mercoledì 23 giugno 2010

Bruce about himself


Niente da aggiungere all'opinione autografa di Bruce Springsteen. Rispetto chi lo apprezza, ma trovo che la vita sarebbe meno triste senza la musica e la poetica di Springsteen.
Meno tristezza senza Bruce. [1]


Note e links:
[1] Ma che vita sarebbe senza Nutella?

22 commenti:

silvano ha detto...

Quel meno e quel senza sono diabolici.

Maurizio Pratelli ha detto...

e io che ho sempre pensato che i fan di springsteen fossero dei gran scassapalle... poi sei arravato tu a farmi capire davvero cos'è l'orchite. Stasera mi metto tutti i dischi del boss il loop, anche quello schifo dell'ultimo comprato per sbaglio. E alla fine mi piacerà, già lo so.

allelimo ha detto...

Ehilà, viva l'allegrezza e la voglia di scherzare :)
Per fortuna che silvano ha capito l'intento ironico (che poi, volendo, non era così difficile: una delle etichette del post è "ohi si scherza eh" e un'altra è "manoscritto trovato a saragozza")
E pensate che il prossimo post sarà su Rod Stewart... ;)

Maurizio Pratelli ha detto...

perchè, non hai capito la mia ironia? :-)))))) guarda come rido!

silvano ha detto...

Maurizio, io ho passato l'esame a giugno, tu a settembre, ma l'importante era non perdere l'anno!

unwise ha detto...

ho una voglia improvvisa di born in the USA

Lucien ha detto...

Vi prego, uscite tutti da questa menata!!
Parliamo un po' del tempo o delle vuvuzuela: qualsiasi cosa che non sia Bruce Springsteen! :-)

Leandro Giovannini ha detto...

Something In The Night

Sto correndo verso Kingsley
Immagino che mi prenderò da bere
Alzo il volume della radio
Così non devo pensare
Accelero a tavoletta
In cerca di un solo istante in cui il mondo sembra giusto
E mi insinuo nelle budella
Di qualcosa nella notte

Sei nato senza nulla
Ed è meglio così
Non appena hai qualcosa mandano
Qualcuno per cercare di portartelo via
Puoi percorrere questa strada fino all'alba
Senza scorgere nessun essere umano
Solo ragazzi persi
In qualcosa nella notte

Niente è dimenticato o perdonato
Quando sei quasi alla fine tuo tempo
Ho troppi pensieri che girano in testa
E non potrò mai uscirne

Quando trovammo le cose che amavamo
Erano distrutte e morenti nella polvere
Cercammo di raccattare i cocci
E allontanarci senza alcun rumore
Ma ci hanno preso giù al confine
E arso le nostre macchine in un ultima battaglia
E ci hanno lasciati correre, bruciati e accecati
Inseguendo qualcosa nella notte

Solo Bruce !

silvano ha detto...

...
The McNicholas, the Posalski's, the Smiths, Zerillis too**
The Blacks, the Irish, the Italians, the Germans and the Jews
The Puerto Ricans, illegals, the Asians, Arabs miles from home***-*****
Come across the water with a fire down below******

They died building the railroads, worked to bones and skin
They died in the fields and factories, names scattered in the wind
They died to get here a hundred years ago, they're dyin' now
The hands that built the country we're all trying to keep down
...

Ok è banalotto, avete ragione.

allelimo ha detto...

Ehilà, viva l'allegrezza e la voglia di scherzare :)
L'intento era ironico: volendo, non era così difficile da capire, una delle etichette del post è "ohi si scherza eh" e un'altra è "manoscritto trovato a saragozza".

Curioso comunque come si ottengano da alcuni commenti scherzosi ai post "seri" e commenti "seri" ai post scherzosi.

Cannibal Kid ha detto...

bella parodia :D

concordo comunque con lucien che ultimamente si sta parlando un po' troppo di tale bruce springs"teen".. chi è costui??

Moribond ha detto...

non capisco il stampatelo, ma e inalfabeta?

SigurRos82 ha detto...

Re: Ironia -> serietà, serietà -> ironia.

Per compensazione, credo, allelimo. Anche a me a volte scatta questo meccanismo difensivo. Da farci una tesi di specialità sulla traslazione delle difese nell'ambito della comunicazione 'virtuale', lo trovo davvero interessante :)

brazzz ha detto...

bò,io l'ho trovato divertente,ma si sa come son fatto...

