": ho capito che a tuo parere la discussione è inutile per un milione di motivi, ma magari dirne, non so, un paio?
Di che cosa siano piene la storia del rock e la classifica all'inizio, la mia scarsa intelligenza non mi permette di capirlo :)
Intervengo un attimo per aggiungermi alla lista di quelli che non sopportano BS, con tutto il rispetto possibile per chi invece lo ama. Però non trovo molto appropriato piazzarlo nella hall of fame "quelli che hanno cambiato la storia della musica" per difenderlo artisticamente, così come per la maggior parte di quelli che hanno venduto miliardi di copie in tutto il mondo.
Webbatici: d'accordo in pieno, la storia del rock e le classifiche di vendita sono anche per me un metro ben strano e poco efficace per misurare la qualità artistica di una proposta musicale.
Via Ale, non ci sottovalutare, non abbiamo l'anello al naso!
;)
Comincio a preoccuparmi, dopo quelli di Maurizio e di Stefano non capisco neppure l'ultimo commento di silvano.
O mi sto rincoglionendo più velocemente del normale o voi siete meno chiari del solito :)
Tu ti stai rincoglionendo e, parlo per me, io lo sono già da tempo.
silvano: sì ma, cosa c'entra l'anello al naso?
Giuro che non ho capito a cosa ti riferisci con quello e con il "non ci sottovalutare" :)
Mi riferivo a "Webbatici: d'accordo in pieno, la storia del rock e le classifiche di vendita sono anche per me un metro ben strano e poco efficace per misurare la qualità artistica di una proposta musicale. "
Non mi sono mai sognato di dire che Springsteen o Dylan o Petty o altri siano o meno grandi usando il metro rozzo delle classifiche o del successo.
Ovvio dovessimo misurare da quello allora la Pausini sarebbe un fenomeno e pure Ramazzotti mentre i Can li dovresti buttare nel cesso.
Grazie silvano, adesso ho capito.
Però Webbatici rispondeva a un paio di commenti in cui si è citata "la storia del rock", non è un argomento introdotto da me - e neppure da te, ovvio :)
Però "La storia del rock" potrebbe essere un argomento interessante per un post, magari tralasciando la parte relativa ai numeri delle copie vendute :)
Chissà perchè, però, tutti quelli che hanno citato "la storia del rock" qui hanno tirato fuori nomi molto famosi...Boh. Sarà un caso?
Beh no, dai, i nomi "famosi" li ho fatti quasi tutti io. Comunque se ne riparla presto...
Beh sì, Dylan, Neil Young e Tom Petty sono stati citati da DDog...
Non puoi proporre una discussione del genere se non citi nella tua magnifica classifica,uno straccio di disco di "pure american rock".....caro "anti springsteeniano intelligente".Scusa se mi sono permesso ma non credo ti piaccia Dylan o il cantautorato americano in genere.Se ne deduce che non hai cognizione di causa..........Ora vado ad ascoltare i Sound,un gruppo seminale davvero!!!
Stefano "SPRINGSTEENIANO intelligente": guarda, tutto quello che vuoi tu, solo che quella citata non è una classifica, è solo una lista.
Riporto dal post: Ma lo contestualizzo, eh: lo stesso anno scoprivo ed ascoltavo, ad esempio ed in rigoroso ordine alfabetico...
Poi, "pure american rock", per me nella lista ce n'è eccome: Cramps, X, Dead Kennedys, Talking Heads, Feelies, Lydia Lunch, Pere Ubu.
Puro rock americano della miglior specie - che non è la stessa cosa del cantautorame americano che dici tu :)
Libero evidentemente di dedurne quello che vuoi tu, ma, così per curiosità: i Sound li hai mai ascoltati? Chissà perchè sospetto di no...
Ale, per me sei te che non conosci i Sound e il loro purissimo concentrato di american-street-rock-cantautoristico-folk. Sempre con rispetto, eh! :-)
Porca paletta, mi hai scoperto.
In realtà non ho mai ascoltato nè i Sound nè Bruce, ma solo Ramazzotti, Pausini e Califano.
Grandissimo Califfo, ahò.
Non volevo dirlo, ma oramai: la foto del post "Gl'importante e il cotenuto, micca la forma" non sono sicuro se sia del Boss o del Califfo. Propenderei comunque per il secondo :)
Se volevi sollevare un po'di polvere,ci sei riuscito.Ma continuo a pensare che Rock Americano non fà rima con Talking Heads!Ciao
Stefano "Springsteeniano ma anche Drakeiano e tante altri cantautori" spero intelligente: il tuo nickname sta subendo una crescita esponenziale, al prossimo commento credo sarà lungo più o meno il doppio del commento stesso :)
Hai naturalmente ragione assoluta sul fatto che "Rock Americano" non faccia rima con "Talking Heads".
Curiosamente, "Rock Americàno" fa invece rima con Califàno, Angelino Alfàno, Salvo Montalbàno.