Webbaticy ha detto...

Per alcuni essere anti-BS è una missione: ricordo di aver letto su un Blow-Up che la sera di un grande concerto di qualche anno fa, per un oretta l'intro della sua scheda su Wikipedia recitava "BS is a fag"....
Ed è sempre un piacere sentire Moribond. A quando una foto di fianco ad Ignazio La Rissa?

allelimo ha detto...

Maurizio: allora, piaciuto l'ultimo disco del Boss?
unwise: beh che ti devo dire, spruzzaci sopra un po' di Pink Floyd e sei a posto per un po' :)
Moribond: mi inchino, maestro, al tuo "inalfabeta".
Marco e Lucien: per un po' ho finito col Boss, a meno che non nascano altri spunti inaspetatti come quello di oggi...
Harmonica e silvano: il post per i commenti seri era quello precedente... :)
Però i testi, boh, anche si. E' la musica che trovo - quasi sempre - poco interessante.
Sigur Ros: io toglierei il "virtuale" dal titolo della tesi. Interessante, sì: Cominci tu ad abbozzarla?
brazzz: eh sì, sei fatto proprio male, divertirsi con qualcosa che prende in giro Joe Strummer e Bruce Springsteen, che cattivo gusto ;)

allelimo ha detto...

Webbatici, però non ti applichi eh, potresti dare di più.
Si dice "mission".
Il corretto incipit della frase sarebbe dovuto essere:
"Per alcuni il target della mission è essere against-BS"
("corretto incipit" l'ho scritto apposta, eh!)

Anonimo ha detto...

Springsteen? Mah...Nebraska a parte, non mi ha mai detto nulla.

SigurRos82 ha detto...

'Virtuale' non lo toglierei, caso mai lo sostituirei con un'espressione più azzeccata :)
Rispetto a questi scambi scritti (che siano via blog, mail, chat, sms, etc.) trovo, molte volte, più 'comunicativo' uno sguardo di intesa scambiato con uno sconosciuto su un mezzo pubblico.

allelimo ha detto...

"A volte" magari, "molte volte" mi sembra un po' esagerato.
Tolti gli sms, tutti i mezzi di comunicazione da te citati mi sembrano degni quanto lettere e riviste/giornali come mezzo per scambio di idee ed opinioni.
Nella conversazione personale è più facile fraintendersi, ma è anche più facile rimanere (limitandoci agli argomenti di cui si discute qui) alla superficie delle cose.

SigurRos82 ha detto...

Ci sta tutto quello che hai scritto, così come il cambio di avverbio ;)

Ma dipende dal significato che si dà al termine comunicazione. Comunicare è solo scambiarsi idee e opinioni? Io non penso proprio. E' per questo che, per me, internet, sms et similia sono e saranno sempre limitanti, riduttivi (non nei confronti della chiarezza e comprensione del messaggio, ma rispetto al significato stesso della comunicazione, in questo modo ridotta a semplice trasmissione di informazioni, idee, contenuti, tralasciando completamente l'aspetto emotivo insito in una comunicazione nel qui ed ora, faccia a faccia). Da questo punto di vista un dialogo via blog non sostituirà mai una conversazione (meglio, comunicazione) faccia a faccia. Poi, ovviamente, tutto è funzionale all'obiettivo che ci si pone. Se voglio semplicemente chiedere ad un amico l'ora di un raduno per una cena, allora la mail o l'sms vanno più che bene ;)

Sul valore, invece, della scrittura da un punto di vista, per così dire, terapeutico (mettere ordine ad idee e vissuti consentendo una migliore rielaborazione della propria interiorità, andando come dici tu più nel profondo delle cose) sono invece totalmente d'accordo. Molti psicologi, tra cui Pennebeker, si occupano da anni di questi argomenti, e hanno pubblicato diverse cose interessantissime sulla correlazione tra salute psico-fisica (specie in ambito oncologico) e scrittura come metodo di espressione delle emozioni ed elaborazione dell'esperienza.

ReAnto ha detto...

A me non piace la Nutella.E neanche sculetta-facile Bruce.
:)