(Ho evidenziato gli accenti tonici, così si vede meglio)
La polvere alzata, è un pericolo che si corre ogni volta che si guarda sotto il tappeto... :)
Si vede che nella polemica ci stai da Dio....Cmq se guardi bene sotto al tappeto ci trovi tutti i tuoi gruppi citati,sopra c'è altra roba....che magari conosci poco o che non ti piace.Il mio Nickname cresce in base anche all'ironia che a te sembra difettare.C'è di peggio dai!!!Ora vado ad ascoltare Racing in the street che altrimenti non digerisco.
Ehilà ma quale polemica, si scherza!
Quando si scrive sul web ci sono delle convenzioni, una di questa è la "faccina felice" che si scrive così:
:) oppure :-)
vuol dire "sto scherzando", "dico questa cosa sorridendo".
Serve a rendere chiaro il "tono" del discorso.
Prova a rileggere i miei commenti alla luce della "faccina felice" e vedi un po' tu a chi difetta l'ironia... :)
Seriamente invece, guarda che per dire che una cosa non mi piace devo prima conoscerla, altrimenti il non mi piace non avrebbe alcun senso.
Nel frattempo, per favorire la digestione vado a prendermi un caffè :)
Ok mi hai convinto...."Ho visto il passato,il presente e il futuro del R'n'r e il suo nome è Bruce Springsteen".Ciao e buon caffè!
Stefano: la citaziaone di John Landau non è proprio letterale, ma va bene lo stesso.
Mi limiterei ad aggiungere la data: 10 maggio 1974.
In 36 anni, per fortuna, e limitandoci alla musica, sono accadute molte altre cose... :)
Vedi che non cogli l'ironia?La frase di Landau l'ho modificata volutamente.Intendo dire che,a mio modesto parere,nel "cantautorame Rock"non vedo chi possa prendere l'eredità di certa gente(Dylan,Petty,Young,Mellencamp e lo stesso Bruce),se non in misura minore.E non mi hai convinto eh!!!!
Stefano: ohi ma guarda che non sono proprio completamente deficiente.
Non intelligente come te, senz'altro, ma completemente scemo no.
Poi, per essere precisi: tu alla frase originale hai aggiunto la parte sul "presente", cosa diavolo c'entri questo con quello che vuoi dire "a tuo modesto parere", mah... mis-tero! (Zum zum!)
Si,va'ad ascoltare Ruggeri che è meglio.........
Stefano: una discussione prevede che si risponda agli argomenti ed alle domande che ti vengono fatte. Se la cosa a te non interessa, per me va bene lo stesso. E chiudiamola qui.
Evidentemete i dischidimmerda sono cosa soggettiva. Per me non c'è un solo disco di U2 a non rientrare nella categoria :)
Joyello: evidentemente sì, come soggettivi sono i dischi belli e i dischi brutti. In caso contrario, non ci sarebbe nessun bisogno di parlarne... :)
Sugli U2, ribadisco quanto già detto nei commenti del post di Webbatici: non mi piacciono e non li ascolto da parecchio tempo, ma i primi tre dischi non erano brutti. Soprattutto "scoperti" ed ascoltati all'epoca in cui sono usciti, cioè prima della glorificazione del gruppo e della santificazione di Bono, perchè fino a "War" compreso gli U2 non se li cagava più o meno nessuno: andate a prendere i Rockerilla e i Mucchi Selvaggi dell'epoca e controllate cosa si diceva di loro e dei loro dischi.
Poi, è vero che anche i loro primi dischi sono invecchiati peggio di tanti altri loro contemporanei: è il prezzo che pagano più o meno tutti i gruppi più "facili" al trascorrere del tempo.
Ed è anche vero che giudicare adesso gli U2 degli inizi senza pensare a quello che è successo dopo è quasi impossibile. :)
Tu affermi e basta,non poni domande.....cmq c'è di peggio nella vita,non ti incavolare dai!!!Lo guardi Hyde Park live ?
Stefano, e chi si incavola? Però, o anche tu rispondi a quello che dico io, oppure è inutile che io cerchi un dialogo con chi lo evita accuratamente.
Visto che non pongo domande (?) ti ripeto qui quelle che ti ho fatto dal tuo primo commento in poi. Tutte senza risposta.
1 - ho capito che a tuo parere la discussione è inutile per un milione di motivi, ma magari dirne, non so, un paio?
2 - Di che cosa siano piene la storia del rock e la classifica all'inizio, la mia scarsa intelligenza non mi permette di capirlo :)
3 - così per curiosità: i Sound li hai mai ascoltati?
4 - Mi limiterei ad aggiungere la data: 10 maggio 1974. In 36 anni, per fortuna, e limitandoci alla musica, sono accadute molte altre cose... :)
5 - tu alla frase originale hai aggiunto la parte sul "presente", cosa diavolo c'entri questo con quello che vuoi dire "a tuo modesto parere", mah... mis-tero! (Zum zum!)
Hyde Park live, domando scusa, non so cosa sia.
Finalmente hai trovato il Talebano Springsteeniano che cercavi............Buon Rock e buon Live in Hyde Park che esce domani in dvd(Springsteen live s'intende!!!!)
Stefano: hai ragione tu. Sono scemo. Credevo davvero che ti interessasse discutere, pensa te che pirla.
Buon concerto in dvd - che almeno si può mettere in pausa quando rompe troppo i maroni... :)
Vai a cagare!
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